* Linguaggio volgare, contenuti sensibili, sangue *
Piacere di conoscerti, dove sei stato?
Potrei mostrarti cose incredibili
Magia, follia, paradiso, peccato
Ti ho visto lì e ho pensato
"Oh mio Dio, guarda quella faccia"
Assomigli proprio al mio prossimo sbaglio
L'amore è un gioco, ti va di giocare?Futura's POV
Fabrizio continuava ad essere strano, non riuscivo a capire cosa gli stesse prendendo, se il suo comportamento inspiegabile avesse a che fare con Giada, oppure no. Da quando avevano parlato da soli, davanti casa, si era pure rabbuiato peggio di prima.
- Futura, come lo prendi il caffè? - questa era Giada, la sua voce mi riportò alla realtà. Sembrava inoffensiva, persino gentile.
Mi arrischiai persino a rivolgerle un mezzo sorriso: - Decaffeinato se ce l'ha... ehm, hai... - replicai un po' a disagio, con la coda dell'occhio vidi Fabrizio serrare la mascella.
Ma che diamine gli prendeva, poi?
Giada annuì: - Certo, ce l'ho. Ora te lo preparo.
- Vuoi... posso darti una mano?
Lei scosse la testa: - Ma no, figurati. E poi ci pensa la macchinetta.
- Fallo decaffeinato pure pe' me, Già, grazie...
Niente, sembrava seduto su un roveto. O sui carboni ardenti.
Giada annuì in silenzio, posando sul tavolo del succo di frutta per i bambini e dei biscotti, rivolgendo ai due un'occhiata eloquente.
Libero prese il suo succo e si alzò annuendo, portandosi appresso Anita che ballonzolava ad ogni passo, cianciando di Masha e Orso, con la bocca piena e le manine sporche di cioccolato.
- Allora... - Giada si appoggiò di spalle al piano cottura - ... come vi siete conosciuti?
- Oh, Fabrizio era...
Lui m'interruppe: - Cambia quarcosa, Già? - fece scocciato.
- Ma... non possiamo...
- No, nun possiamo. - replicò ancora più scocciato, con un tono secco e deciso che non ammetteva repliche - 'Namo, Già, n'do voi arriva'?
Ma che accidenti aveva?
Lei fece spallucce: - Sempre gentile! - replicò, ma non sembrò prendersela particolarmente - Tieni, Futura. Spero sia buono, io non lo prendo mai così... - mi spiegò, mettendomi davanti una tazzina di caffè fumante. Il profumo sembrava buono.
- Nun lo prenne così, sa'?
- Cosa? No, no, Fab, va beni-...
- Come, no? - Giada sembrava confusa - Me l'ha appena detto lei che...
- Je piace n'vetro, nun ne 'a tazzina de ceramica... e je piace co 'a schiuma, sa'? Tipo cappuccino...
- Oh, te lo posso rifare, non c'è nessun problema...
- No, ti prego. Va benissimo così... - ero profondamente a disagio - ... ma che ti prende, Fab?
- Me prenne, che 'sta persona qua cerca guai!
- Ah, certo, come no... io, cerco guai... e certo, me pare normale! Te no, 'nvece, vé?
- Che cosa... che significa?
- A Già, nun provarce nemmeno, sa'?
- E perché no, eh, a Fabrì? Se hai deciso de fa' fregnate, tanto vale dirle tutto, n'te pare?
- Di cosa accidenti state parlando?
- Fabrì, voi dirjelo te?
- Fab, cosa devi dirmi? Perché sei strano da quando siamo usciti dalla scuola di danza di Anita... e ti prego, cerca di essere convincente, perché ora come ora, io veramente non ti capisco proprio...
STAI LEGGENDO
Intimacy {Sequel of Hypochondria; COMPLETA}
Fanfiction"Mi chiamo Futura Spagnoli, ho venticinque anni, e sono una sopravvissuta". Futura & Fabrizio... due corpi, una sola anima. Quale destino, per loro? "Mi sono tagliata i capelli, perché credevo che, così facendo, avrei dato un taglio anche al passato...