capitolo 26

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Durante il viaggio mi sono addormentata per un po' sulla spalla di payton

P:siamo quasi arrivati
Io: non vedo l'ora di riabbracciare gli altri
P: io non vedo l'ora di sdraiarmi sul mio letto, questi sedili non sono molto comodi
Io: vabbè non parliamo di quanto mi manchi il mio letto ahah
P: ti manca solo il tuo letto o anche io nel tuo letto
Io: sempre il solito tu eh
P: sappi che la fase del cattivo ragazzo non è finita potrebbe arrivare da un momento all'altro
Io: oh no che paura

Dico iniziando a ridere

...

Finalmente scendiamo dall' aereo e usciamo da questo aeroporto

P: bella quella macchina vero?
Io: sì
P:ne prenderò una uguale o forse l'ho già fatto
Io: in che senso?
P: l'ho presa quando tu sei partita, sali
Io: perché non me lo hai detto?
P: volevo farti una sorpresa, allora che ne pensi?
Io: è bellissima
P: beh ho gusto sia a scegliere le macchine sia le ragazze

Mi lascia un bacio e inizia a guidare con una sua mano sulla mia coscia, il viaggio per ritornare a casa era abbastanza lungo, ma per fortuna ci siamo divertiti a cantare le nostre canzoni preferite.

Scendiamo dalla macchina e entriamo finalmente dentro casa

J: eccoli finalmente
D: è triste questa casa senza di voi
C: già senza i piccioncini

Vado a disfare la valigia  e poi mi stendo sul letto, qualcuno bussa alla porta
Io: entra
P:che fai?
Io: mi riposo un po'
P: posso farti compagnia?
Io: non devi nemmeno chiedere

Si sdraia vicino a me posando la sua mano sul mio fianco e la sua fronte sulla mia per poi ridere entrambi senza motivo

P: adoro la tua risata

Divento leggermente rossa mentre lui accarezza delicatamente la mia guancia sorridendo

P: sai già l'effetto che mi fai quando arrosisci

Dice sulle mie labbra per poi iniziare un bacio che vuoi finisca più, mentre continua a baciarmi mi siedo sopra di lui

P: ti va di fare un giro con la macchina?
Io: ok

Scendiamo al piano di sotto
P: ragazzi noi facciamo un giro
A: posso venire con voi?
P: no
A:ma perché?
P: perché voglio stare solo con lei
D: Anthony davvero non hai capito?
A: cosa?
C: lascia stare

Io e payt ci guardiamo e ridiamo uscendo di casa ed entrando in macchina, vaghiamo per le strade poco abitate, anzi diciamo disabitate dato che non ci passa quasi nessuno, la sua mano non si sposata dal mio interno coscia che picchietta a ritmo di musica, inizia ad accarezzare la mia coscia provocandomi un brivido, lo guardo e lui guarda me rimettendo lo sguardo verso la strada, la sua mano non si ferma così la fermo mettendo la mia mano sopra, lui mi guarda me poi la mano e ricomincia a muoverla, si ripete un'altra volta

Io: non ti arrendi eh
P: mai, payton non si arrende mai

Lo guardo

P: che c'è?

Inizio a ridere, lui si ferma con la macchina in un tipo di parcheggio dove non c'è niente a parte qualche pianta

P: perché ridi? 

Dice iniziando a ridere
Io: mi fai ridere tu
P: io?  E cosa avrei fatto?
Io: niente mi fai ridere e basta
P: smettila di drogarti
Io: allora dovrei smetterla di stare con te
P: ah quindi sono la tua droga
Io: si, ma comunque perché ti sei fermato qui?
P: perché ho bisogno delle tue labbra

Dice precipitandosi su di esse, io mi siedo su di lui continuando il bacio rendendolo più intenso, lui mette le sue mani sotto la mia maglietta per poi levarla

Io: sicuro che avevi bisogno solo delle mie labbra?
P: hai ragione, ho bisogno di te, del tuo corpo ,però sei stata tu a sederti sopra di me
Io: beh forse anche io ho bisogno di te

Riprendo il bacio togliendo anche io la sua maglietta, ci spostiamo nei sedili posteriori
P: ti avevo avvisato che il cattivo ragazzo sarebbe tornato
Io: ma smettila ahaah

Mi leva il reggiseno, gli slaccio i pantaloni e lui li sfila per poi fare la stessa cosa con i miei

Io: li hai vero?
P: ovvio

Mi bacia sotto al seno facendomi fare dei sospiri di piacere, mi guarda sorride e comincia a baciarmi sul collo, prosegue entrando dentro di me mentre io strigo i suoi capelli fra le mie dita

P: chissà forse era per questo che volevo fare un giro in macchina
Io: come se io non lo avessi capito

Continua a muoversi
Io: p-piú veloce ah-

Aumenta il movimento facendomi gemere più forte, con una mano stringo forte i suoi capelli e l'altra è sulla sua schiena che senza volerlo  graffio

P: s-sono v-enu-
Io: si a-anche io

Ci risitemiamo

P: cazzo mi fai impazzire, perché mi fai questo effetto?
Io: non lo so, ma so che sono tua e me lo hai fatto capire per la seconda volta anche se lo avevo già capito la prima
P: sei fottutamente mia, ma tranquilla te lo ricorderò altre volte

Dice con un ghino stampato in faccia
Io: il mio bad boy ahahah
P: ahahah
Io: dai adesso andiamo che chissà cosa pensano gli altri
P: beh se pensano quello non si sbagliano
Io: zitto e guida aahhaha

...

Scendo dalla macchina e lui mi prende sulle spalle, entriamo dentro casa

J: che avete fatto?
P: un giro
T: solo un giro?
Io: Talia
T: okok

Iniziamo a ridere e io vado in bagno, mentre mi lavo le mani sento delle mani sopra i la mia vita alzo lo sguardo e lo vedo attraverso lo specchio, payton ,mi asciugo le mani e  poi mi siedo sul lavandino

Io: dimmi

Mi prende in braccio, mi porta al piano di sotto e mi butta sul divano per poi iniziare a farmi il solletico

Io: smettila per favore

Dico tra le risate

P: mia
Io: tua

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Okok ammetto che scrivere una parte di questo capitolo è stato imbarazzante, ma credo vi sia piaciuto

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