Capitolo VI

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PERLA

Lo studio di Valentine puzza sempre di muffa. Non so come mai, è sempre pulito e splendente...

Mi ha convocata come se nulla fosse e ora sono in piedi davanti a lui da dieci minuti. Continua a leggere i suoi documenti come se non fossi qui con lui.

Perchè non mi congeda?

Finalmente alza lo sguardo e mi guarda diritto negli occhi. Un brivido di paura mi rizza i capelli dietro il collo. Allunga una mano verso di me consegnandomi un'ampolla con un liquido scuro al suo interno “è una pozione per incrementare i tuoi poteri” dice Valentine serio.

Oddio, guardo l'ampolla disgustata. Sento l'odore pungente fino a qui “sono già abbastanza potente credo...” Faccio una smorfia, non mi va di bere questo intruglio.

Valentine appoggia entrambi i gomiti sul tavolo e intreccia le mani davanti a lui, riduce gli occhi a fessura e lo sguardo gli si incupisce “ora che sei entrata nelle grazie di mio figlio vuoi fare la ribelle? Pensi che non conosca il tuo gioco?” dice digrignando i denti.

Per l'Angelo, cosa vuole insinuare? Mi paralizzo, non riesco a muovere un muscolo. Pensa che il mio amore per Jhon sia falso e nato solo per un interesse?

“So che l'hai incantato in qualche modo, ma prima o poi si stuferà di te come si è sempre stufato di tutte le ragazze che ha frequentato e quel giorno tornerai ad essere quello che sei sempre stata. Una nullità!” sibila con disprezzo. Sul viso gli si dipinge un ghigno malvagio.

Trattengo le lacrime a fatica e sento il labbro inferiore tremare. Non sono una nullità. Jhon mi ama, Clary mi vuole bene.

“E ora bevi! È un ordine!” La voce di Valentine rimbomba in tutto il suo studio facendomi sussultare.

Annuisco nervosamente e trangugio l'intruglio in due secondi.

Deglutisco velocemente e trattengo, a stento, un conato di vomito.

Ha un sapore metallico... oddio, sembra sangue.

“Non vomitare, me ne accorgerei!” mi dice acido e facendo cenno d'andarmene.

Ho la nausea.

Chiudo gli occhi e arrivo subito da Clary, appena mi guarda in faccia sbianca e si avvicina accarezzandomi i capelli “cosa ti ha fatto?” chiede preoccupata.

Scuoto la testa “nulla, mi ha fatto bere una pozione disgustosa.. ha detto che avrebbe migliorato i miei poteri. Sapeva di.. sangue. Blea”

Faccio apparire una spremuta d'arancia e mi bevo l'intero bicchiere.

Mi siedo sul divano seguita da Clary. Mi prende la mano e sorride dolcemente “più potente di così, tiri giù la fortezza.” ridacchia per sdrammatizzare. “Stai meglio?”

Annuisco e le stringo la mano.

Dopo pochi secondi, Jhon entra sorridente in salotto.

Per l'Angelo. Mi pietrifico ad ammirarlo. Dev'essere stato in palestra. Indossa una canottiera bianca e i pantaloni di cotone.

È incredibilmente sexy. Si strofina l'asciugamano sui capelli per ripulirsi dal sudore.

I muscoli adornano ogni centimetro del suo corpo. Oh, wow, pizzica incredibilmente. E io l'ho visto anche nudo!

Gli sorrido dolcemente arrossendo vistosamente.

Lui ricambia il mio sorriso e si avvicina sedendosi accanto a me. Saluta Clary facendole l'occhiolino e regalandole un sorriso che dedica solo a lei. Un sentimento che non è mai riuscito a dirle, ma che continua a dimostrarle.

Shadowhunters - New DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora