It's all tears

55 2 0
                                    

《L'immortalità non esiste... solo un uomo è riuscito a risorgere e noi lo preghiamo.

Preghiamo per l'anima che si è persa ma che adesso ha trovato la pace.

Preghiamo per ricordare I momenti migliori passati con una ragazza che ci ha lasciati....》

Era strano tornare in chiesa.

Quando avevo dichiarato a mia mamma di essere atea aveva subito incolpato Maja per la sua cattiva influenza.

Mia mamma, donna cristiana conservatrice, ha sempre cercato di avvicinarci alla religione cattolica, fallendo completamente con mia sorella che preferiva le credenze asiatiche.

Non che Maja fosse religiosa, anzi, voleva solo innervosire la mamma e ci riusciva sempre con ottimi risultati.

Ricordo che quando ero piccala I miei genitori non mi raccontavano le solite storie ma gli atti di cristo, poi quando il sonno mi assaliva Maja compariva e mi diceva storie del diavolo, di divinità straniere e di gente disperata.

Mi addormrntavo col impressione che quelle storie fossero vere e quindi iniziavo ad avere paura.

Avevo incubi, e presto mi dimenticai di quelle storie di cristo.

Forse mia mamma aveva ragione su Maja.

Maja doveva influenzare i pensieri della gente.

Maja doveva avere il potere anche dentro la testa degli altri.

Maja ti manipolava e poi ti rideva in faccia.

《parto e vado a Roma....》

《Quanto ci stai?》

《Non lo so... forse 4 mesi. Ci vado con degli amici. Magari faccio belle conoscenze e un giorno mi potrò trasferire lì. 》

《Così non festeggiamo il tuo compleanno insieme... non puoi partire》

《dai Emma... non farne una tragedia! Lo sai che non resterò qui tutta la mia vita, e Roma è una bellissima città. io ci vado.》

《È solo... è solo che ti sto vedendo poco ultimamente. .. e speravo di trascorrere il tuo compleanno insieme, sai come quando eravamo piccole. Probabilmente lo so che sarà l'ultimo compleanno che trascorrai qui, quindi volevo stare con te...》

《...ok》

《ok cosa?》

《sarò qui per il mio compleanno》

《guardami negli occhi e promettilo》

《trascorrerò con te il compleanno. .. promesso》

E poi la trovai sul letto, troppo fredda e troppo bianca.

La sua ultima parola per me era quel "promesso".

Una bugia.

il desiderio di urlare. Il desiderio di distruggere ogni ricordo.

C'erano molti sguardi in quel momento a vagare per le mura della chiesa. Lo sguardo severo di mia madre che non faceva trasparire niente.

Lo sguardo vuoto del padre depresso che è al funerale di sua figlia.

Gli sguardi pieni di una falsa tristezza da parte di gente che pensava di conoscerla.

Gli sguardi di pena per la famiglia, che ti ripetono "adesso è in un posto migliore"... come se fosse vero.

Cyanide SunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora