capitolo 35

3.4K 159 26
                                    

Mentre mangio il mio gelato dylan mi afferra il polso ed inizia a camminare velocemente
Io: che succede?
D:Ryan, era lì e non voglio che ci siano altri problemi

Ma appena finisce la frase che sento la sua voce alle mie spalle

R: hey, perché scappi via?

Mi giro di scatto
D:lasciala stare
R:oh aspetta un secondo, dov'è payton?
D: Ryan oggi non è una bella giornata, non peggiorarla
Io: quando la smetterai di darmi fastidio?
R: quando mi pare
Io: ti conviene smettere subito se non vuoi che vada alla polizia

Dico con tono minaccioso e andando via trascinando dylan con me

...
Appena rientriamo a casa lo vedo seduto sul divano

P: dove eravate?
D: l'ho portata a fare un giro, non potevo vederla cosí triste

Gli do una piccola gomitata come per dirgli che lui non deve sapere quello che ho visto

P: perché eri triste?
Io: quello che importa adesso è
dov'eri tu?
P: oh...ehm.. I-io ero.. Andato a prendere una cosa  a scuola

Io:mh ok

Vado nella mia camera e lui mi segue abbracciandomi da dietro, a quel tocco quasi mi scordo cosa  sia successo, no!  Ale ritorna in te!

Mi stacco da lui
P: che succede?
Io: forse questa domanda dovrei fartela io

Mi guarda con espressione confusa
Io: ti ho visto oggi con Janette
P: cosa hai visto?
Io: quello che basta per capire che mi stai nascondendo qualcosa
P:posso spiegare
Io: cosa? Non sei riuscito a spostarsi un'altra volta o lei è accidentalmente caduta sulle tue labbra?

Lui rimane zitto continuando a guardami

Io: avanti parla
P: non volevo farlo
Io: perché mi hai mentito per uscire con lei?
P: gli serviva una mano
Io:a levarsi una spina dalle labbra?
P: no, una cosa di scuola
Io: ti sei scordato in fretta quello che mi avevi detto, ci avevo creduto quando me le hai dette e poi quando ti ho fatto vedere il disegno "non permetterò mai che si realizza" che fine hanno fatto quelle parole?

Finisco con voce tremante e uscendo dalla stanza e anche di casa

•payton's pov•

Ma cosa mi è passato per la mente?  La sto facendo soffrire,mi sento uno schifo
D: ale è uscita di corsa piangendo, cosa è successo
Io: devo trovarla

Rispondo uscendo di corsa, dove sarà andata? La cerco ovunque, ma non la trovo, manca solo il lago e infatti è lì seduta sul prato a vedere il riflesso nell'acqua, le sue lacrime scendono ancora, mi avvicino a le sedendomi al suo fianco

Io: ale

Le dico lasciando le sue lacrime
A: lasciami stare

Sposta la testa
Io: ascoltami, ti prego
A: va bene ti ascolto
Io: sono uno stronzo e so che per colpa mia stai male e non so perché io lo abbia fatto, ti prego perdonami
A: questo me lo hai detto anche l'altra volta e no non di darò un altra possibilità era questa e l'hai sprecata
Io: cosa intendi?
A: che forse è meglio finirla qua
Io: ok lo so che ho sbagliato, ma non lasciarmi
A: facciamo una pausa e poi vediamo cosa fare
Io: potrò almeno portarti al ballo?
A: non lo so, vedremo

Risponde alzandosi e andando via lasciandomi lì a guardare il mio riflesso nell'acqua

__________________________

Riuscirà a portarla al ballo?

i miei strani conquilini Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora