Prosa 2 "L'odio"

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Si dice che nel mondo non c'è tempo per l'odio. Può essere vero come non lo può essere.
L'odio è quel mostro dentro di te che trattieni per lungo, fino a quando non scoppi.
È un sentimento inconfondibile, che si manifesta raramente ma di brutto.
Come quando infastidisci un cane, che prima o poi ti morde e ti ferisce, anche gravemente.
È facile dire che è semplicemente l'opposto dell'amore.
L'odio è rappresentato da tutte le frasi velenose che dici per ferire chi magari ha ferito per prima te.
L'odio si manifesta anche attraverso le azioni compiute sotto effetto della non-razionalità.
L'odio riesce a logorare non solo il corpo ma anche l'anima dei nostri nemici, e allo stesso tempo logora anche la nostra. Non conosce limiti, non considera mezze misure, non da conto alla razionalità.
L'odio distrugge soprattutto noi stessi. Ci odiamo perché non piacciamo a tutti, perché pensiamo che tutto il mondo ci è contro quando invece siamo noi ad essere contro il mondo.
Per questo bisogna riflettere prima di usarlo.
L'odio è quella droga pericolosa di cui non possiamo fare a meno, ma che ci uccide dentro lentamente.

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