8) Per favore non lasciarmi

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- Dobbiamo agire - disse Fury con voce calma - Difatti ho dovuto chiamare rinforzi...-
Il portone dietro a Fury si aprì.
Eccoli.
Occhio di falco, seguito da Wanda Maximoff e Falcon.
Hulk seguito da Ant man e Black Panther.
E Thor seguito da Captain marvel e i Guardiani della galassia.
Oddio...erano loro...i miei eroi.

Peter e Tony si alzarono andando a salutare gli altri mentre io mi misi in un angolo a fissare la scena.
Tirai fuori dalla mia tasca interna della giacca una vecchia foto.
L'avevo fatta quando ero veramente piccolissima.
Era un immagine strappata dal giornale che rappresentava gli avengers con sopra scritto "SOGNO".
Beh...posso dire di averlo realizzato.
Non riuscivo ad avvicinarmi al gruppo di supereroi, mi tremavano le gambe ed ero nervosissima, una mano mi toccò la spalla.
- Hola, che ci fai qui tutta sola? - mi voltai
- ODDIO! Star lord?-
Lui sorrise, era molto invecchiato rispetto alla prima volta che l'avevo visto in tv...però dietro quei capelli mezzi bianchi e le rughe si poteva ancora notare il volto da ragazzino sognatore.
- Vieni che ti presento agli altri-
Non feci in tempo a rispondere che 
mi aveva tirata fino a dove erano Hulk, Thor e Occhio di falco/Clint Burton.
- Ei ragazzi...lei è...come ti chiami tesoro?...-
- Amber...-
- AMBER!- Disse lui facendo finta di esserselo ricordato ora - la figlia di Tony Stark...lei...lei è una nostra fun dalla foto che ho visto-
Io arrossì tutto di un colpo.
- Oh andiamo! Smettila di impurtunarla zio! -
Mi voltai e una ragazzina dai capelli biondi e ricci, più o meno della mia età si trovava dietro di me...e...aveva in mano IL MARTELLO DI THOR!
- Ciao io sono Sky...Sky figlia di thor-
Stavo per svenire...allora io e Morgan non eravamo le uniche.
- No...non sei l'unica...piacere Cassie...Cassie Lang...e lei è Kate Burton-
Due ragazze si trovavano vicino a me.
La prima, Cassie, aveva i capelli corti e castani, sorrideva come nessuno in quella stanza...la figlia di Ant-man.
La seconda, Kate, aveva i capelli lunghi e neri, aveva un rossetto nero e gli occhi truccatissimi, era seria...la figlia di occhio di falco...anche se non gli somigliava per nulla.
E infine eccoli la, due ragazzi.
Uno era più basso, magro, con i capelli biondi e gli occhi azzurri.
L'altro era alto con i capelli castani e gli neri come la pece. Aveva degli auricolari e ascoltava la musica.
- Hei io sono James e lui è Connor - disse il ragazzo biondo.
- E voi, voi di chi siete figli?- Disse Morgan che era arrivata adesso al mio fianco.
- Io sono il nipote di Captain America e Connor è il figlio di Gamora e Quill...-
- Grazie James ma so parlare da solo- Disse Connor togliendosi gli auricolari e guardandomi sorridendo.

- Forza, tutti qui riuniti ragazzi...mentre i  genitori...beh...andate fuori-
Gli avengers originali andarono fuori e appena chiusero la porta alle loro spalle Fury si rabbuiò
- Ma per favore! Da il capitano dello shield a diventare insegnante di alcuni marmocchi in crisi adolescenziale...mah...va be' lasciamo stare, allora facciamo l'appello Signorini-
Aggiunse in tono sarcastico.
- Morgan, Amber...figlie di Tony...accidenti e io che pensavo di essermene liberato...
Connor figlio di Star lord...
Sky figlia di Thor...
James Figlio di Capt...
Kate figlia dell'agente Burton...
Cassie figlia di Ant-man e...Peter!?!
Che diavolo ci fai qui?-
Peter si alzò in piedi imbarazzato e sorridente - Io...ho la loro stessa età...-
Fury annuì si girò di spalle e azionò alcuni proiettori - Sapete cosa sta succedendo? -
Tutti bisbigliarono in tono confuso tra di loro e io guardai Peter.
Fissava il monitor e prendeva appunti con la lingua un pochino fuori...lo faceva sempre quando era concentrato

Eheh lo sapevo io

Ma che cazz...di nuovo la coscienza?

Eh già...c'è un certo filing ehhhh!

Ma che diavolo...zitta...zitta...

È così dolce, simpatico...e poi è un grandissimo fig...

-...Di Amber -
- cosa?- Chiesi confusa
- Ho detto - ripetette Fury - Qualcosa ha incendiato la casa di Morgan e di Amber...-
- oh si...si scusi - Dissi nervosa.
- So che può sembrare assurdo ma...alieni...già...UFO...stanno prendendo il controllo di alcuni essere umani, come dei virus-
Nick Fury mandò sul monitor delle immagini di persone dagli occhi rossi fuoco...come quello della gioielleria da cui peter mi aveva salvata.
- Questo virus è stato mandato da...- Guardò me negli occhi, con il suo sguardo penetrante - Thanos-
Morgan si alzò in piedi
- Questo...n-non è possibile-
Fury la guardò e abbassò lo sguardo.
Morgan corse fuori in lacrime e peter la seguì.
Guardai Fury negli occhi e scossi la testa per poi alzarmi e correre da mia sorella.
- Peter?- Gridai cercandolo
Eccoli.
Peter stava fuori dal bagno delle donne dove Morgan sighiozzava a più non posso.
- Cosa fai qui? - Dissi con il fiatone per la corsa - Entra e dalle una mano!-
Le orecchie di Peter arrossirono
- emh...è il bagno delle donne -
Giuro che l'avrei strozzato se non fosse stato il mio migliore amico.
Entrai e trovai Morgan accasciata a terra tremante.
Soffrivo pure io, eccome se soffrivo.
Ma non dovevo darlo a vedere.
Per Morgan.

Le misi una mano attorno alle spalle e lei si appoggiò a me.
Cercai di consolarla come meglio potevo e così dopo dieci minuti di lacrime riuscimmo ad uscire da quel cesso puzzolente.

Tornammo nella sala principale ma non c'era più nessuno apparte Tony, captain marvel, il figlio di star lord e Fury.
Gli altri erano andati.
- Ma andati dove?- chiesi per la milionesima volta a Peter mentre stavamo attraversando il corridoio con lenzuola pulite in mano, avremmo dormito lì.
Lui era silenzioso e...triste.
- Peter! - Mi bloccai in mezzo al corridoio, posai le coperte a terra e fermai Peter. - Cosa sta succedendo -
Chiesi con voce ferma.
Avrei voluto gridare...piangere...abbracciare stretto Peter, ma l'unica cosa che feci fu prendergli un braccio e chiedergli cosa stava accadendo.
Lui mi guardò negli occhi - Si sono spartiti il lavoro, ciò che accade qui accade anche in tutto il resto dell'universo Io, te, Fury, Morgan e Connor staremo qui alla Base in caso di aiuto...Thor e i guardiani sono andati a controllare nella galassia...
Burton, Hulk, Capt e suo nipote si trovano in Wakanda.
Cassie, Kate e Sky sono andate a parlare con il Governo a Washington e...Tony e Captain Marvel...loro andranno a controllare...a Titano... il pianeta nativo di Thanos-
I miei occhi si riempirono di lacrime e lo stesso quelli di Peter.
No, non di nuovo.
Dirlo a Morgan fu un colpo basso, cercai di farmi vedere sicura, come se fosse tutto sotto controllo ma non è facile nascondere i propri sentimenti a Morgan. Ci consolammo a vicenda
fino al mattino.

La sveglia suonò, quell'inutile sveglia.
Era da tempo ormai che non riuscivo a dormire e quindi la sveglia era totalmente inutile.
Ci alzammo, io e Morgan dormivamo insieme, mentre Peter dormiva con Connor.
Era strano quel ragazzo, era tanto silenzioso quanto simpatico...
Uscimmo dalla stanza a braccetto.
Morgan si era legata i capelli in una coda alta e si era messa una maglia delle stark industries.
Incontrammo Peter e Connor, adoravo Peter al mattino...era proprio niente male...ma in quel momento non ce la facevo a pensare a lui, avevo cose più importanti in testa.
Arrivammo fuori dove una navicella era pronta per viaggiare.
Captain Marvel era già dentro mentre Tony stava salutando Pepper.
Morgan gli corse in contro stringendolo forte le diede la password per accedere a tutti i marchingegni dell'industria.
Poi toccò a Peter, a lui diede una chiave, forse la chiave che apriva il garage delle armature.
Ed eccoci a me.
Lo strinsi forte forte, ero consapevole che quella sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei visto.
Avevo un nodo alla gola - Buonviaggio - riuscii solo a dire con un filo di voce.
Lui mi accarezzò il viso e mi asciugò le lacrime.
Prese la mia mano e ci mise dentro una penna, strano.
Lasciò andare la mia mano e salì i gradini.
Non si voltò, non per cattiveria.
Sapevo benissimo che non lo fece perché se si fosse voltato sarebbe tornato a terra. Con la sua famiglia.
Il portellone si chiuse.
I motori si accesero.
La nave si alzò sempre più in alto in cielo fino a sparire tra le nuvole bianche.

Si okay...mi è scesa una lacrima sulla tastiera...
La vostra amichevole Ale di quartiere💔🕷

Il mio migliore amico è Spiderman❤🕷   ||Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora