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Narcis mangiava tutto, riposava. Mangiava ancora, faceva delle visite. E girava spesso con Pinco e Panco.

-Se vi chiedessi di poter uccidere il direttore?-

I due si fermarono e lo fissarono divertiti. -Perché lo vuoi morto?-

-Perché e viscido e ha violentato alcuni Omega!-

I due lo fissarono sorpresi, non parlava mai con nessuno, come faceva a saperlo?

-Il suo fetido odore, e da ematomi sul corpo di alcuni Omega.- Li guardò come se fossero bambini che dovessero imparare una lezione. -Non credo che al vostro capo piacerebbe questa cosa. In più sta truffando i laboratori, con il servizio mensa. La merda che mangiamo e di scarsa qualità. Vi consiglio quattro chiacchiere con chi vi comanda. Risolverebbe molte cose. Io faccio il lavoro sporco, e lui o loro ne escono con le mani pulite.-

-Pensi troppo...-

-Più che altro penso nel modo giusto. Volete gli Omega in salute, ma anche la loro mente va nutrita, per stare al comando di un laboratorio, ci vuole una donna: una con figli, biologa, che comprenda bene la nostra salute e il funzionamento dei nostri corpi. Non un viscido verme che vuol solo arricchirsi.-

I due scoppiarono a ridere.

-È un sì?-

-Ci penseremo, visto che finora con noi ti sei sempre comportato bene.- Gli rispose Panco.

Fece loro un gesto secco con la testa e tornò a camminare in quello, che la dentro, chiamavano "giardino". -Abbiamo bisogno di occupare la mente con degi hobbies: libri giardinaggio, fiori, ci rilassa, ci calma...-

-Perché ci stai dicendo tutto questo?- Pinco strinse gli occhi, fissandolo astioso.

-Perché penso alla mia salute ed a quella degli altri Omega, per come veniamo trattati ora, molti impazziscono e voi ne perdete in soldi senza i "riproduttori".-

Panco fece un gesto secco con la testa, poi sorrise divertito. -Come lo uccideresti?-

-Non ho bisogno di armi, se ciò vi preoccupa. Ma deve soffrire tanto...- Ringhiò iniziando una lista di come ucciderlo lentamente. I due lo guardavano sbalorditi da quel suo modo di comportarsi, era diverso dagli altri, di solito erano spauriti, terrorizzati.

Lui era sveglio e ragionava in modo giusto, i due ne avevano parlato molte volte fra loro, i ragionamenti che faceva e le cose che diceva, aveva dato loro molto da pensare.

Erano sempre stati mercenari, avevano rapito molti Omega. Ma Narcis, era diverso. E loro dovevano prendersi le loro responsabilità.

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Nanny con a fianco Black, fissò altri uomini e donne anziani vicino ai loro Alpha.

-So che tutti vi chiedete cosa fate qui, con noi "anziani".-

Molti annuirono, altri fissarono Nanny, alcuni saettavano gli sguardi sugli altri Alpha con cui avevano dei problemi.

-Molti, forse troppi, anni fa, ci fu un patto fra tutti i clan di licantropi, per vivere in pace, e seguire delle regole non scritte, per vivere tranquilli.- Il silenzio era pesante mentre tutti ascoltavano. -Per far in modo che nessuno trasgredisse, fu creata una sorta di squadra di controllori che viaggiavano di branco in branco, a vedere che tutto si svolgesse in modo normale e giusto.- Nanny sorrise. -Noi siamo ciò che rimane di quei controllori, e siamo rimasti in ombra anche troppo. È ora di dire basta ai laboratori umani che rapiscono i nostri figli, i nostri compagni, i nostri fratelli. Gli Omega sono licantropi! Fanno parte dei nostri branchi, e vanno protetti come ogni altro membro.- Ringhiò. -Abbiamo permesso, in tutti questi anni, questi soprusi!-

Alcuni annuivano, altri abbassarono gli sguardi.

-So che alcuni di voi, hanno comprato dei figli di Omega, vi è stato permesso. Ma è ora di dire basta!- Nanny diede un pugno sul tavolo. -Non rapiscono solo bambini, ma anche Omega marchiati, con un compagno e gravidi!- Guardò tristemente Black, che ricambiò lo sguardo.

-Il mio compagno, Narcis, è stato rapito tre settimane fa. Lo hanno portato in uno dei laboratori, in qualche modo, riescono a bloccare i canali e i legami fra Link. Ora vi chiedo di aiutarmi, di aiutarci a liberare tutti gli Omega.-

In quel momento molte persone entrarono alle sue spalle.

-Loro sono familiari di molti rapiti. Sono in rappresentanza solo di un decimo degli Omega che i laboratori hanno fra le mani.-

I vari Alpha corrugarono le fronti. -Stai dicendo che gli Omega sono piu di un migliaio, e non sono così rari, come ci hanno fatto credere?-

-Pensa, se si sapesse? Cosa succederebbe? Perderebbero la fonte del loro reddito!-

Tutti erano sgomenti, soprattutto quelli che si erano comprati vari figli, dagli stessi Laboratori.

Fu proprio da uno di loro che venne la prima voce.

-Mi hanno detto che ne hanno solo una trentina, e che loro comprendevano la situazione ed erano d'accordo a procreare così dei figli...- Lo disse in mezzo ringhio, comprendendo che era stato raggirato e preso in giro. -Hanno preso per il culo tutti! Io e il mio branco saremo al vostro fianco. E appena liberi, darò la possibilità ai miei figli di conoscere e crescere con le madri Omega.-

Altre voci si unirono a quella, sia di chi aveva comprato figli, sia da quelli che non lo avevano fatto.

Venti clan, migliaia di persone: guerrieri, uomini e donne. Avrebbero lottato per la vita e la libertà degli Omega.

OMEGAVERSE 1  *NARCIS*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora