Atlas Hands
Capitolo V: Dissolve Me
"Now dissolve me, two tabs on your tongue.
A herd of shepherds to herd the sheep-, sleep now, my only one.
Broken sweethearts who sleep apart,
both still pine for the other’s side spine, spoon as sleep starts.
And pulse to pulse, now shush.
She makes the sound, the sound the sea makes, to calm me down."
(Dissolve me - Alt-J)
8 marzo 2013
Sono due giorni che piove.
Piove continuamente, non c'è modo di fermare quella pioggia congelata, e Louis non sente Harry da due giorni. Due giorni. Ed è già al punto in cui non riesce a pensare ad altro.
Guarda fuori dalla finestra, Louis, e guarda la pioggia quasi torrenziale. Neanche il tè che ha davanti riesce a scaldarlo. Niente riesce a scaldarlo.
“Lou?”
Louis si volta verso Niall, che lo sta guardando con uno sguardo divertito negli occhi. “Sì, dimmi.”
Niall sorride, e risponde: “Stavamo parlando e hai smesso di ascoltare. Amico, è tutto ok?”
Louis sta per dire sì, è tutto ok, ma la sua bocca lo tradisce. “No, non è tutto ok.” Una piccola pausa. “Non sento Harry da due giorni e sto male. Sto male. Vi sembra normale?”
Zayn e Niall lo fissano, senza parole.
“No, non pensate che sia normale. Bene. Sto impazzendo.” continua Louis, appoggiando la testa sul tavolo.
Sente una mano cauta sulla sua spalla, e alza il volto; Zayn lo sta guardando con preoccupazione negli occhi, ed è strano, perché Zayn non è mai preoccupato.
“Lou, non credo che questa cosa che c'è tra voi due ti faccia bene.”
Louis vorrebbe scostarsi dal tocco dell'amico, vorrebbe rispondere che sono solo bugie e andarsene, ma prende la mano di Zayn e abbassa lo sguardo, sconfitto.
“L'hai detto anche tu, Zayn, non è facile.”
Zayn gli accarezza la guancia e lo guarda negli occhi. “No, non è facile. Ma questa non è la tua battaglia, Lou. Non è la tua battaglia.”
“Zayn-”
Niall li interrompe entrambi, cercando di cambiare discorso, perché non sa reggere le situazioni così delicate. “Io vorrei conoscerlo, a questo punto.”
Louis sta per aprire la bocca, ma Zayn lo precede. “Non mi sembra una buona idea.”
“Zayn, perché ne parli come se fosse un mostro? Come se potesse contagiare tutti?”
Zayn rimane senza parole per un minuto, e Louis si sente bruciare dentro. “Perché è così, Lou.” Prende un respiro. “Vedo Liam e vedo te. Vedo Liam perennemente preoccupato, lo sento impazzire per le minime cose. Vedo te, che non sorridi più e non esci più, se non per andare da lui. Per cui sì, Louis, Harry è contagioso.”
Louis raddrizza la schiena, il viso indurito dalla determinazione. “Non dire cazz-”
Zayn gli prende il viso tra le mani e lo guarda negli occhi. “Ti rendi conto che sei ossessionato da questo ragazzo al punto che non riesci a stare senza di lui per due giorni?”
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Atlas Hands
Fanfiction"Dimmi qualcos'altro di te." Harry lo guarda, e Louis pensa: 'Come diavolo fai ad essere così bello?' "Una cosa a caso?" "Sì." Harry sembra pensarci un attimo, prima di dire: "Non sono andato al liceo. Ho sempre studiato a casa." Si volta verso Loui...