💙Eighteen💙

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Pierre's pov

L'ultima volta che ho visto Alessandra risale al Gran Premio a Monaco.
Da quando è stata a quello in Bahrain, ha stretto amicizia con quasi tutti i piloti e con alcuni di essi ci si è scambiata il numero di telefono in modo tale da restare in contatto.
Quel giorno aveva al collo tutti pass per accedere ai box di ogni scuderia.
Inutile dire che ha passato gran parte del tempo dentro ai box della Red Bull per infastidire Daniel e Max.
È venuta una volta nei box della Toro Rosso solo per dire a Brandon che lo stava cercando Christian, ha incrociato il mio sguardo per un istante e dopo che i suoi occhi si sono ricoperti di terrore è scappata via. Max e Charles hanno sempre fatto in modo di tenerci separati, immagino per sua richiesta visto che io più la ho intorno meglio sto.
Dopo la litigata con Caterina e le urla di Giada al bar della hall, sono tornato nella mia stanza facendo finta di nulla con Cate che continuava a ripetermi di come sarebbero belli i figli tra Ricciardo e lei ed io che solo al pensiero mi veniva la tachicardia.

"Pierre?"
"Che succede amico?"
"Devo dirti una cosa.."
"Avanti Charles, parla."
"Alessandra si sta frequentando con una persona.." Ho perso diversi battiti al suono di questa frase.
"Io sto con Caterina, fa bene a vedere qualcunaltro." E nel dire quest'altra ci ho messo tutta la forza in mio possesso.
"Sono felice di questa tua reazione, perché Max ha inviato sia lei che il ragazzo a venire in vacanza con noi, ci raggiungono sul tardi pomeriggio." Charles butta fuori il tutto con una velocità mai vista fin ora, solitamente lui è quello lento nel comporre una frase e sopratutto nel dirla.
"Aspetta cosa?" Urlo scattando in piedi.
"Dovevo dirtelo prima?" Charles ha un piccolo broncio che se non fosse per questa situazione lo abbraccerei pure.
"Si cristo! Mi hai dato un preavviso di quante? Tre ore? Quattro? Io devo prepararmi psicologicamente a non ucciderlo solo perché le respira vicino figuriamoci se la prova a toccare o baciare davanti a me!" Max esce dal bagno pieno di schiuma addosso e completamente nudo.
"Tu sei ancora innamorato di lei?" Domanda appoggiandosi allo stipite della porta a braccia conserte.
"Vestiti, idiota." Borbotto lanciandogli una coperta per fargli coprire le parti intime.
"Chi tace acconsente, deduco." Dice per poi tornare in bagno a finire di farsi la doccia.

"Charles!" Alessandra — con i capelli blu — corre verso il castano al mio fianco con le braccia spalancate.
Charles scoppia a ridere e si sposta per poterla afferrare al volo.
"Mio dio, mi sei mancato tantissimo." Dice stampando diversi baci su tutto il suo viso, facendo crescere dentro di me la voglia di spararmi in fronte.
"Mi sei mancata anche tu chérié. Hai fatto un buon volo?"
"Si assolutamente e chiamami nuovamente in quel modo e ti faccio arrivare gli attributi in gola." Sorride ampiamente facendo ridacchiare Max che la stacca dal monegasco e la prende a se, facendola ruotare tra le sue braccia, girando anche se stesso.
Dopo dieci minuti, appare un ragazzo con due valige, una viola — quella di Alessandra — ed una nera — la sua probabilmente.
"Chi diavolo è quello?" Caterina mi fa tornare alla realtà, borbottando quelle parole.
"Quello ci chiami il tuo cane, lui è Lando, un amico." Dice Alessandra fulminando con lo sguardo Cate che sbuffa un 'vaffanculo', ha iniziato ad odiare Ale dopo averla conosciuta a Bahrain.
"Diciamo che è qualcosa in più che un semplice amico." Ridacchia Max salutando Lando che arrossisce alle sue parole.
"Preferiamo non etichettarci e viverla cosi come viene." Commenta Lando.
È carino, ma sembra piccolo, molto piccolo.
"Quanti anni hai?" Cate mi legge nel pensiero.
"La stessa età di Alessandra solo che lei ha una settimana in più di me." Ridacchia Lando.
"Scorpione quindi." Dico ed Alessandra si volta nella mia direzione annuendo.
"Vorrei essere una mosca per assistere ad uno dei vostri litigi più catastrofici." Dico facendo ridacchiare Lando.
"Puoi trovare litigi catastrofici da tutte le parti, ma non tra noi due. Essendo dello stesso segno, abbiamo molte cose che ci accomunano e di conseguenza ci conosciamo davvero molto bene. Riusciamo a risolvere ogni problema prima che ci si presenta davanti, non è vero Sweetie?" Avvolge un braccio intorno al bacino di Alessandra che con un enorme sorriso sulle labbra annuisce energicamente; poi lui le bacia la tempia facendola arrossire, sbuffando faccio cenno a Max con la testa che si affretta a prendere le loro valige e a caricarle in macchina.

Se è destino, tutto può accadere. ✅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora