Back to reality.

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Inviai il messaggio e misi il telefono in tasca, mi alzai dal letto e decisi di andare in cucina intento a mettere qualcosa sotto i denti, mentre scendevo guardai l'ora e notai che fossero le 12:30, per quello avevo fame, una volta vista l'ora continuai a camminare verso la cucina e quando arrivai corsi verso il frigo, vedendo che non avevo nulla che mi piacesse presi il telefono chiamando una pizzeria non molto lontana da casa mia ordinando una pizza margherita.
Dopo 15 minuti qualcuno suonò il campanello ed andai ad aprire, vidi un ragazzo poco più basso di me vestito di rosso e giallo, mi diede la pizza e io gli diedi i sei dollari, dopo aver preso i soldi mi augurò una buona serata per poi voltarsi di spalle e andarsene, chiusi la porta per poi dirigermi in cucina, aprii la scatola sentendo l'odore di pizza, mi sedetti su una delle 4 sedie e cominciai ad addentare ogni fetta di quella bontà, una volta finita buttai la scatola e presi una lattina di birra dal frigo tornando in camera, accesi la tv notando un film horror, lo guardai e quando finì ricontrollai l'ora, erano le 4:20, decidi di andare a fare una doccia, e così feci.

JOSEPHINE'S POV.
Una volta arrivata a casa buttai la borsa sul divano, presi metà dei libri di quell'anno mentre mia madre prese il restante dei libri e insieme ci dirigemmo verso la mia camera, aprii la porta e appoggiai i libri sul letto, mia madre fece lo stesso.
-Vuoi che ti aiuti a foderarli?- chiese guardandomi.
-No ma, vai a riposarti che sei stanca, faccio io- dissi mentre un sorriso apparve sul suo viso.
-Grazie tesoro- disse sorridendo per poi abbracciarmi, ricambiai l'abbraccio e dopo qualche secondo lo sciolsi.
-Vai ma- sorrisi a mia volta mentre lei annuii per poi uscire dalla mia camera chiudendo la porta.
Cominciai a prendere tutto quello che mi serviva e cominciai a foderare i libri per poi scrivere il mio nome all'interno, dopo un'oretta finii, guardai i libri soddisfatta per poi prenderne pochi alla volta per metterli nella libreria, feci lo stesso con i quaderni e con tutto il resto del materiale.
Ormai esausta mi cambiai mettendomi il pigiama nero, mi buttai sul letto e accesi la tv, non vedendo nulla di interessante misi MTV e in quel momento partì la mia canzone preferita che era 'Unbreakable' di Faydee, alzai il volume e mi misi sotto le coperte, presi il telefono decidendo di scrivere un messaggio alla mia migliore amica Caitlin, Caitlin Beadles.
A Cait❤️: 'Tra mezz'ora a casa mia?'
Passò un minuto o poco più e mi rispose.
Da Cait❤️: 'Affare fatto.'
Uscii da sotto le coperte andando in camera di mia madre, aprii la porta e vidi che non si era addormentata.
-Ma, tra poco viene Cait- dissi.
-Va bene tesoro- disse sorridendomi.
Andai in camera per poi cambiarmi, misi un paio di leggins neri e una canottiera bianca, andai in bagno per mettermi giusto un goccio di profumo e scesi in salotto, una volta arrivata mi sedetti sul divano e accesi la tv.
*10 minuti dopo*
Sentii il campanello suonare quindi spensi la tv, indossai le mie ciabatte nere e blu e andai verso la porta per poi aprire.
-Jo!- disse abbracciandomi di colpo, amavo quella ragazza, era così dolce e oltretutto era anche bellissima.
-Cait, hey- dissi sorridendo automaticamente -entra- dissi continuando a sorridere.
Entrò e si sedette sul divano, chiusi la porta e mi sedetti al suo fianco.
-Novità?- disse con occhi speranzosi.
-Beh, a dire il vero si- dissi guardandola.
-Spara Nicole- disse per poi scoppiare a ridere.
Risi anche io -Ho conosciuto un ragazzo- dissi senza pensarci.
-Chi è il fortunato?- disse sorridendomi.
-Cait, non lo conosco ancora, si, è un figo assurdo ma non so che carattere ha- dissi tutto d'un fiato.
-Come si chiama?- disse.
-Justin, Justin Bieber- dissi continuando a sorridere.
Vidi il suo sorriso scomparire di colpo -Cosa? Stai scherzando? Quello è pericoloso, è capo di una delle gang più pericolose di New York!- disse mentre io sgranavo gli occhi.
-Stai scherzando?..- dissi preoccupata, possibile che solo io non sapevo ste cose?
-No Jo, non sto scherzando- disse acidamente.
I miei occhi si riempirono di lacrime e Caitlin mi abbracciò di colpo.
JUSTIN'S POV.
Erano le 5 e qualcosa e decisi di chiamare Josephine solo per sapere come stava, presi il telefono e lo sbloccai, cercai nella rubrica e quando trovai il suo numero chiamai, dopo 3 squilli rispose.
-Hey bellezza- dissi.
-Justin, dimmi- disse e quando sentii la sua voce tremolante sentii come se il sangue avesse smesso di scorrere nelle vene, stava piangendo, era evidente.
-Perché piangi? Che succede?- dissi tristemente.
-Solo ora io vengo a sapere certe cose, sei un ragazzo pericoloso Justin!- urlò.
-Io non..ti prego, non fare così, domani verrai e ti racconterò tutto, ti prego..- dissi come se fossi un cane abbandonato in mezzo alla strada, praticamente non conoscevo quella ragazza ma già mi faceva uno strano effetto.
-Hai una possibilità Justin, non deludermi..- disse tristemente.
-Te lo prometto- dissi forzando un sorriso, però, qualche secondo dopo staccò la chiamata.
Non era una delle mie giornate migliori quindi rimasi in camera e accesi il computer entrando si YouTube per vedermi qualche video, rimasi a guardare video per più di due ora ma nessuno di questi riuscì a tirarmi su di morale quindi senza pensarci due volte aprii un cassetto vicino al mio letto, tolsi il fondo prendendo la busta piena di erba che normalmente avrei venduto, l'avrei venduta comunque, ovviamente ma in quel momento me ne serviva giusto un po' per calmarmi, presi una cartina lunga e un vecchio biglietto del pullman per fare il filtro, misi il filtro nella cartina per poi aprire una sigaretta per il tabacco, mischiai il tabacco e l'erba, la girai e la accesi senza nemmeno guardarla, già dopo i primi tiri la mia mente si liberò della sua voce da bambina indifesa che piangeva, in 5 minuti finii e mi distesi sul letto non capendo più nulla, in un batter d'occhio mi addormentai.
JOSEPHINE'S POV.
-Mangi con noi?- chiesi a Cait dopo essermi calmata.
-Non posso, ho promesso ai miei che torno a far cena- disse guardandomi dispiaciuta, ma sentivo che mi stesse nascondendo qualcosa, non si preoccupava mai di ste cose.
-Non fa nulla- dissi rassicurandola mentre vidi che guardava l'ora, e pensai che forse ero io a sbagliare.
-Sono in ritardo, devo scappare, scusami!- si alzò in piedi di scatto e io feci lo stesso, mi diede due bacini sulle guance per poi uscire velocemente, rimasi perplessa ma mi rassegnai, andai in cucina e cominciai a preparare giusto qualche spuntino, nel frattempo sentii mia madre scendere, apparecchiai velocemente e presi posto cominciando a mangiucchiare, lei mi salutò e si sedette davanti a me cominciando a mangiare, finii alla velocità della luce e mi alzai.
-Ma, vado a letto che domani mi sveglio presto, ti voglio bene- dissi per poi darle un bacio sulla guancia.
-Anche io tesoro, notte- disse mentre salivo le scale.
Arrivai in camera e mi buttai sul letto senza nemmeno cambiarmi, mi misi sotto le coperte e mi addormentai velocemente.
*la mattina dopo*
Mi svegliai e guardai l'ora, erano le 11:30, mi alzai andando verso il bagno e quando arrivai mi guardai allo specchio, mi lavai la faccia e di denti, uscii dal bagno e mi cambiai mettendo una maglietta bianca a maniche corte attillata e un paio di jeans blu chiaro con varie sfumature, sempre attillati, andai verso la scarpiera prendendo un paio di supra grigie, tornai verso il bagno truccandomi come facevo ogni mattina, ovvero matita nera, eye-liner e mascara, piastrai velocemente i miei capelli e uscendo presi una giacchetta nera di pelle con alcune borchie e una borsa uguale, mia madre era già via quindi presi le chiavi e uscii di casa, andai verso un bar non molto lontano per fare colazione e mentre camminavo presi il mio cellulare guardando le notifiche, vidi qualche notifica di Facebook ma non le aprii, scorsi sullo schermo fino a quando non notai un messaggio di Justin e uno di Caitlin, aprii quello di Caitlin che mi chiedeva dove fossi.
A Cait❤️: 'Vieni al bar vicino a casa mia, ti aspetto per ordinare.'
Poi aprii quello di Justin che mi dava il buongiorno, decisi di rispondergli.
A Justin❤️: 'Buongiorno anche a te.❤️'
Nel frattempo arrivai al bar e mi sedetti a uno dei tavoli, vidi la ragazza venire verso di me.
-Buongiorno, desideri qualcosa?- disse dolcemente.
-A te, aspetto una mia amica e poi ordiniamo entrambe- dissi sorridendole.
-Va benissimo- disse per poi andare verso un altro tavolo.
Dopo 5 minuti Caitlin entrò nel bar e io le feci un cenno con la mano per farle vedere dov'ero, lei sorrise e cominciò a camminare verso di me, mi alzai per darle due baci sulle guance come saluto, successivamente si sedette davanti a me, la ragazza di prima tornò e sta volta ordinammo, visto che era ormai mezzogiorno capii che era meglio fare subito pranzo quindi Cait ordinò una pizza e io una semplice bistecca con una porzione di patatine.
Dopo una mezzoretta la nostra discussione fu interrotta dalla ragazza che ci portò le cose ordinate.
Cominciammo a mangiare e una volta finito ci alzammo e andammo verso la cassa per pagare, uscimmo poi dal bar/ristorante e andammo verso casa mia, arrivammo e ci vedemmo un film insieme, rimanemmo poi a parlare per tutto il pomeriggio e quando guardai l'orologio esso segnava le 6:00 quindi mi girai verso di lei.
-Cait, stasera esco con mia madre e dovrei prepararmi- dissi guardandola.
-Capito, a domani bellissima- disse sorridendo.
-A domani- sorrisi e le baciai le guance, dopo questo si avviò verso la porta e richiudendola mi fece un cenno con la mano al cui ricambiai con un sorriso.
Corsi in camera per cambiarmi e una volta arrivata aprii l'armadio prendendo un vestito nero non troppo corto ma nemmeno troppo lungo, misi un paio di tacchi solo neri e andai verso il bagno per prepararmi per bene, tolsi il trucco che già avevo e feci una sfumatura tra il marrone chiaro e quello scuro per poi passare all'eye-liner, feci una riga chiamata "cat eye", misi un po' di mascara e passai ai capelli facendo dei boccoli verso le punte, uscii e mi resi conto che fossero le 7:00 quindi presi la giacchetta e la borsa di prima e mi sedetti.
Fortunatamente mia madre faceva il turno notturno nella fabbrica, mentre pensavo a come sarebbe stato sentii il campanello suonare quindi scesi e aprii, quando lo vidi feci un sorriso a 32 denti, era semplicemente perfetto.
Mi salutò con un bacio sulla guancia e mi prese per mano, chiusi la porta e andammo verso la sua macchina, salii e lui fece lo stesso per poi mettere in moto.
Arrivammo a destinazione dopo circa 10 minuti, pensai che fosse un ristorante molto costoso per l'aspetto esteriore e così fu, una volta seduti ai tavoli Justin mi prese la mano, si leccò le labbra e cominciò.
-Tutto ciò che faccio è per la mia famiglia, sono molto poveri e..- abbassò lo sguardo. -Mia madre ha un tumore ai polmoni abbastanza grave, ciò che faccio è lei- disse mentre i suoi occhi diventavano lucidi.
Mi alzai di scatto attirando l'attenzione di molte persone ma sinceramente non mi interessava, lo abbracciai e lui si alzò ricambiando, restammo abbracciati per alcuni minuti, mi avvicinai al suo orecchio -Scusa per averti giudicato senza sapere- sussurrai.
SPAZIO AUTRICE.
Scusate se ieri non ho aggiornato ma ho avuto da fare, spero vi piaccia.❤️

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