* contenuti sessuali espliciti, linguaggio volgare, discorsi di natura sessuale *
Ti rivedo sempre lì, che mi dici che mi vuoi
La mia voglia è grande e scandalosa, ormai
Aria, ti respiro ancora sai
Nell'aria, ti scaccio ma ci sei
Voglia, tanta voglia dentro me
Una febbre che mi assale, io mi sento così male
La mia mente è chiara, ma a volte è più forte il sesso
Aria, quasi manca l'aria
Nell'aria, ci siamo ancora noi
Voglia, maledetta voglia che
A intervalli mi riassale
Io mi sento così male
Io non sono un animale
Sono un essere che ama chi non c'è
Fabrizio's POV
Futura urlava come un'ossessa, dimenandosi tra le lenzuola sfatte.
Stava avendo un incubo, non c'era altra spiegazione.
E se non la svegliavo immediatamente, rischiava di soffocare, perché stava respirando a fatica.
Mi avvicinai lentamente al letto, e mi sedetti con circospezione sul bordo.
Dovevo fare tutto in modo lento e controllato, o rischiavo di procurarle un trauma.
Allungai appena un braccio nella sua direzione, sfiorandole il viso dolcemente.
- Piccolé, so' Fabrizio... stai a sogna', sa'? Nun è reale... svejate, torna qua... torna da me...
Futura non diede segno d'avermi sentito, ma continuò a gridare con tutto il fiato che aveva in corpo, e il respiro sempre più corto.
Mi presi la testa tra le mani, ero disperato.
- Te prego, svejate... svejate, bimba, nun è reale... - provai a poggiarle le mani sulle spalle, scuotendola piano - ... tesoro, apri l'occhi, torna qua... torna da Fabrizio tuo... - insistei, scuotendola poco più forte.
Con un ultimo strillo, che si bloccò a metà, Futura spalancò gli occhi.
Grondava di sudore, aveva il viso inondato di lacrime e tremava convulsamente, battendo i denti, ma perlomeno era sveglia.
Sospirai di sollievo.
- F-Fab? - balbettò a malapena, sbattendo velocemente le palpebre, le lunghe ciglia rivoltate che stillavano lacrime.
- Sì, tesoro... sì, so' qui...
- Che cosa...?
- Niente, c'hai avuto n'incubo... viè qua, sta' tranquilla... mo' ce penso io a te, sa'?
La attirai in un abbraccio tenero, ma concreto, per farle sentire tutta la mia presenza, tutto il mio amore e la mia dedizione, mentre le carezzavo piano la schiena madida di sudore.
- Fab...
- Sei congelata... - osservai, sfregandole piano le mani sulle braccia nude e fredde - ... c'hai freddo, pupetta?
Era fradicia di sudore, i vestiti incollati al corpo, eppure era fredda come il ghiaccio.
Com'era possibile?
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Intimacy {Sequel of Hypochondria; COMPLETA}
Fanfiction"Mi chiamo Futura Spagnoli, ho venticinque anni, e sono una sopravvissuta". Futura & Fabrizio... due corpi, una sola anima. Quale destino, per loro? "Mi sono tagliata i capelli, perché credevo che, così facendo, avrei dato un taglio anche al passato...