arriviamo sui colli bolognesi, evidentemente è il posto romantico più comune, nonostante sia un posto banale ne rimango innamorata, si vedono da lì tutte le luci di Bologna "da qui vedremo bene i fuochi d'artificio" mi dice Cesare mentre si siede accanto a me.
Dopo un po' che parliamo gli inizio a raccontare una cosa per me importante
"stavo pensando già da un po' di tornare a Roma domani... del tutto intendo.
Qui mi sento di troppo, penso di aver sbagliato posto. In più ho rovinato la tua amicizia con Nicolas, mi dispiace sapere che litighiate per me" rido imbarazzata e continuo "che poi mi fa proprio strano dirlo... a Roma i ragazzi neanche mi notano! Qua persino vi mettete a litigare! Non siete messi bene voi bolognesi eh!" "Forse quelli messi male non siamo noi, ma i tuoi amichetti romani" mi dice Cesare dopo aver ascoltato attentamente ciò che gli avevo detto "comunque fai come ti senti, io di certo non riuscirò a spegnere i miei sentimenti facilmente" "ma perché ti piaccio? Ti ho sempre risposto male." "Beh sempre no, la prima volta che siamo usciti insieme io mi sono divertito tantissimo con te" "anch'io, se poi non avessi rovinato tutto..." gli dico facendogli capire che ero ancora da un lato delusa dal suo comportamento "vuoi sapere la verità?" mi dice, "verità su cosa?" gli chiedo incuriosita "su quel bacio." non capisco cosa voglia dire ma nel dubbio annuisco "non era passata nessuna ex quel giorno, semplicemente volevo capire i miei sentimenti, ho sentito fin da subito che provavo qualcosa per te, ma non capivo cosa" "ma perché non me lo hai detto?!" Rispondo quasi infastidita "perché sarebbe stato strano. Te lo avrei voluto dire più avanti, ma ti sei messa con Nicolas e in più quando mi avevi detto che non avevi provato niente con quel bacio...mi è crollato un po' il mondo addosso.." mi ammette con un po' di vergogna "beh, vuoi sapere la verità?" gli chiedo col sorriso "sono tutt'orecchie!" "Ti ho mentito anche io.
Ho provato qualcosa, non so bene cosa, ma quel bacio mi è piaciuto un sacco ma sapere che mi avevi baciato solo per far ingelosire la tua ex mi ha fatto incazzare, mi dava fastidio pensare che mi sarebbe potuto interessare un demente come te" "apprezzo la sincerità" mi dice sorridendomi "dai scusami, vedi che finisco sempre per trattarti male" mi avvicino dandogli un bacio sulla guancia "mi perdoni?" gli chiedo facendogli la faccia tenera e lui annuisce. Passiamo tutta la serata a parlare ci conosciamo entrambi meglio e non posso ignorare l'interesse reciproco che si sente nell'aria. Si fanno le 11:59 ci affrettiamo a fare il conto alla rovescia "10...9...8...7...6...5...4.." Cesare mi prende delicatamente il viso e mi bacia, un bacio che sembra durare un'infinita, nei miei pensieri c'è solo lui, non voglio che ciò finisca, quel bacio accompagnato dai fuochi che si sentono in sottofondo è...magico,
Si stacca dalle mie labbra "buon anno Elisa" "buon anno Cesi" gli dico imbarazzata, ma mi viene spontaneo ritornare a baciarlo per poi staccarci contemporaneamente e assistiamo ai fuochi "devo ammettere che" inizio a dire "pensavo che il posto più romantico fosse il Pincio, ho molto sottovalutato questo posto, sembra tutto così fantastico" "secondo me il posto romantico potrebbe essere pure sotto un ponte se stai con la persona giusta" mi dice avvicinandomi e gli sorrido "ti amo Elisa" quella frase mi ha fatto sentire strana, non so spiegarlo bene "non puoi" gli dico guardandolo seriamente e rovinando il momento
"io tra qualche ora me ne andrò, non so se tornerò, tu sei un bel ragazzo, sei simpaticissimo, hai un sacco di pregi e sicuramente un sacco di ragazze ti andranno dietro! Io non ti merito, devi continuare la tua vita, senza pensare a me. Capito?" gli dico quasi con le lacrime agli occhi "no" dopo un breve ma per me lunghissimo momento di silenzio continua "forse te non capisci Elisa, io sono innamorato di te! Potrà pure andarmi dietro la ragazza più bella e simpatica del mondo, ma io voglio te" "Cesare non può funzionare" "non può o non vuoi che funzioni?" non ci avevo mai pensato, forse ha ragione, sono solo io che mi faccio problemi inutili. "Non lo so..." "vabbè come vuoi, tanto so che tornerai" mi dice sorridendo e convintissimo della sua affermazione "non penso proprio.." "scommettiamo?" "dipende da cosa" gli dico ridendo "mmmh un bacio!" "affare fatto" tanto ormai l'ho già baciato, ci stringiamo la mano e decidiamo di tornare a casa, Cesare rimane a dormire con me, Nelson non era ancora tornato e non mi andava di restare sola, ci guardiamo un film per poi crollare.
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|How I Met Your Father| Cesare Cantelli
Fanfictionsolita storia d'ammmmore con Cesi e una ragazza a caso. due ragazzi, incontrati per caso, innamorati persi l'uno dell'altra. Ma perché tendiamo sempre ad ignorare quello che ci dice il cuore? Forse non sbaglia sempre come crediamo [completa]