capitolo 29

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Mentre lo guardo, lui sposta i suoi occhi prima so di me e poi Janette che ha un espressione compiaciuta

Io: payton, c-cosa intende?

Mi guarda con occhi delusi e poi farfuglia qualcosa di incomprensibile che Janette interrompere

J: oh non te lo ha detto? 
Io: payton, cose è successo ieri ?

Dico con le lacrime che minacciano di uscire, gli occhi degli altri sono su di noi

P: ieri ..

Si blocca ,i miei occhi sono pieni di lacrime cerco di non farle uscire ,ma è inutile scendono da sole

Io: cosa payton?  Cosa ieri?

Dico con voce tremante e infastidita

P: ci siamo baciati
Io: questo non me lo aspettavo

Mi alzo di scatto lo guardo delusa e vado via con le lacrime che rigano il mio viso

P: no ale spetta
Lo ignoro e continuo a camminare dietro di me vedo le ragazze che vengono da me

°pov's payton°

I ragazzi mi guardando, guardo Janette

P: sei stata tu a baciarmi
Io: tu hai ricambiato però

Con le lacrime a gli occhi cerco ale, chiamarla è inutile non risponderà cosí chiamo Talia

Inizio chiamata

Io: dove siete?
T: siamo-

In sottofondo sento Alessandra che dice non dirmi dove sono

Io: ti prego, ho bisogno di parlare con lei

La mia voce trema
T: ...
Io: Talia ti prego rispondi
A: voglio restare un po' da sola, ci vediamo a casa
Io: ale-

Chiamata terminata

Nulla da fare ritorno a casa e aspetto il suo ritorno, in questo momento non voglio parlare con nessuno a parte lei, sono seduto sul divano e muovo la gamba, sento la porta aprirsi, eccola, mi alzo di scatto e prendo il suo viso fra le mani

A: perché lo hai fatto?
Io: è stata lei a baciarmi e si è vero io non mi sono sposato, ma scusami ti prego
A: sapevo sarebbe successo
Io: mi perdoni? Ti prego ale
A: promettimi di non farlo più
Io: promesso, posso baciarti?
A: fallo
Io: davvero?
A:muoviti prima che cambi idea

Mi fiondo sulle sue labbra, la sua mano fredda si appoggia sulla mia guancia calda, la prendo in braccio e lei incrocia le gambe su i miei fianchi, appoggi la fronte sulla sua
Io: scusami sono un cretino
A: sei un ragazzo è normale che lo sei ahahahah

...

°pov's Alessandra°

Sono seduta sulla sedia della mia scrivania e sento dell mani calde che mi coprono gli occhi e poi un bacio umido sulla guancia

P: chi sono?
Io: un cretino
P: un cretino che ha paura

Dice prendendo un'altra sedia e mettendosi affianco a me
Io: paura?  E di cosa?
P: che tu lo lasci, perché è talmente stupido che non è riuscito a spostarsi quando una ragazza lo ha baciato
Io: se fai qualcosa di peggio è sicuro
P: scusami sono un idiota
Io: smettila di dirti cose che non sono vere
P: ora sai cosa sento quando tu fai lo stesso con te stessa

Gli sorrido e lui mi prende la mano

...

Il giorno dopo

Sono alla lezione di matematica e payt è seduto affianco a me che mi stringe la mano appoggiata sulla mia gamba

P:  hai capito qualcosa?
Io: assolutamente niente
P: siamo in due
Io: ottimo

Mi sorride e io ricambio

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