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"Devo andare a Milano per un intervista di Radio Italia piccolè"

Niccolò mi spiega ciò mentre si mangia un biscotto. Mi avvicino e glielo rubo dalle mani. Lui si avvicina sempre di più a me ed io cerco di svincolarmi andando all'indietro. Intruppo inizialmente all'angolo della porta, ma resisto, lui continua imperterrito a fissare i miei occhi e ad avanzare verso me.

"Piccola, dove vorresti scappare con il mio biscotto?" È davvero eccitante quando si compirta così. Sa benissimo che cedo sempre alle sue provocazioni. Per questo si diverte a farle.

Continuo ad indietreggiare fino a che per mia sfortuna non arrivo alla parete del corridoio. Mi blocco e lui con aria quasi soddisfatta tira fuori uno di quei sorrisi che mi fanno sciogliere.

"Ora non scappi più. " esclama nel mio orecchio mentre mi bacia dolcemente il collo.

"Dicevi prima?" Cerco di svagare il discorso, tornando alla sua intervista ma soprattutto abbassando lo sguardo per evitare di cedere. Ovviamente lui lo capisce e con la sua mano tatuata prende il mio mento tenendolo tra pollice ed indice.

"Non dicevo nulla. Solo che mi mancherai come l'aria. E soprattutto mi hai rubato il biscotto." Deglutisco. Ha una fottuta capacità di mettermi in imbarazzo che non comprendo.

"Anche a me." Rispondo velocemente.

"E che mi piace fissare i tuoi occhi e le tue labbra" continua lui.

"Niccolò fermati, c'è Stella di là"

"Piccola, corri già, io sto solo giocando. Vuoi già arrivare al dunque? Tranquilla comunque ho pensato a tutto. Più tardi zio Cassiolino viene a prendersi Stella per fargli un regalo di Natale. Quindi noi siamo soli soletti, mi dovrai spiegare perche continui a non guardarmi mentre ti parlo" finisce Lui sorridendo e lasciandomi subito dopo un bacio sulle labbra.

Rimango stordita dal fatto e appena mi riprendo cerco spiegazioni riguardo l'intervista.

"Insomma, di cosa tratterà l'intervista amore?"

"Credo della pausa subito dopo il concerto, vorranno sapere se ho in mente qualcosa.."
Sembra volesse continuare la frase.

"E..?" Proseguo per vedere cosaha da dire.

"E vedrai..ho buttato giù qualcosa. Mentre dormivi."

"Stai scherzando" salto euforica avvolgendo le mie braccia al suo collo. " Tu sei pazzo Moriconi." Proseguo baciandolo su tutto il viso.

"Ei..ei..ei..calma bambina. Non ho detto mica per chi è ancora. E poi lo sa solo Cassio con Jacopo. "

"Ah.." abbasso lo sguardo.

"Ma potrebbe centrare qualcosa la mia Wendy" sorride.

"Lo sapevo che eri pazzo." Lo bacio. " e ti amo cosi tanto proprio per questo" .

[Una settimana dopo]

Insieme a Stella accompagno Niccolò in stazione, alcune ragazze lo fermano per fare due chiacchiere e lui molto dolcemente  si fa conquistare dalle fans. Poco prima che il capotreno fischia, gli bacio le labbra e lo abbraccio.

"Stella a papà, nun fa arrabbià mamma, io torno tra 2 gg. Cassiolino mi raggiunge stasera. E tu piccolè stai attenta. Te penso sempre." Dice portandosi la mia testa sul petto.

"Vi amo. Ci sentiamo tra poco" lo salutiamo con la mano finche il treno lascia la stazione. Decido poi di mangiare un boccone con Stella in un ristorante poco distante da casa, dato che devo ancora fare la spesa e sono già le 8 di sera.

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