Pov's Niccolò
Suona la sveglia alle 8:30. Oggi Mia ha la visita di controllo con Stella e quindi ci alziamo presto.Sono 3 giorni che non dormo per colpa di quella cosa che ha detto Adriano. Secondo me lui e Mia tramano qualcosa. E questa cosa mi mette ansia. Tanta ansia.
Decido di preparare la colazione, non prima di aver portato il mio sguardo su Mia e Stella che ancora dormono. Mia è bellissima, i suoi capelli non troppo lunghi cadono sulle sue spalle arruffati, ha la bocca semiaperta e le braccia attorno al cuscino. Stella si trova nell'incavo del mio corpo, dorme con il pollice in bocca ed una mano sulla mia pelle. Le accarezzo la guancia delicatamente"Buongiorno stellina de papà"
Mi sposto piano per non svegliarla, faccio il giro del letto e raggiungo Mia, le bacio la spalla che emana odore di lei, di casa, per poi coprirla con il lenzuolo.
Si smuove mugugnando qualcosa di incomprensibile e poi si riaddormenta.Infilo un calzoncino nero da palestra e mi dirigo in cucina mezzo addormentato. Metto sul fornello la Moka con il caffè, abbiamo anche la macchinetta a cialde, ma la mattina non riesco a non prendere il caffè della Moka, ha tutto un altro sapore ed odore. Mi ricorda quando ero piccolo a casa con nonna che mi preparava la crostata o il ciambellona e sentivo questo odore buonissimo, lo riconoscevo ovunque e lo associavo a lei...quando eravamo in giro e lo sentivo per sbaglio da qualche finestra aperta o da amici di mamma e papà la mia mente diceva "Nonna".
Immerso nei pensieri, posiziono il tost caldo sul vassoio, metto su il latte di Stella e poi verso il caffè nelle tazzine."Piccola.." sussurro vicino al suo orecchio dopo aver portato il vassoio con la colazione in camera.
Le accarezzo la guancia, portando la sua ciocca di capelli dietro l'orecchio."Amore mio, sveglia" mugugna qualcosa coprendosi gli occhi con le mani.
"Noo, voglio dormire ancora" cerco di tradurre le sue parole.
"Forza piccola mia, dobbiamo andare a fare la visita, se ti alzi ti do un bacio e la colazione." Sembra averla convinta l'ultima frase. Cosi si tira su con tutto il lenzuolo arrotolato su di lei, i capelli spettinati e lo sguardo nel vuoto.
"Principessa. Buongiorno" le bacio le labbra delicatamente. "Promessa mantenuta" continuo poi mettendogli il vassoio sulle gambe.
"Ciao amore mio" dice in tutta la sua bellezza. Sembra una bambina, eppure è una fantastica donna.
"Io volevo un altro bacio" il suo labbro non riesce mai a farmi resistere. Cosi la bacio in modo più deciso, passando la mia mano tra i suoi capelli e tirandoli leggermente. La mia lingua si insinua nella sua bocca incontrando la sua, un gemito parte dalla sua bocca istintivamente.
"Niccolò..f..ferm.." mi stacco leggermente lasciando che il mio respiro rimanga sulle sue labbra.
"Qualcosa non va piccola?" Glielo mordo subito dopo.
"Non ti ho chiesto di farmi venire amore, ma di darmi un bacio" sorride vogliosa di un bacio.
"Ah allora ti darò un semplice bacio fino ad oggi pomeriggio. Ora mangia." Dico sorridendo soddisfatto della sfida appena iniziata.
"Ma..io.." rimane a bocca asciutta ed io infilo il tost all'interno.
Prima di prepararci rimaniamo un po' sul lettone a scherzare. Adoro farlo la mattina, non mi piace andare di corsa. Fin quando non scattiamo una foto che lei pubblica subito.
Piace a ultimopeterpan, adriano_cassio e altre 100.560 persone.
mialombardi e cancelliamo le paure per poi poterci addormentare
ultimopeterpan panico,panico,panico quando mi guardi.
officialultimofp stupendi bimbi.
adriano_cassio mi nipote? Ndo sta?
federicofederossi mi sento chiamato in causa. Bellissimi miei.
tiziano_rama presto novità Moricò?Siamo in ospedale e aspettiamo il pediatra, per poi salire dal medico di Mia, che ci dirà se può allattare o meno.
Metto una mano sulla sua gamba, lei sussulta dalla sedia.
"Niccolò. Per favore. C'è gente."
"Sei in difficoltà piccolè?" Sorrido mordendomi leggermente il labbro.
"Gia ci guardano perché ci sei tu e sta cosa mi da fastidio, diamo anche spettacolo."
"Sto semplicemente avendo un momento di dolcezza con mia moglie." Mi avvicino all'orecchio come a voler dire qualcosa di nostro. Prendo il foglio della visita e lo avvicino per confonderla.
"Dopo facciamo i conti, le mie labbra le riavrai dopo pranzo piccola" le mordo leggermente il lobo, ciò le provoca un brivido, la pelle d'oca prende il sopravvento su di lei e si irrigidisce.
"Quindi dobbiamo chiedergli se questo farmaco lo puoi prendere ancora" alzo la voce in modo da far sentire. Lei mi fulmina.
Le mie labbra sussurrano un semplice "Ti amo anch'io piccola"
[In macchina]
Squilla il mio telefono è Adriano, in vivavoce.
"Moricò buongiorno, che fai?"
"Cassiolino mio, tutt'apposto stiamo tornando a casa, siamo andati al controllo"
"Senti se passo me racconti famo prima."
Lo interrompo subito."No. Ho da fare delle cose con mia, devo sistemare a casa. Ce vedemo a cena venite"
"Come vuoi, bella Moricò saluta Mia"
"Perche gli hai detto di no, che dobbiamo fare?" Fa finta di non capire la signorina vicino a me. Metto la mano sulla sua e poi sul cambio, procedendo ad aumentare la marcia.
"Abbiamo una cosa in sospeso e non scapperai facilmente."
"Non cederò mai fidati."
"Sicura?" Sposto la mano dietro il suo collo tracciando con il dito dei piccoli disegni, fino ad arrivare alla schiena che lei inarca.
"C'è Stella Nicco." Le metto un dito davanti la bocca.
"Dorme." Indico con lo sguardo lo specchietto dove si vede il seggiolino.
"Tu rilassati. Che iniziamo a giocare bambina."
Aumento la velocità della macchina e procedo in direzione casa. Mi divertirò, sarà un ritorno interessante."
Bimbi, nuovo capitolo, buon inizio settimana (anche se è martedì ahah). Capitolo un po' più spinto, il prossimo chissà. Vi adoro.
Lasciate una stellina e un commento, vi leggo tutti.
Giulia.🌸
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MIA||ULTIMO 2
RomanceMia e Niccolò sono sempre più vicini al giorno del loro matrimonio, Stella cresce. Adriano e Carlotta sono davvero indaffarati con la gravidanza. Tutto va per il meglio ma...c'è qualcuno che non è molto d'accordo.