Il mio migliore amico è Spiderman❤🕷 ||Peter Parker

14) L' amico-infetto

- James - Sussultai.
Corsi al centro della via inzuppandomi i piedi e cercando il mio amico.
Perlustrato tutto con lo sguardo sentii dei suoni venire dal retro della torre.
A quanto pare anche Morgan se ne accorse e corse vicino a me.

- James!- Gridò lei senza rivolgermi la parola.
A quel punto cadde a terra.
Mi voltai di scatto.

Un'infetto dagli occhi rossi le aveva tirato una coltellata sulla spalla destra lasciando il coltello lì per poi alzare lo sguardo tranquillo e guardare me, con quegli occhi rosso sangue e la bava alla bocca.
Era abbastanza anziano, aveva i capelli bianchi, delle rughe e delle profonde occhiaie.
- No! - Gridai per poi vedere colui che si trovava dietro di lui.

Un ragazzo dai capelli neri, robusto ed infetto teneva James con una forza sovrumana stretto con una pistola puntata sulla fronte.
Quel ragazzo che un tempo era tanto dolce e simpatico. Era un ottino consigliatore e mi aiutava sempre quando litigavo con Peter...lui era il suo migliore amico...
Ned

Intanto l'infetto vicino a me si avvicinava sempre di più con in mano una pistola stavolta.
Cliccai il pulsante sulla mia felpa per l'avviamento dell'armatura ma niente.
Era bloccata.
Dovevo chiamare aiuto, chiunque, la prima persona che mi veniva in mente - PETER -
- Ohoh...non può aiutarti...diciamo che ci stanno pensando i miei compagni ai tuoi amichetti -

A quel punto sentii un grido provenire dall'entrata principale, erano sotto attacco.
Iniziai ad andare nel panico.
- Tu...non puoi-
- Oh...hai ragione, io devo andare ad aiutare i miei compagni ad uccidere il tuo Peter...ci penserà lui a te- disse guardando verso Ned per poi andarsene.
Ned allora puntò la pistola verso di me distogliendola da James e iniziò a strozzarlo.
James era diventato paonazzo e aveva gli occhi spalancati e lacrimanti.
Continuava a cercare di uscire tirando dei deboli colpetti al braccio dell'infetto, quello non era Ned.
Mugolava e mi guardava con i suoi occhi azzurri accesi e stremati.
Assistere alla morte di un amico è sicuramente la cosa peggiore che possa capitare.
Mi era già capitato a casa mia, quando  Peter mi aveva immobilizzata mentre tutto prendeva fuoco con la mia famiglia dentro.
Stare lì, inermi, a fissare la fine di una vita. La fine della vita di una persona a cui vuoi bene è terribile.
Stavo per fare qualcosa, non mi interessava se sarei morta io.

Meglio morire da eroi salvando una vita che vivere come un eroe che non ha fatto nulla.

Ad un tratto uno sparo.

Ned si fermò restando immobile e lasciando andare James che si sdraiò a terra ansimante riprendendo fiato.
L'infetto cadde a terra e dietro di lui si eresse Morgan con una pistola a sonniferi e un braccio pieno di sangue.
La guardai con gli occhi spalancati.

- Non c'è di che-
Disse con aria severa per poi legarsi un pezzo di stoffa stretto intorno al braccio ferito per limitare la perdita di sangue.
James riaprì gli occhi riprendendo a respirare quasi regolarmente.
Se non fosse stato il figlio di Captain america sarebbe morto sicuramente.
Si mise seduto e poi guardò me

- Perchè mi fissi? Ho un pezzo di insalata tra i denti?-
Avrei tanto voluto saltargli addosso abbracciandolo ma mi trattenni per non soffocarlo nuovamente.

Si alzò di nuovo in piedi un po' zoppicante - Grazie - riuscì a dire appena arrossendo guardando Morgan prima che Kate sbucasse da dietro l'angolo.

- Jamy- Gridò abbracciandolo stretto e sorridendo con il viso un po' umido.
Non l'avevo mai vista provare dei "sentimenti"...e di sicuro non mi aspettavo che li provasse per James, non gli rivolgeva praticamente mai la parola.
A quel punto anche Sky e Cassie corsero verso di noi, erano bagnate quasi quanto James, e piene di fango e sangue.
Cassie corse ad abbracciare James, notai una nota di disaccordo, come gelosia, nello sguardo di Kate in quel momento.
Mentre Sky si fermò vicino a me
- siamo riusciti ad affrontare ben 6 infetti, ma Peter è rimasto ferito -

Solo a quel punto ricordai.
Il corpo del suo migliore amico si trovava ancora lì disteso a terra dormiente e infetto.
Dovevo toglierlo di lì...
Ma proprio mentre pensavo questo Connor e Peter ci vennero incontro.
Pet aveva una gamba fasciata e zoppicava.
Connor guardò James
- Amico! - disse abbracciandolo
- Porco thanos pelato! Sei ridotto male-

Peter sorrise leggermente, quasi avevo scordato quanto fosse bello il suo sorriso.
Ma non durò molto.
Si fermò vicino a me sorridendo senza dire una parola e lo vide .
- Ned - Sussurrò correndo verso il corpo del suo amico.
- Peter...io...- riuscii solo a dire.
I suoi occhi si riempirono di lacrime capendo subito che quello non era più il suo migliore amico.
Era un essere ripugnante e violento che usava il corpo di Ned per uccidere.
Adesso era solo un virus.

Peter si alzò a volto basso.
Camminò lentamente verso di me fino ad arrivarmi davanti.
Senza dire una parola.
Affondò tra le mie braccia singhiozzando con la testa totalmente affondata nella mia felpa.
Con la mano gli accarezzavo dolcemente i capelli castani pieni di gel e assaporavo il suo odore fino in fondo.
- A-amber...io...s-s-scuSAMI-
Era così tenero.
Tutta la rabbia che provavo finì in cinque secondi riaccendendo tutti i sentimenti che provavo per lui.
- Shhh...va bene, quello che è stato è stato. Ne parleremo più tardi, adesso pensa ad abbracciarmi -
- T-tu non sei arrabbiata con me? -

Emh...si direi

- No, tranquillo, la vita è troppo breve per essere arrabbiata con il proprio migliore amico -

Sentii Peter ridere leggermente
- Ti voglio bene Ambercadabra-
- Anche io Spider-boy. Ma adesso meglio entrare. Prima che ci attacchi l'ennesima orda di maledetti infetti assassini -
Peter annuì staccandosi da me per poi guardare Ned
- Potremo portarlo con noi per fare degli esperimenti e capire di che virus si tratta - disse cercando di mettere le lacrime da parte.
- Si, andiamo -
Io presi Ned per i piedi e Peter per le braccia e varcammo finalmente la porta dell'enorme Stark tower.

Angolo autrice

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La vostra amichevole ale di quartiere ❤🕷