Se è destino, tutto può accadere. ✅

❤️Nineteen❤️

Alessandra's pov

"Qualcuno mi ricordi perché sono qui." Sono uno zombie vivente, non chiudo occhio da non so quanto e ho il fuso orario, in più la testa mi esplode ed ho anche il ciclo.
"Perché ti voglio qui, oggi più che mai." Dice Charles ed annuisco alle sue parole.
Si blocca davanti a me, guardandomi dritta negli occhi.
"Vieni qui." Apre le braccia e dopo aver posato le mie valige a terra, mi avvicino a lui e lo abbraccio forte.
"Sarai il mio porta fortuna per questa gara." Dice facendomi sorridere.
"Sarai anche il mio questo significa che porterai sfortuna a Gasly che quando ci sei tu va sempre meglio di quando non ci sei." Commenta Max.

Quando arriviamo alla pista, ci vengono in contro il team principal della Ferrari e dell'Alfa Romeo e prendono Charles per parlare ma lui mi si trascina dietro.

"Charles?" Sussurro stringendogli la mano.
"Non riesco a respirare." Borbotta lui portando la mano libera sul petto.
"Si è appena realizzato il tuo sogno, quello di tuo padre e del tuo padrino e stai per avere un attacco di panico, credo che sia comprensivo."
"Ho bisogno di aria."
"E di Champagne, ma dopo la gara."
Annuisce alle mie parole e lo trascino via da dentro la stanza nella quale eravamo.
Quando usciamo fuori, Max e Pierre sono appoggiati al muro e Max ha intorno a se diverse sigarette.
"Che succede?" Dice Pierre prendendo Charles per le spalle.
"Sta avendo un attacco di panico." Rispondo e Max urla.
"Okay con calma, prendiamo tutti un respiro profondo, andrà tutto bene. Non ti rinnovano il contratto? Mandiamo a fanculo Stroll e ti prendi il suo posto, corrompiamo il padre okay? Andrà bene!"
Pierre sposta lo sguardo su Max e scoppia a ridere.
"A dire il vero, qualcuno se ne andrà alla Ferrari il prossimo anno." Dico e sia Pierre che Max urlano in contemporanea 'ma che cazzo dici' facendo scoppiare a ridere Charles che si è ripreso da solo senza nemmeno svenire come faccio io, è un osso duro.
"Ferrari? Davvero? È fantastico!" Urla Pierre saltando addosso al monegasco.
"Stento a crederci anche io." Dice Charles.
"Oh Charles, se tutto quello che ho sognato si dovesse avverare.." sussurro guardandolo.
"Hai sognato tutto questo e non me lo hai detto?" Urla Charles ed io faccio dei piccoli passi all'indietro.
"Pensavo che fosse solo un sogno tanto per.." borbotto facendo ridacchiare Max.
"Se è per questo hai anche sognato Gasly alla Red Bull, e ci sta una possibilità che accada visto che Daniel ancora non Ha firmato il contratto." Commenta sempre Max.
"Mi hai sognato?" Domanda Pierre aggrottando le sopracciglia.
"Sentite ma che volete da i miei sogni, concentrate l'attenzione su Charles che se ne va alla Ferrari." Ringhio incrociando le braccia al petto.

Il giorno della gara, lo passo tutto il tempo nel box di Charles a chiacchierare con Andrea e a guardare la gara lì.

Alla partenza Hamilton tiene il comando, mentre Vettel cerca di superare Verstappen, per la seconda posizione. Nelle retrovie c'è un contatto tra le due Force India ed Ocon finisce a muro — quando il karma colpisce, lo fa quando meno te l'aspetti. — con l'entrata della safety car, Vettel sorpassa Verstappen e si prende la sua posizione.

La gara riprende per bene dopo tre giri di safety car con Hamilton in testa seguito da Vettel, Verstappen, Bottas, Raikkonen, Ricciardo, Pérez, Grojean e Alonso.
La classifica rimane immutata, nelle posizioni di testa, fino al quindicesimo giro, quando Vettel si ferma, per montare le gomme ultrasoft. Il giro seguente si ferma anche Hamilton. La gara adesso è con Verstappen al comando ed Hamilton è quarto. Max aspetta fino al diciottesimo giro per il cambio gomme e rientra in gara davanti a Vettel. Al comando dunque ci si trova Raikkonen davanti a Ricciardo.

Al trentaquattresimo giro c'è un contatto tra Pérez e Sirotkin, in battaglia nelle posizioni di rincalzo. Il messicano viene penalizzato. Attorno al trentottesimo giro Hamilton perde il vantaggio sugli inseguitori in quanto rallentato dai doppiati. Verstappen riesce ad approfittare del momento e Hamilton conserva il comando del gran premio.
Nella parte finale della gara Ricciardo si avvicina a Kimi, a sua volta non lontano da Bottas, ma le posizioni non cambiano fino all'arrivo.
Lewis vince e Max si prende il secondo posto seguito sul podio da Vettel.
Charles è riuscito a posizionarti nono e quindi almeno due punti li ha presi mentre Pierre è arrivato tredicesimo.