il collegio 4.

23.

ci dirigiamo in cortile, perché i due nuovi collegiali devono fare il taglio dei capelli.
<voglio stare in prima fila.> dice mariana tutta felice.
<anche io.> dice martina.
ed inizia il taglio di chiara, che glieli fa a caschetto e poi la frangia.
<nono noo!> dice chiara piangendo.
<sii quanto ci godo!> dice roberta ridendo.
chiara finisce il taglio si alza e si guarda e scoppia a piangere, finito il taglio andrea vs da lei ad abbracciarla.
<sei lo steso bella amore.> dice andrea dandole un bacio.
<chià, stai bene lo stesso fidati.> dico abbracciandola.
martina, mariana e roberta vanno da chiara assieme alle altre collegiali e i ragazzi chiamano martina, mariana e roberta false...beh hanno ragione ceh! prima fanno tutto ciò e ora  le leccaculo.
<ma voi state fuori!> dice giulio.
<quanta cattiveria!> dice samuele.
<lo schifo oh.> aggiunge infine mario.
<vipere!> disse mario.
il sorvegliante chiama francesco che doveva rifare il taglio ma lui si rifiutò buttò la giacca a terra e gianni la raccolse.
mariana andò da lui a farlo ragionare.
<me ne vado io.> dice francesco urlando.
<TU NON NE VAI OK?> dice mariana.
dopo varie scenate finalmente si taglio i capelli e ora la lezione di arte! uhh bene.
andammo in classe ed entro il prof con un cartello con un sedere e c'era scritto "chi mi ama, mi segua." tutti i ragazzi uscirono dalla classe come un branco di pecore.
dopo che erano tutto fuori lì riportò dentro.
<perché siete usciti?> dice il prof.
<perché amiamo lei.> dice samuele.
<io sono il prof alessandro carnevale il vostro insegnate d'arte!> dice il prof.
mi allungai e diedi un coppino a gianni si giro e mi guardò.
<ma perché?> disse gianni con la mano sulla nuca.
<per quello che hai fatto!> dico.
<ma io ti amo tanto e lo sai piccola.> disse lui.
<sese.> rispondo.
claudia e george scoppiarono a ridere.
<ora dovete fare un vostro slogan personale.> dice il prof.
iniziamo tutti a fare il lavoro assegnato.
.
il prof ci fa esporre alla classe il progetto. io ho attaccato una foto mia con scritto "io le regole le faccio, non le rispetto."
<ragazzi, mi sono molto piaciuti i vostri slogan i voti sono: occulto nove; ciupilan, musella, robbiano, brondin e fazzi: otto; gioia, aresta, cardamone, busciantella, dorelfi,montuori, maggio e zacchero: sette; djordjevic, adamuccio, bellantoni: sei; tricca quattro.> dice il prof.
<tricca che cosa non ha capito?> domanda il prof a mario.
<io non sono bravo in arte, non sapevo pubblicizzarmi.> dice mario piangendo.
<mario tranquillo recupererai avremo modo di fare altre verifiche e se avrai bisogno ti aiuterò.> dico a mario.
<grazie sofy.> dice mario mentre si asciuga le lacrime.
poverino mi fa tenerezza, è stra ansioso è fatto più d'ansia che di acqua come tutti i comuni mortali. poverino però vedo maggy che lo sta tranquillizzando, si vede che ci tiene a lui beh sono molto amici loro due, però sono certa che presto nascerà qualcosa ceh guardateli..
il prof esce ed entra uno con gli occhiali.
<io sono il prof raina, insegnerò storia e geografia.> dice il prof accomodandosi.
che palle odio storia cazzo la devo studiare non serve a nulla.
<inizieremo con un test d'ingresso, prima storia e poi geografia.> dice il prof.