1)Avventura con il mio idolo

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La sveglia suonò ed insieme ad essa anche il campanello. Sentii mia madre che apriva la porta - Ei Peter! Amber arriverà a minuti. Ho sentito suonare adesso la sveglia. Entra pure! - Entrò un ragazzo con i capelli ricci, abbastanza alto di quindici anni. - Grazie signora Rouge -

Mi alzai in fretta, mi lavai i denti e mi misi l'uniforme scolastica. Presi la cartella da terra e mi misi ad osservare i miei poster...tutti composti dallo stesso protagonista. Spiderman. Avevo una cotta per lui dal primo giorno che lo vidi sfrecciare tra i grattacieli. - Amber! - Sentii gridare. Corsi dal mio migliore amico e lo abbracciai - ei Peter! - Lui ricambiò l'abbraccio e sorrise. Poi guardò l'orologio, mi tirò per il braccio e disse - è tardi - corremmo fino al bus e quando entrammo ci misimo ad ascoltare della musica - Ah già! Come va con il tuo ragazzo? Spiderman? - Alzai gli occhi al cielo e risi - benissimo...tra una settimana ci sposiamo - Ci misimo a ridere. Arrivammo a scuola e iniziammo le lezioni. Fisica, biologia e poi chimica...giornata pesantina. Alla fine delle lezioni Peter si offrì di portarmi a casa ma dovevo andare in centro quindi...niente.

Mi avviai per le confusionarie vie del Queens fino a quando qualcosa, o meglio dire qualcuno, mi sollevò da terra...l'unica cosa che riuscivo a vedere erano le macchine sotto di me che sfrecciavano... poi guardai il mio riflesso sul vetro di un palazzo...o cavolo! Spiderman!

Mi posò leggermente sul tetto di un grattacielo e poi atterrò vicino a me
- hei - disse con un fare tranquillo...non riuscivo a crederci...mi sentii stanca...le palpebre pesanti...debole.
Tutto nero.

-Amber! Ti prego Amby svegliati- aprii leggermente le palpebre...non vedevo bene ma questa voce suonava famigliare...tornai a vedere e...o cazzo! È SPIDERMAN!
Mi misi subito seduta e lo guardai a bocca spalancata.
- Ei...sei..sei svenuta, come stai?- disse lui con un tono un po' preoccupato e nervoso...guardai la sua maschera, fighissima!
Non riuscivo a capire se stesse sorridendo o no...ma quella voce...era familiare...Lui mi guardo negli occhi e a quel punto realizzai di non avergli risposto - emm...bene...sto alla grande- poi guardai in basso

Voglio andare a casa

Avevo una voglia incredibile di vedere chi fosse la persona a nascondersi sotto quella maschera, ero innamorata di quella persona da quasi un anno...e non sapevo ne come si chiamasse, ne tantomeno come fosse fatta la sua faccia...ma io ero innamorata del suo coraggio...
- Dovrei riportarti giù, scusa ma...un ladro armato di pistola ti stava venendo addosso...ma tranquilla l'hanno preso adesso... posso prenderti in braccio?...devo portarti a terra- disse, io annuii. Gli misi le mani intorno al collo e lui mi strinse alla vita, anche il suo odore era molto familiare, quasi come se stessi insieme a lui tutti i giorni.
-pronta?- non feci in tempo a rispondere che già si era lanciato giù dal grattacielo...ero terrorizzata ma non riuscivo a gridare...volevo solo godermi quel momento. Arrivammo a terra e lui mi salutò...lanciò una ragnatela su un palazzo e sparì tra i grattacieli...erano ancora le 4 del pomeriggio, avevo ancora tempo di passare da Peter per raccontargli tutto...chissà, magari lui poteva aiutarmi a capire chi fosse quel ragazzo con quel odore e quella voce tanto famigliari...

EI! Scusate la cortezza del capitolo ma questa è la mia prima storia...quindi siate gentili e non criticate con troppa cattiveria...un saluto, la vostra amichevole Ale di quartiere ❤❤🕷😅

Il mio migliore amico è Spiderman❤🕷   ||Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora