|How I Met Your Father| Cesare Cantelli

|piazza maggiore| cap.11

mentre sto sotto la doccia penso che cazzo ho fatto? perché l'ho fatto dormire con me? Cazzo che stupida che sono stata, però stavo così bene tra le sue braccia, però mi sentivo bene e dormire accompagnata dal rumore dei suoi battiti mi rilassava. Vabbè dai non ho fatto niente, perché mi devo preoccupare? Non ho tradito Nic e non lo farei mai. Esco dalla doccia mi vesto e chiamo Nic "pronto?" "Ciao Nic, come stai?" "Bene, scusami per ieri, ma non era giornata" "tranquillo, ti va se oggi usciamo?" "Va bene, ti vengo a prendere per le 16" "okay a dopo"
"a dopo"
Esco dalla mia stanza e vado in soggiorno, mi siedo vicino a Nelson "Nels mi hai fatto venire i sensi di colpa" "perché?" "boh forse ho sbagliato a dire a Cesare di restare a dormire con me ma..." gli dico fissando a terra perché non riesco a guardarlo in faccia "maa?.." mi dice, sospiro "ma ieri sono stata davvero bene con Cesare, cioè mi ha fatto molto piacere dormire con lui, sinceramente.... poi è comodo" "ma Nicolas ti piace?" "Si" "quindi Cesare no, giusto?" non rispondo "giusto?" mi ripete "emh...si, non mi piace" "allora stai tranquilla, se una notte dormi con un amico non succede niente" "speriamo, e se Nicolas si arrabbia?" "Non si arrabbierà, tranquilla" mi dice dandomi delle pacche sulla schiena e facendomi un occhiolino, faccio un sospiro "eh, speriamo"
Si fa pomeriggio e arriva Nicolas, appena mi vede mi viene incontro e mi bacia, OH FINALMENTE UN BEL BACIO, "scusami ancora tanto per ieri" mi dice "l'importante è che ora tu stia bene" gli sorrido e lui ricambia, arriviamo in centro e facciamo una passeggiata mi diverto un sacco con lui ma è arrivato il momento di dirgli quello che è successo "comunque ieri quando sono tornata a casa c'erano Nelson, Tonno e Cesare, ci siamo visti un film insieme, ma io mi sono addormentata non seguendo metà film" ridiamo "e finito il film Cesare mi porta in camera mia, non avevo voglia di camminare, quindi ho fatto finta di dormire" rido per togliere la tensione "e beh gli ho chiesto se poteva dormire con me, non abbiamo fatto niente, ma mi sembra giusto dirtelo" Nicolas si vede che ci è rimasto male, non mi guarda in faccia, rimane in silenzio, poi "perché gli hai chiesto di dormire con te?" "Sinceramente non lo so" "non lo so, non è una risposta" "dai Nicolas, non ci siamo baciati ne abbiamo fatto altro, stai tranquillo penso di averglielo chiesto solo perché ha la spalla comoda" "perché, hai dormito sulla sua spalla?" "Si, cioè sul divano mi ero appoggiata su di lui, poi sul letto pure" sbianco appena realizzo quello che ho detto e lui diventa rosso di rabbia per calmare le acque me ne esco con la prima cosa che mi viene in mente "beh ovviamente però la tua spalla è molto più comoda, mi sono dovuta accontentare" mi esce una risata nervosa "lo spero" "dai, mi perdoni?" non risponde "mh...per favore?" "va bene, io ti amo, però non farlo più, capisco che non abbiate fatto niente, ma mi da fastidio sinceramente, grazie comunque di avermelo detto" mi da un bacio a stampo ed io gli sorrido, continuiamo tranquillamente fin quando non decidiamo di dividerci perché lui deve tornare a casa mentre io mi sono fiondata dentro un negozio.

p.o.v Cesare
sto in un bar al centro e sto pensando a ciò che mi ha detto Nelson poco prima in chiamata "Elisa mi ha detto che è stata bene con te ieri sera e quando gli ho chiesto se gli piacessi è stata un po' titubante nella risposta" e se forse quella sensazione che ho sempre avuto è vera? Forse anche lei prova qualcosa ma non lo vuole ammettere, ma vabbè non importa, mi fa piacere sapere che sia stata bene.
Mi arriva un messaggio da Nicolas
"dobbiamo parlare.
ci vediamo a piazza maggiore tra un quarto d'ora"
gli rispondo "okay", sinceramente non sono preoccupato, sono abbastanza tranquillo, il massimo che può farmi è urlarmi addosso.
Mi presento la in piazza, appena mi vede mi viene incontro, aveva il fuoco negli occhi "PERCHÉ CAZZO L'HAI FATTO?" "fatto cosa?" Gli chiedo tranquillamente "SEI ANDATO A DORMIRE CON LA MIA RAGAZZA" "non abbiamo fatto niente Nic stai tranquillo" "IMMAGINO EH! CAZZO CESARE, UNA COSA TI AVEVO CHIESTO,UNA!
DI STARLE LONTANA! PERCHÉ NON MI HAI DATO RETTA?" "lo sai benissimo il perché Nicolas, mi dispiace, ma fidati davvero non è successo nulla!" "COME POSSO FIDARMI?" mi dice quasi con le lacrime agli occhi "MI AVEVI DETTO CHE TI SARESTI ALLONTANATO DA LEI" le urla di Nicolas hanno fatto avvicinare un sacco di persone, nessuno che si fa mai i cavoli suoi eh "PORCA TROIA CESARE ALMENO ABBI LE PALLE DI RISPONDERE" "basta urlare Nicolas, cosa ti dovrei rispondere? Mi dispiace, ma non posso farci niente" "SI CHE PUOI FARE QUALCOSA! PUOI ALLONTANARTI!" "certo quindi non dovrei più andare a casa di mio cugino perché ci sta lei, no?" "Esattamente, almeno fin quando non te la sarai dimenticata" mi risponde calmandosi, ma stavolta mi incazzo io "MA STAI SCHERZANDO? NON POSSO DIMENTICARMI DI LEI DA UN GIORNO ALL'ALTRO,IO LA AMO CAZZO, OKAY? DAL PRIMO MOMENTO! CE NE DOBBIAMO FARE ENTRAMBI UNA RAGIONE!"
"piantatela di urlare" interviene una voce femminile che subito riconosco, sia io che Nicolas ci giriamo e vediamo Elisa con le lacrime agli occhi "Nicolas ce ne andiamo per favore?" Gli chiede non rivolgendomi neanche uno sguardo, lui annuisce e la raggiunge, imbruttendomi, per poi andarsene via con lei lasciandomi lì da solo.

p.o.v Elisa
"Nicolas ti avevo detto di stare tranquillo" "mi sono fatto prendere dalla gelosia, scusami" "no, tu non devi scusarti di niente, sono io che ho fatto rovinare il rapporto che c'era tra te e Cesare, mi dispiace un sacco" "non ti preoccupare, non è la prima volta che litighiamo" mi sorride e ci avviamo verso casa mia "ti amo" mi dice ma io non gli rispondo, poi mi bacia e io me ne vado.
Entro in casa "Elisa che è successo?" mi chiede Nelson "piazza maggiore è maledetta, io e Cesare contemporaneamente in quel luogo non ci possiamo proprio stare" "ma cosa è successo?" "Non voglio parlarne, fattelo raccontare da Cesare casomai, io non vedo l'ora che questa giornata finisca" gli dico avviandomi in camera. Non esco da lì per tutta la sera, Nelson è preoccupato, perché non ho neanche cenato, ma non voglio uscire dal mio rifugio. Mi arriva un messaggio da Cesare
"Elisa, ma cosa hai sentito oggi in piazza?"
"abbastanza."
"mi dispiace"
"non è colpa tua"
"buonanotte"
visualizzo senza rispondergli e vado a dormire