i miei strani conquilini

capitolo 39

Guardo il pavimento mentre sono seduta a gambe incrociate sul divano, payton si è pentito per quello che ha fatto, si vede, ma non so cosa fare per il ballo e mentre penso a questo sento una piccola pressione sulla mia gamba, è la sua mano, alzo lo sguardo e ha gli occhi puntati su di me, non so per quale ragione, ma una lacrima accarezza la mia guancia

P: hey, che succede ?

Mi chiede asciugandomi la lacrima

Io: non lo so, non ci sto capendo più nulla payt, sto impazzendo
P: vuoi sfogarti?
Annuisco
P: allora fallo
Io: mi sono persa nella mia mente, non riesco più a trovare la strada come quando sei in un bosco e non hai la bussola,cerco di stare da sola per capire qualcosa, ma mi confondo solo di più,non so cosa provo per te,non capisco se ti amo ancora ,non lo so più
P: io di una cosa sono certo, io sono ancora innamorato di te
Io: vorrei tanto capirci qualcosa anch'io

Posa le sue mani delicate sulle mie guance, avvicinando il mio viso al suo

P: un modo per aiutarti lo avrei
Io: allora fallo, ti prego

Sussurro quasi sulle sue labbra e lui senza farselo ripetere due volte le posa sulle mie in un semplice bacio a stampo
P: hai capito cosa provi?
Io: non ancora

Rispondo per poi rifar avvicinare le nostre labbra in un bacio più intenso
Io: ora si

Un sorriso si forma sul suo volto

P: quindi?
Io: forse c'è ancora qualcosa
P: questo vuol dire che posso portarti al ballo?
Io:si, ma facciamo come se ci stessimo sentendo
P: come all'inizio, giusto?
Io: esattamente

Il suo sorriso diventa più grande e mi prende la mano e continua a guardarmi

Io: perché continui a guardarmi in questo modo?
P: perché sei bellissima

Abbasso lo sguardo e lui mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio

P: è bello vederti sorridere

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Lo so è corto, ma spero sia bello