capitolo 30

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Tiene stretta la mia mano tra le sue, sono così calde

P: ti va di andare al lago?
Io: si

Metto il cappotto e lui mi mette una sciarpa nera

P: metti anche questa, fa freddo

Gli sorrido e mi metto in punta di piedi ,si avvicina a me e mi lascia un bacio a stampo, poi mi prende la mano e apre la porta

P: noi andiamo

Fa rimbombare nella casa pima di chiudere la porta.

Entro in macchina, allaccio la cintura e lui fa lo stesso, canticchio la canzone che la radio trasmette metre guardo fuori dal finestrino il paesaggio che corre, sobbalzo quando sento la sua mano sulla mia gamba, mi giro verso di lui che sorride

P: mi piace quando canti,hai una voce fantastica
Io: grazie

Rispondo timida

...

Scendiamo dalla macchina e ci sentiamo su una panchina vicino al lago

P: bel tramonto vero?
Io: è stupendo

Dico incatata dai colori che si rispecchiano nell'acqua

P: possiamo renderlo più bello

Sussura facendomi girare la testa verso di lui per poi baciarmi

P: ora è più bello

Sento le mie guancie andare a fuoco, mentre il poco sole che è rimasto ci accarezza il viso e lui continua a sussrarmi frasi

P: adoro quando il sole ti accarezza il viso, fa sembrare i tuoi occhi miele e fa risaltare di più le tue labbra rosse

Continuo a guardarlo diventando sempre più rossa ,lui accarezza delicatamente la mia guancia e posa le sue soffici labbra sulle mie, decidiamo di fare una passeggiata intorno al lago, non mi lascia un secondo la mano, la tiene stretta, si ferma e mi tira verso di lui posando la sua fronte sulla mia, poi mi prende in braccio e continua a camminare, le mie gambe strette ai suoi fianchi, le mie braccia sterette dietro il suo collo, la mia testa appoggiata sulla sua spalla e le sue mani che mi reggono

P: si è fatto buio
Io: già

Rispondo alzando la testa dalla sua spalla e posandola sulla fronte, poi mi avvicino alle sue labbra e lo bacio, sento  che sorride, mi stacco e lo guardo

Io: quando sono con te non penso a nient'altro e sono più felice
P: tu non puoi capire quanto mi rendi felice

Sorrido

...

Siamo a casa è ho deciso di riempire la vasca  per un po' di relax, la schiuma mi copre fino al seno lasciando scoperte le clavicole, ho i capelli raccolti in un tuppo disordinato ,la stanza è poco illuminata e chiudo gli occhi per rilassarmi di più

Dopo un po'

P: è rilassante?

Sento dire in una risata
Io: e tu quando sei entrato?
P: potrei essere qui da un po'
Io: da quanto tempo sei qui?
P: no tranquilla sono appena entrato
Io: e perché?
P: devo lavarmi i denti

Dice mentre prende lo spazzolino

Io: non potevi farlo quando avevo finito o quando li ho lavati io?
P: no
Io: lo hai fatto apposta vero?
P: può essere
Io: come al solito
P: secondo te sprecavo l'opportunità di vederti nella vasca da bagno, di solito chiudi la porta a chiave, ma questa volta non lo hai fatto quindi
Io: o mio dio lo hai detto seriamente?
P: si

Risponde sedendoti al bordo della vasca

Io: ah ti sei pure seduto
P: beh ovvio che faccio non vedo la fine dello spettacolo?

Dice accarezzando la mia clavicola, lo guardo stranito

Io: non è da te dire queste cose

Sorride maliziosamente

Faccio per prendere l'accappatoio,ma nel posto in cui lo avevo lasciato non c'era più

Io: dov'è l'accappatoio?

Finge di non aver sentito
Io: payton Riprendimi l'accappatoio
P: forse

Mi alzo leggermente dalla vasca scoprendo l'inizio del seno, lui è incantato a guardare quel punto preciso

Io: prendimelo
P: ok

Risponde, alzandosi noto un rigonfiamento nei suoi pantaloni, alzo lo sguardo verso di lui poi lo riabbasso verso i suoi pantaloni, lui diventa tutto rosso, io inizio a ridere

Io: puoi girarti, devo uscire dalla vasca

Dico prendendo l'accappatoio dalle sue mani

Io: sai com'è hai un problemino con il tuo amichetto, non vorrei peggiorare la situazione

Continuo a ridere, lui si imbarazza sempre di più e si gira , metto l'accappatoio e lo abbraccio da dietro

Io: ora sono io a farti imbarazzare

Sussuro nel suo orecchio, lui si gira

P:non dovresti fare queste cose soprattutto se hai già attirato attenzione da qualche parte del mio corpo

Inzio a ridere poi esco dal bagno e lui mi segue, io entro in camera e gli chiudo la porta in faccia ridendo

P: HEY!
IO: TI AMO!

Lo sento ridere da dietro la porta.

...

P:sono troppo corti questi pantaloncini

Dice mentre cerca di farli diventare più lunghi

Io: ma non è vero!  E poi sono dentro casa
P: ma in questa casa ci sono altri ragazzi che potrebbero guardarti
Io: si, ma loro sanno che sono tua

Rispondo baciandolo, mi siedo sul divano con le gambe sopra di lui e la sua mano sul mio sedere perché è convito sia troppo scoperto

P: vedi ti guardano
Io: payton non mi sta guardando nessuno
P: invece si, basta andiamo

Dice portandomi nella sua camera

Io: lo so che era una scusa per portarmi qui

Inizia a baciarmi e a mettere le sue mani sotto la mia felpa

Io: so cosa vuoi fare
P: beh allora perché aspettare facciamolo

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Eccomi qua, allora cosa ne pensate?

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