3) Senza fiato

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Sentii qualcuno scuotermi, aprii gli occhi e vidi davanti a me Peter. Sembrava che anche lui si fosse appena svegliato. Aveva i capelli ricci tutti disordinati. A mio parere stava molto meglio con i capelli in quel modo.
- Ei- dissi con voce roca - che ci fai qui?- guardai la sveglia e poi Peter. Erano le 6.
- Dobbiamo andare da Stark- disse lui sorridendo. Io annuii e mi alzai. Peter andò in soggiorno mentre io mi vestetti, feci colazione e mi lavai i denti.
Dopo io e Peter ci avviammo verso la casa di Stark, non sapevo dove fosse ma Peter di sicuro si.
Scendemmo le scale e ci ritrovammo di fronte una limousine nera con all'interno un uomo abbastanza in carne con degli occhiali da sole neri. - Happy!- gridò Peter - Da quanto tempo! Oggi ti vedo più felice del solito, insomma sei più happy! - peter rise mentre Happy restò immobile senza accennare il minimo sorriso. Salimmo in macchina. Ci volle circa mezz'ora ma arrivammo di fronte ad una casa di legno in un bosco. Mi aspettavo qualcosa di più ESAGERATO dal famoso genio miliardario playboy filantropo di New York, ma a quanto pare aveva preferito stare con sua moglie Pepper e sua figlia Morgan in un luogo più privato.
Suonai il campanello e venì ad aprirci una ragazza della mia stessa età, con i capelli biondi, in realtà lei aveva i capelli neri, l'avevo vista tempo fa alla TV, a quanto pare se li era dipinti...bah, stava bene anche in quel modo. Aprì la porta e ci fece entrare - Ei! Peter! - corse da Peter e l'abbracciò fortissimo, sembravano conoscersi da anni - e tu devi essere la famosissima Amber Rouge? Piacere - disse con un sorriso che, si vedeva, era un po' forzato. Io annuii e sorrisi. Entrai in casa e ci dirigemmo verso la cantina. Era piena di oggetti elettronici e di armature di Iron man. Rimasi a bocca aperta, quel luogo lo avevo solo immaginato nei miei sogni.
Tony era seduto su una poltrona e fece cenno a Morgan e Happy di andarsene .
- Ciao signorina Amber - disse sorridendo
- Salve...mi scusi ma si dovrebbe dire signorina Rouge...con il cognome...- dissi un po' imbarazzata.
- Ah si? - disse il miliardario, guardò peter sorridendo leggermente e Peter ricambiò. Sapevano qualcosa che non volevano dirmi. Oppure me l'avrebbero detto a momenti.
Tony Stark si alzò e fece un gesto del tutto in appropriato e strano...ma era piacevole, mi abbracciò , e sentii un calore affettivo mai sentito prima...neanche con i miei genitori avevo mai sentito quell'affetto.
- Sei qui, sei tu. - Disse Stark con voce tremolante e piena di speranza.
Continuavo a non capire fin quando tony non mi diede degli occhiali, identici a quelli di Peter, solo invece di essere blu avevano le lenti viola. Li indossai e una voce partì -PROTOCOLLO AMBER ATTIVATO . Salve, sono Friday. Suo padre è molto orgoglioso di lei signorina Stark - Rimasi senza fiato. Non riuscivo a dire nulla, non capivo.
- Io...ti prego non essere arrabbiata- disse Tony con voce di scusa. Mi tolsi gli occhiali. Non ero arrabbiata, stavo piangendo. Corsi da Tony e lo abbracciai.
Non riuscivo comunque a capire come.
Quando mi staccai dissi - Ma tutto ciò. Come è possibile? -
Peter si avvicinò a me sorridendo, sembrava che qualche lacrima fosse scesa pure a lui - io l'ho saputo ieri sera. Tu sei sua figlia. Ma non con Pepper. Con una donna che ti ha abbandonato da lui. Loro,difficile crederci, ma non avevano i soldi per una bambina al momento. Così ti hanno affidato ai Rouge. Per il tuo bene -
Non riuscivo a smettere di sorridere nonostante mi avessero appena detto che le persone che mi avevano cresciuta non erano veramente i miei genitori. Sapevo che quella famiglia non mi apparteneva. Non mi sentivo una di loro. Ma adesso tutto aveva un senso. A quel punto Tony mi prese per una mano e con un telecomando aprì la parete di metallo. Non credevo ai miei occhi. C'era un'armatura come quella di iron man. Era pure della mia taglia!
Rimasi a bocca aperta.
-Cosi...io sono Iron girl- Riuscii solo a dire questo quando una voce alle mie spalle mi contraddì - NO IO SONO IRON GIRL- mi voltai e Morgan indossava un' armatura identica a quella di suo padre solo blu ed oro. Guardai Tony
- Sarete entrambi Iron girl - disse cercando di creare la pace.
- Ci può essere una sola Iron girl - Dissi guardando Tony. Morgan annuì.
- Allora io sono Iron Woman- disse Morgan con aria imbronciata .
Annuii e la guardai negli occhi, scoppiammo a ridere. Era bello avere una sorella.

Premetto che questo capitolo non è dei migliori. Ma mi rifarò la prossima volta. La vostra amichevole Ale di quartiere😁❤🕷

Il mio migliore amico è Spiderman❤🕷   ||Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora