21) Azione

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AMBER POV
Li stavo aspettando nell'ingresso quando sentii aprire la porta.
Mio padre corse verso di me seguito da Capt, Clint e Alyssa.
- Dobbiamo subito andare a dormire - disse guardandomi Steve - Domani ci aspetta una lunga giornata -
- Smettila di comportarti come un avventuriero dei film degli anni '40 - Rise Clint.
La ragazzina sorrise, sembrava davvero stremata e forse Capt non aveva tutti i torti.
- Accompagno io Alyssa nella sua stanza - dissi mentre gli altri si avviavano verso la sala riunioni.
La ragazza mi sorrise e mi seguì fino a camera mia - Tu dormirai qui - dissi indicando il mio letto - E io...mi troverò un altro covo -
Lei rise, si sdraiò sul letto e si addormentò dolcemente.
Era assurda la pericolosità dei poteri che si trovavano dietro a quel viso innocente.
Il viso di una ragazza di soli 14 anni che è stata trascinata dentro un problema cento volte più grande di lei.

CONNOR POV
Tok tok
Qualcuno bussò alla porta.
- mhmm - mugoló James come per dirmi di andare ad aprire.
Scesi dal letto sbadigliando e spalancai la porta - Dica tutto - risi sapendo già chi si trovava di fronte a me, Amber.
Rimasi a bocca aperta per qualche secondo prima di realizzare che la figura che avevo davanti era quella di un maschio sui 17 anni, alto e con i capelli mossi, Peter.
- Che vuoi? -
- Amber è venuta a dormire in camera mia e mi ha detto che voi siete molto ospitali quindi... - sorrise leggermente alzando il cuscino in aria.
- Abbiamo solo due letti mi dispiac...-
- Io avrei una brandina in più - disse James sbucando da dietro di me.
Ma non poteva dormire altri 2 minuti quel figliolo!
- Grazie - Rispose Peter squadrandomi dall'altro verso il basso.

James sistemò la brandina vicino al suo letto e si infilò sotto le coperte.

3.30
Non riuscivo a chiudere occhio.
Osservavo Peter che era girato di spalle e dormiva.
Non capivo perchè lo odiassi così tanto, è solo il migliore amico di Amber...il migliore...ah già ecco perché.
- Ei Quill - Sussurrò a quel punto Peter facendomi quasi venire un infarto .
- Dimmi Parker -
- Dobbiamo proteggere gli altri domani, dobbiamo proteggere Amber. Qualsiasi cosa accada -
Rimasi in silenzio qualche secondo prima di fare un grande sospiro e chiudere gli occhi.
- Qualsiasi cosa accada -

6.00
Mi alzai in fretta, Peter e James erano già pronti e parlavano tra loro.
Mi misi la giacca da Ravager e infilai nella cintura più armi possibili.
Il corridoio sembrava un posto più freddo del solito; camminavamo in fila verso la sala riunioni, tutti seri. Persino Cassie non sorrideva.
Tony aprì la porta della sala dove il modellino della città aveva "preso vita".
Erano rappresentate tutte le persone della città, più di 8 000 000 lucine rosse si muovevano sulla mappa.

- Io rimarrò qui per dirvi dove si trovano eventuali rivolte- Disse Fury appena tutti entrammo- Wanda e i Guardiani, voi vi troverete a Central Park, pronti per creare la cupola.
Bruce, Shuri, Strange e Tony, voi vi troverete sull'elivelivolo per lanciare la bomba/cura, dovrete fare attenzione e lanciarla al momento giusto, anche un secondo in ritardo potrebbe mandare all'aria l'operazione.
Alyssa e Sky, voi andate in cima alla Stark Tower e con il gigantesco megafono, Alyssa, dovrai dire a tutta la città che deve recarsi a central park, la tua voce dovrebbe far attivare il potere che hai trasmesso all'acqua bevuta dai cittadini.
Gli altri dovranno dividersi in 5 gruppi, uno per ogni distretto.
Peter, Amber e Connor, Queens.
Cassie, Kate e T-challa con i Wakandiani, Bronx.
Morgan, James, Capt, Falcon e Soldato d'inverno, Brooklyn.
Thor e Carol, Staten Island.
Gli altri Manhattan.
Tutto chiaro? -

Annuii
- Bene - Disse a quel punto Fury cliccando un pulsante viola, la parete dietro a lui si aprì in un enorme magazzino di armi - Sbizzarritevi -.
Non presi molto altro, solo qualche pistola in più.
Mi avvicinai ad Amber e Peter che si guardavano seri, quasi non li riconoscevo.
- Recati a Central Park -
Riecceggió tra le mura della torre e in tutte le vie deserte di New York.
Il portone si aprì e con una grande confusione ci recammo tutti nel nostro posto.
Peter prese in braccio Amber e iniziò a ciondolare tra i palazzi verso il Queens senza pensare a me.
Per fortuna mi ero messo gli stivali con i propulsori e li raggiunsi in pochi secondi e mi sedetti vicino a loro su un palazzo.
Le vie del Queens erano stralipanti di persone che si muovevano in fila verso Manhattan.
Era uno spettacolo tanto straordinario quanto terribile.
Era orribile vedere tutte quelle persone così spente, senza pensieri o parola...immaginavo cosa si provasse ad avere dei conoscenti o addirittura dei parenti tra quella folla, poi mi voltai a sinistra e capii.

PETER POV
Avevo gli occhi pieni di lacrime ma non mi importava, dovevo trovare zia May.
- Pete...-
Mi voltai di nuovo verso Amber e sussultai, era sparita.
Stava precipitando verso terra, senza pensarci 2 volte lanciai una ragnatela e mi gettai verso lei.
La presi al volo ritornando sul tetto.
Mi stava incollata tremando con gli occhi chiusi.
- shhh, è tutto ok - Aprì gli occhi e realizzò di essere viva.
Scese velocemente - Si...si lo so- cercò di dire con voce più sicura possibile.

Boom

Mi voltai velocemente verso la gente che era quasi tutta arrivata al ponte e vidi due infetti che andavo in direzione opposta.
- Ok ragazzi, dobbiamo fare un pia...come non detto, ASPETTATEMI -
Gridai cercando di fermare Amber e Connor che erano già passati all'attacco.
Amber prese quello a destra, una ragazza che conoscevo bene, Betty.
Aveva in mano una specie di piede di porco e cercava con forza di colpire Amber che cercava do difendersi al meglio con l'armatura.
Connor lottava contro Flash, un altro ragazzo che veniva a scuola con me e cercava di colpirlo con delle pistole che lanciavano reti invece di proiettili.
Flash cadde a terra in una rete.
Amber continuava a difendersi con gli scudi fino a quando non colpì con un proiettile/sonnifero la caviglia di Betty.
A quel punto atterrai, presi i due con una ragnatela e mi dondola tra i palazzi e i pilastri del ponte fino a Manhattan.
Era incredibile.
Lo zoo era pieno di persone con gli occhi viola, grazie al potere di Alyssa, che stavano immobili tutte appiccicate in attesa di qualcosa che neanche loro conoscevano.
Posai i due infetti sotto un albero e poi la vidi.
Aveva i capelli legati in una coda, gli occhiali in mano e lo sguardo spento.
Zia May.
Mi avvicinai a lei pregando che la mia azione non mettesse in pericolo il piano e la abbracciai.
Lei era molto più di una zia per me, lei era una madre.
- Ragazzo, togliti dalla folla -
Disse una voce dall'elicottero che si trovava sopra il parco pronto a lanciare la cura.
Il signor Stark.
Mi lanciai su un grattacielo.
Ci fu un minuto di totale silenzio, neanche un fruscio, o un sussurro.
Vidi cadere dall'elicottero una specie di mini-razzo dritto verso lo zoo.
Cadeva molto velocemente, adesso era ad altezza di grattacielo, adesso di albero...sta per toccare il fondo.
Mi parlai gli occhi come un bambino che ha paura del mostro sotto al letto e mi preparai all'esplosione.
Ma aspetta, quanto ci vuole ad una bomba ad esplodere?
Riaprii gli occhi e mi ritrovai di fronte un'enorme bolla viola che copriva tutto il parco.
All'interno sembrava esserci del fumo e del movimento.
Vidi Wanda sul di un edificio che spingeva l'enorme bolla verso il cielo e poi grida.
Ma non di paura o orrore, grida di gioia.
Spostai lo sguardo verso il basso e i cittadini saltavano, gridavano e ridevano.
Mi gettai dal palazzo e corsi incontro a Wanda - Bel lavoro - sussurrai vedendola stremata.
- Tu! RAZZA DI IMBECILLE -
mi voltai e uno schiaffo mi arrivò in pieno volto - Riprova un altra volta ad andartene così e ti uccido - disse abbracciandomi.
- Capito Capo - dissi ridendo e staccandomi da Amber.
- Amber...vieni un attimo qui...devo dirti una cosa - disse una voce dietro di me.
Connor
Che palle! Neanche un secondo per respirare mi da.

Amber mi sorrise e andò in un angolo con lui...sembrava felice, tutti sembravano felici, ed è questo l'importante, no?







Il mio migliore amico è Spiderman❤🕷   ||Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora