"Ti amo" (Capitolo 1)

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9 dicembre, 22:30
Niccolò prese la ragazza in braccio e la portò nella camera da letto.

"Mettimi giù!"

Urlò la ragazza divertita.
In quel momento si trovavano a casa di lei, ed erano momentaneamente soli perché i suoi genitori erano ad una cena di lavoro.
Tra poco sarebbe stato natale e i due avevano intenzione di comprare una casa, che poi sarebbe stata definitivamente tutta loro quando avrebbero compiuto entrambi 18 anni, quindi avrebbero dovuto aspettare ancora un anno.

"Sof, lo sai che ti amo?"

Lei lo guardò un pó confusa, non le diceva mai quelle parole, ma in realtà dentro di se stava morendo dalla gioia.

"Ti amo anche io Nic, ma p-"

Poggiò la mano sulle sue labbra e la zittì.

"Lo sai o no?"

Tolse la mano dalla sua bocca e lei rispose.

"Si Nic, lo so"

Rispose lei un pò spaventata.
Si comportava in modo strano da giorni, e non ne capiva il motivo.
Per colpa di questo suo comportamento, molto spesso dubitava sul fatto di voler convivere con lui.
Era una scelta molto affrettata, non si sentiva tanto pronta, ma non voleva e non poteva dirgli di no.

"Ti amo da morire"

Disse lui per poi prendere la testa della ragazza tra le mani e poggiarla sul suo petto, accarezzando i suoi morbidi capelli.
Lei non fece alcuna domanda, non sapeva cosa dire.

"Lo senti?"

Disse riferendosi al suo cuore che batteva forte.
Lei annuì e alzò la testa per guardarlo.

"Batte per te"

Disse lui con un tono sicuro e sincero.
Lei sorrise e i suoi occhi s'illuminarono.

"Ti amo Nic"

Disse per poi dargli un bacio sulle labbra, che lui approfondì e la ragazza capì le sue palesi intenzioni.

"Nic, i miei genitori potrebbero venire da un momento all'altro"

Disse lei prendendo un pò le distanza da lui.

"Non m'importa"

Disse, per poi lasciare dei baci umidi sul suo collo e Sofia si fece trasportare da lui, finendo a fare l'amore.
•••
05:30
Alla fine i suoi genitori tornarono molto tardi dalla cena, e la notte passò nei migliori dei modi per i due ragazzi.
Era mattina presto e Sofia si girava e rigirava nel letto, sentiva qualcosa di strano...
Aprì gli occhi e capì di essere sola in camera. La presenza di Niccolò si notava subito, soprattutto dal suo russare molto pesante, il calore che emanava e la scia di profumo lasciava, che lei tanto amava.
Alzò di scattò il busto, poi scese dal letto e andò a cercarlo per la casa, cercando di non svegliare i suoi.
Di lui non c'era traccia, così ritornò in camera e, nel prendere il suo cellulare sul comodino, notò che gli oggetti personali di Niccolò mancavano.
Non diede molto peso a questa cosa, magari era uscito per fare una passeggiata...
Ma a quest'ora e con questo freddo...?
Pensava lei.
Le parve strano, ma non voleva allarmarsi subito.
Prese il telefono e lo chiamò.
Uno squillo...
Due squilli...
Tre squilli...
Quattro squilli...
E poi lui riattaccò.
Sofia tolse il telefono dall'orecchio e osservò lo schermo del cellulare per qualche secondo, per poi buttarsi su letto, non sapendo più cosa fare.
Dopo un pò decise di alzarsi ed andare in bagno a prepararsi, nell'attesa di qualche sua notizia.
Controllava ogni cinque secondi il telefono per qualche suo eventuale messaggio, ma niente...
Dopo essersi vestita, andò nuovamente in cucina e si sedette di peso sulla sedia, per poi appoggiare i gomiti sul tavolo e mettendo le mani trai capelli.
Non aveva mai fatto una cosa del genere prima d'ora, non era da lui.
Allungò una mano verso il telefono e lo prese, per poi aprire whatsapp ed entrare nella chat di Gabriele, un amico stretto di Niccolò, e notò che era online.

Messaggio a Gabriele:
"Ciao Gabri, scusa l'ora e il disturbo, ma Nic é con te?"

La ragazza rimase in chat aspettando una sua risposta, che arrivò subito poco dopo.

Messaggio da Gabriele:
"Ciao Sofia, l'ho accompagnato poco fa in aeroporto"

La ragazza corrugò la fronte, con una faccia perplessa.
Aeroporto?
Cosa ci faceva lì?
Cominciò a domandarsi lei.

Messaggio a Gabriele:
"Perché?"

Messaggio da Gabriele:
"Come perché? Non ti ha detto che doveva partire? Il suo aereo per Parigi parte alle 6"

Sofia sgranò gli occhi e mise una mano sulla bocca.

Messaggio a Gabriele:
"No, in realtà non se sapevo nulla..."

Messaggio da Gabriele:
"Mi dispiace, pensavo te ne avesse parlato..."

Concluse la chat con Gabriele e poi uscì di corsa di casa, dirigendosi verso l'aeroporto.
Non aveva ancora capito perché si trovava li e sopratutto... Perché non le aveva detto nulla?
Parcheggiò l'auto frettolosamente, per poi dirigersi dentro ed andare verso il tabellone con tutte le partenza degli aerei.
Cercò velocemente con lo sguardo il volo verso Parigi, lo trovò e corse verso quello che doveva essere il suo aereo.
In lontananza, mentre correva a più non posso tra la gente, vide che l'aereo era quasi pronto a partire e mancavano poche persone a bordo, tra cui lui.
Eccolo, era lì.
Era l'ultimo passeggero dell'aereo, stava quasi per salire a bordo.
Si sentì quasi meglio nel vederlo, almeno sapeva che stava bene, ma allo stesso tempo non voleva che andasse via, senza un apparente motivo. 
Arrivò all'esterno, dove si trovavano tutti gli aerei in partenza, e cominciò ad urlare il suo nome.

"NICCOLÒ!"

Urlo lei affannata.
Lui si voltò e, appena incrociò il suo sguardo, rimase a bocca aperta.
Rimase fermo sulla porta dell'aereo a fissarla, non sapeva cosa fare.

"NICCOLÒ, SCENDI!"

Urlò ancora lei per farsi sentire, ma lui non aprì bocca, avvicinandosi ancor di più all'aereo, fino a quando i loro sguardi non furono intralciati dalla porta che si chiuse.
Niccolò prese posto nell'aereo e si sedette affianco al finestrino, osservando una scena molto straziante per lui: vide Sofia, la ragazza che amava da morire, accasciarsi per terra e scoppiare a piangere con la testa tra le gambe.
In quel momento gli sarebbe piaciuto scendere, correre da lei e stringerla tra le sue braccia, ma sapeva che non poteva e che forse stava facendo la scelta giusta per entrambi...

SONO TORNATA MERDE SKSK
Allora, forse questo capitolo non é un granché, ma nei prossimi capirete meglio la situa.
Spero davvero vi piaccia questa storia, é da mesi che la sto scrivendo( lasuatrilly può confermare) e spero davvero che possa piacere quanto piace a me:)
Ci vediamo sabato prossimo♥
Ciaoo🙈🙈

Quella casa che avevamo in mente||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora