"Mi chiamo Futura Spagnoli, ho venticinque anni, e sono una sopravvissuta".
Futura & Fabrizio... due corpi, una sola anima.
Quale destino, per loro?
"Mi sono tagliata i capelli, perché credevo che, così facendo, avrei dato un taglio anche al passato...
* descrizioni e discorsi di natura sessuale, contenuti sensibili e disturbanti *
Hai preso quelle forbici dal cassetto
Non hai mai scavato così a fondo prima
Se smetto di provare, noi iniziamo a morire
Mi stai tagliando fuori, tesoro con chi stai combattendo?
Chiudo i miei occhi, chiudi solo la porta
Vuoi un minuto, te ne darò di più
Mi fai venir voglia di amare, odiare, piangere, prendere ogni parte di te
Mi fai venir voglia di urlare, bruciare, toccare, imparare, ogni parte di te
Futura's POV
- E se non va bene? Se è una stronza insensibile? Se non è in grado di...
Fabrizio scosse la testa, stringendomi leggermente la mano nella sua, quella stessa mano che non aveva mollato un solo secondo, da quando eravamo entrati nello studio della dottoressa Ginevra Modigliani, e ci eravamo seduti su due comode e lussuose poltroncine nella sala d'aspetto.
- Nun esse negativa, sa'? N'te fa bene... so' sicuro che...
- Futura Spagnoli?
Sussultai e alzai il capo. Una bellissima giovane donna bionda era in piedi, a pochi passi da me e Fabrizio. Indossava un tailleur giacca e pantaloni nero gessato, sotto al quale portava una morbida blusa svasata sui toni del giallo e del nero.
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- Dottoressa Modigliani? - tentai incerta, mentre mi alzavo, con le gambe che tremavano violentemente.
Fabrizio mi sorresse, passandomi un braccio attorno alla vita e tirandomi leggermente verso di sé.
Il contatto tra noi, era sempre qualcosa di stupefacente, per me. Non sarebbero bastati tutti i #Vaniero di questo mondo, per poterlo sminuire in qualche maniera.
Ginevra sorrise dolcemente, inclinando appena la testa di lato.
- Solo GiGi, la prego. - la sua voce, dal vivo, era ancora più morbida, materna e confortante, constatai, mentre lei ci veniva incontro, a piccoli passi lenti e misurati - Piacere di conoscervi, benvenuti nel mio umile studio... Futura... - allungò una mano ed io la presi, stringendola lievemente - ... Fabrizio... mi permetta di dirle, se non è ormai nauseato dal sentirselo ripetere di continuo, quanto le sue poesie siano profonde, realistiche e assolutamente d'ispirazione...
Sorrisi appena, orgogliosa di avere accanto un uomo come lui, dandogli una leggera spallata, perché probabilmente l'imbarazzo lo aveva momentaneamente lasciato senza parole.
- Oh... ceh... sì, la ringrazio molto... - farfugliò, riavendosi e stringendo la mano di GiGi.
- E' un piacere. - commentò lei, senza alcuna malizia, ma con sincera ammirazione - Posso portarle via la sua bellissima compagna per un po'? - gli rivolse un occhiolino spiritoso.