8.12.19 00.40
Sei marzo, sei il sole sulla pelle, sei il freddo che entra nelle ossa, sei le gocce di pioggia mentre si sta stesi su un prato, sei l'uscita improvvisa con le prime maglie a mezze maniche, sei sorrisi sinceri, sei purezza, sei emozione, sei amore, sei odio, sei dolore, sei tutto e sei niente, sei il porto sicuro, sei il punto interrogativo, sei la risposta e sei la domanda. Sei stata quello che ho aspettato per tutta la vita, sei stata autodistruzione, sei stata vita, sei stata quello che bastava, poi sei stato tanto dolore, tanta sofferenza, macerie e fondamenta. Vorrei scriverti cose traboccanti di rabbia, perché ne sono piena, non sai cosa ho dovuto passare, non sai cosa si prova a trovarti per caso con un'altra, la rabbia di vederti andare avanti, la rabbia di sentirti parlare nel modo in cui fai, l'amarezza di parlarti per poi vederti dopo due secondi ignorarmi quando arriva lei. Che ne sai? Che ne sai dei pianti, delle urla, delle incertezze paralizzanti, che ne sai delle notti insonni, degli incubi, della paura di non farcela, della perdizione, del senso di smarrimento da quando non ci sei, che ne sai di quanto è difficile starti accanto dopo tutto quello che mi dici? Che ne sai di quanto mi destabilizza la tua presenza e le tue parole? Che ne sai di quanto mi fa male vedere i tuoi messaggi nel gruppo e non poterci fare niente, non essere abbastanza qualcosa per starti vicino?
Che ne sai di quanto sono stata male per te? Poco. Il bene che provo per te e quello che hai significato per me supera tutto, è per questo che sto sempre dietro l'angolo anche se muoio dentro, sei la parte più significativa della mia adolescenza, parte di me e della mia identità, nonostante continui a ferirmi anche da lontano. Vorrei trasmetterti la mia nostalgia, ma non so per quale motivo per te io sono un insensibile, quando forse il mio unico problema è proprio la mia ipersensibilità.
Quello che provo per te viene da parti di me sconosciute, del tipo che ti proteggerei dal mondo se potessi, ti proteggerei da me stessa e da tutto quello che ti ferisce. Io ci tengo a te tanto, sei protezione.
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Da quando non ci sei.
RomanceChi sono da quando non ci sei tu? Probabilmente sono più me e meno te, ma non averti a fianco è come ritrovarsi chiusa fuori casa con le chiavi all'interno. Da quando non ci sei dormo meno e fumo di più, da quando non ci sei vorrei solo chiudere g...