1.12.2019 2.09
mi chiedo quanto sia possibile andare avanti dopo una relazione che ti ha preso gran parte dell'adolescenza.
Ne parlavo prima con mia madre, mi sono ritrovata a chiederle "pensi che sto diventando una bella persona, pensi che sono vuota?". È passata la fase di orgoglio di me stessa, anche se mi sento cresciuta, sicura, consapevole. Ho imparato a conoscermi da quando non ci sei, e mi fa strano pensarci. In sere come queste quando la malinconia prende il sopravvento inizio a riflettere, ieri mentre Tiziano ferro cantava in sottofondo " tutto ciò che hai di me, di colpo, non tornasse. E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare. E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire"
Mi sono sentita demolita. Non so cosa mi manca nella vita, Forse quella felicità che provavo stando sulla spiaggia al tramonto con dei stupidi tranci di pizza, sentirmi completa e appagata. Certe volte vorrei premere replay, a volte stop o reset, ma la vita non funziona ad interruttori e la mia testa è sempre piena di sfumature, quasi invidio la tua capacità di vedere tutto bianco o tutto nero. Certe volte penso che non mi manchi più, non mi manchi quando mi sveglio alla mattina, quando mi vesto e non mi chiedo più se mi troverai bella, quando mi organizzo settimane senza chiedermi se avrai voglia di vedermi, quando arriva il momento di mangiare e finalmente non penso più che hai un'altra, e questa cosa un po' mi fa male. Sto lasciando andare una parte di me, sicuramente una che non volevo andasse mai via. Ma quando il pensiero di te si incastra in testa è una tortura, quando ti guardo vorrei quasi piangere, è come se il mio cuore sprofondasse un po' di più ad ogni tua parola. Ho paura di essere una brutta persona, nel vero significato della parola, ho paura di non essere abbastanza empatica, di ferire con la mia indifferenza e apatia, ho paura di non essere una buona amica, di non esserci abbastanza, ho così paura di diventare una persona vuota, di svuotarmi. vorrei essere così tante cose che ho paura di finire a diventare niente.
Vorrei solo sentirmi giusta.
La mia paura più grande era realizzare di essere stata con una persona che non conosco in realtà
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Da quando non ci sei.
RomantikChi sono da quando non ci sei tu? Probabilmente sono più me e meno te, ma non averti a fianco è come ritrovarsi chiusa fuori casa con le chiavi all'interno. Da quando non ci sei dormo meno e fumo di più, da quando non ci sei vorrei solo chiudere g...