Capitolo 8

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I respiri diventano affannati, e il mio cuore implora di uscire dalla gabbia toracica.

Non ho mai provato cose del genere, sono felice di viverle la prima volta con il ragazzo che mi.. con cui mi sono più ''affezzionata''. Credo.

«Ma che cazzo fate? -Una voce familiare mi fa sobbalzare- Luke non ti riconosco, sembri quasi romantico.». 

Luke mi sposta dalle sue gambe e si gira all'indietro, «Calum, ancora? Che cazzo vuoi!».

«Io ho riflettuto molto sulla cosa, avrei un piccolo cambiamento da proporti. E' decisamente più semplice.».

La cosa? Di che stanno parlando? Mi risveglio leggermente dal mio stato di trance, «Di che parli?» chiedo.

«Calum. -Lo riprende Luke con i denti stretti- Vattene.».

 «Oh, chiedo scusa Boss.» si mette le mani in tasca e scompare nel buio.

Luke si mette le mani fra i capelli, come se stesse per piangere.

«C'è qualcosa che dovrei sapere?».

«No, ho solo mal di testa.. Ho bisogno di rilassarmi fu.. -si ferma all'improvviso- fuori..», poggio la mia testa sulla sua spalla «Sei così strano..».

Pov's Luke

Non so perchè ho accettato quella cazzo di scommessa. Ma Calum ha tutto ciò che mi serve per stare in pace, è la fonte di tutto.

E' da più di una settimana che Calum non mi da della roba. Mi sento uno schifo.

Il silenzio domina e sento solamente i nostri respiri.

«Facciamo una passeggiata?» rompo il silenzio.

«Okay.. Però se un pazzo assassino..», «Nessun pazzo assassino ti farà niente -mi interrompe- ci sono io.».

Le prendo la sua piccola mano e la faccio intrecciare le sue dita con le mie, posso immaginare il rossore che si è formato sulle guance. 

Pov's Audrey

Camminiamo contemporaneamente, è come se fossimo una cosa sola.

Arriviamo al parco, lo stesso di quando ci siamo dati ''appuntamento'' la prima volta. I pali della luce illuminano la stradina principale, quella dove corsi via da lui, senza successo però.

«Quanti ricordi..» sussurro poggiandomi sulla sua spalla.

«Già. -mi stringe- è praticamente iniziato tutto qui..».

Ci sediamo sulla stessa panchina in cui lui mi aspettò per la prima volta.

Inizia a carezzarmi la faccia, facendomi rabbrividire ogni volta che passa l'indice sulle guance. Il silenzio si ''impossessa'' di noi, ma non un silenzio imbarazzante, anzi sembra quasi piacevole. Le sue labbra si avvicinano pericolosamente alle mie, le nostre fronti si toccano, e la voglia di baciarlo inizia a martellarmi la testa.

La punta del suo naso passa sulla mia, e riesco a sentire il suo respiro caldo sulla mia pelle fresca.

Non mi sono mai sentita così, strana.. E' come se lui fosse entrato dentro di me, buttando poi la chiave per poter uscire.  Caccio via tutti i pensieri nella mia testa, incrocio le mani dietro al suo collo e chiudo gli occhi.

«Luke.» dico a fior di labbra.

«Sì?» risponde pacato.

«Baciami, infettami con il tuo amore e riempimi del tuo veleno.».

Le nostre labbra si uniscono e mi lascio trasportare dal bacio, le mie mani lo spingono ancora più verso di me.

Non avrei mai pensato di fare questa fine con Luke Hemmings, e non so se ritenermi fortunata oppure una delle sue vittime.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 17, 2014 ⏰

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