Mia e Niccolò sono sempre più vicini al giorno del loro matrimonio, Stella cresce. Adriano e Carlotta sono davvero indaffarati con la gravidanza. Tutto va per il meglio ma...c'è qualcuno che non è molto d'accordo.
Il sole batte sulla tapparella della finestra, stropiccio i miei occhi e cerco con lo sguardo Mia, vedo solo Stella dormire con il culo in sù. La osservo meravigliandomi e confermando ancora la somiglianza con la mia Wendy. Le appoggio due cuscini ai lati per non farla cadere e vado in cerca di Mia, ritrovandola poco dopo in cucina a preparare il caffè in slip e una mia maglia nera che le arriva sotto la coscia. La ammiro da dietro, i capelli lungo le spalle mossi e biondi, il culo si muove a tempo di una canzone che sta ascoltando così mi avvicino e mi attacco alla sua schiena avvolgendo i suoi fianchi con le braccia.
"Ma sei matto Moriconi?" Esclama Mia sobbalzando.
"Buongiorno piccola mia. Sei matta tu a muovere in quel modo il tuo fondo schiena. Di mattina sono più sensibile."
Subito si gira e dopo avermi fissato le labbra qualche secondo le bacia in modo deciso facendomi respirare aria pulita. Dopo aver fatto colazione ed esserci svegliati con un caffè ovviamente amaro, decidiamo di andare da Adriano e Carlotta per pranzo così dopo aver svegliato Stella ed averla preparata saliamo sul BMW e li raggiungiamo.
"Cassiolì alle 14 dobbiamo andà via, nun me fà fa tardi." Sussurro in cucina ad Adriano mentre prepara il caffè.
"Moricò calma eh, non me mette ansia. Mangiamo e partiamo. L'atelier aspetta."
Siamo sul divano davanti al camino e decido di scattare una foto a Mia, sempre meravigliosamente perfetta, per pubblicarla sul mio profilo.
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Piace ad adriano_cassio, tiziano_rama, valell, gcocco e altre 250.560 persone. ultimopeterpan -3 mesi. MIA.
mialombardi Sto contando i giorni. adriano_cassio prepara il pranzo @mialombardi peterpanultimo bellissima Ilveroultimo Sei la cosa più bella che indosso.
"Amore la finisci di farmi le foto di nascosto?" Sorride Wendy tirandomi un cuscino.
"No, sei troppo bella e devo mostrarlo al mondo." Rispondo al lancio con un altro cuscino.
[Qualche ora dopo]
"Cassiolì so nervoso, speriamo trovo il vestito." Sono agitato veramente, se non lo trovassi devo cambiare negozio, girerò mezzo mondo pur di trovare un vestito degno di quella giornata.
"Statte calmo Nicco, lo troviamo. Anzi piamose pure na biretta pe dopo, così te rilassi"
Scendiamo dopo poco dal Mercedes di Adriano nel grande parcheggio dell'Atelier, una volta entrati mi presento al commesso.
"Ciao sono Moriconi, ho appuntamento per la prova del vestito da sposo" allungo la mano in direzione di questo ragazzo sulla trentacinquina, che ricambia amichevolmente.
"Niccolò, benvenuto. Io sono Giuseppe e ti aiutero a scegliere il tuo vestito. Hai gia in mente qualcosa??"
"Veramente no, vorrei solo fosse speciale." Dico tutto d'un fiato pensando a quel giorno.
"Giusè, aiutalo che sta in ansia. Almeno se calma." Cassio interviene dandogli una pacca sulla spalla.
Entriamo poco dopo in una saletta bianca, con delle poltroncine di fronte, Cassio si accomoda subito aprendosi un Heneiken ed io raggiungo Giuseppe in un retro pieno di vestiti appesi. Ne prende, dopo una lunga osservazione, circa 4. Inizio subito con il primo, blu scuro con la camicia bianca e la giacca molto semplice. Esco fuori e Cassio mi squadra da testa a piedi. Non mi convince. È un bel completo ma solo per una cena elegante. Nulla di più. Cassio fa cenno di rientrare e cosi andiamo a fare cambio abito. Il secondo più bello del primo, è uno smoking nero, la giacca lunga dietro e la camicia bianca con il papillon anch'esso nero. Molto bello, mi piace.
"Moricò già sei alto un cazzo e un barattolo, co sto smoking, Mia se deve abbassà pe datte un bacetto"
"Cassio mo te meno. Proviamo l'altro" dico mostrandogli il dito medio visibilmente.
Indosso l'ultimo. Coincidenza vuole che appena indosso la giacca, sento un'emozione dentro assurda. Esco e Cassio posa la birra sul tavolo di fianco. Mi fissa a bocca aperta finche io non mi giro allo specchio.
Un completo nero molto semplice arricchito da un gilet sopra la camicia bianca, fatto ricamato nero e grigio. Il papillon nero completa il tutto. Rimango senza parole. Credo che il 4° abito può rimetterlo apposto.
"Moricò sei proprio bello, te sta a pennello. Sembri quasi serio."
"È lui Cassiolì. Cazzo è proprio lui. Me vie da piagne." Immagino già quel giorno, sarò a 2000.
[A casa]
Pov's Mia Niccolò non vuole dirmi dove è andato oggi pomeriggio con Adri. Lo sto tormentando e mi sento in colpa ma sono troppo curiosa.
"Daii amore dimmelo, dimmelo, dimmelo, dimmelo" saltello davanti a lui fin quando non mi carica in spalla e mi porta in camera da letto, accompagnato dai miei pugni sulla schiena per voler scendere.
"Fammi scendere Niccolò Moriconi." Sembra non aver paura.
"Ora ti faccio zittire" inizia a farmi il solletico e mi dimeno sotto il suo corpo seduto su di me a cavalcioni. Poi mi blocca le braccia e mi bacia. Un bacio lento. Lungo. Voglioso.
"Stai zitta, se ti dico che ho trovato il vestito?" Rimango a bocca aperta. È andato a scegliersi il vestito. Un sorriso si forma sul mio viso immaginandolo sull'altare ad aspettarmi. Poi gli accarezzo la guancia, lui bacia la mia mano..
"TI AMO COSÌ TANTO NICCOLÒ. " "Io amo te Piccola."
Buongiorno bimbi, si. Lo so. Sono scomparsa. Ma giuro non mi hanno rapito. Sono in pieno periodo esami. In piena preparazione della tesi di Laurea. Sto sempre a lavoro, non ho tempo neanche per guardarmi allo specchio😂. Cerco di pubblicare appena posso. Spero vi piaccia. Vi adoro. GIULIA.🌼
