Us?

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-Nicole, vuole raccontare barzellette anche a tutti noi?- chiese quella stronza della prof facendo ridere qualche idiota.
-Di sicuro non riderebbe, è troppo vecchia per capire ste cose- dissi mentre tutta la classe scoppiò in una rumorosa risata.
-PRESIDENZA!- mi urlò contro.
-Hey Hey, si calmi che è diventata troppo rossa, respiri, alla sua età le può succedere qualcosa- dissi alzandomi.
Uscii dalla classe sentendo le risate di tutti i compagni sin dal corridoio.
Camminai e andai dietro l'edificio, sinceramente andare in presidenza non era una mia preoccupazione, quindi accesi una sigaretta buttando la cartella in un angolo del retro.
Guardai per un momento quell'angolo e vidi che la mia cartella era finita sui piedi di qualcuno.
Squadrai la persona e quando arrivai al viso lo vidi.
-Tu cosa diavolo ci fai qui?- chiesi.
-Vorrei chiederti lo stesso- disse Derek.
Entrambi scoppiammo a ridere.
-McCann?- chiese.
-Bingo! Brown?- chiesi ridacchiando.
-Bingo!- mi era mancato Derek e passare due ore insieme a lui non mi sarebbe dispiaciuto affatto.
-Spero tu non abbia voglia di stare qui per le prossime due ore- ammisi guardandolo negli occhi.
Madonna, quanto era bello quel ragazzo, era il più popolare della scuola e prima di Justin ho sempre avuto un debole per lui, poi con il cambiamento abbiamo cominciato a uscire da amici ma oramai era tanto che non lo vedevo.
Pensavo anche lui avesse paura di me ma fortunatamente non fu così visto che lo vidi alquanto rilassato.
-Ovvio che no, andiamo Jo, mi conosci- disse guardandomi -Comunque vieni qui bambola- disse facendomi ridere.
Corsi e avvolsi le braccia intorno al suo bacino sentendomi una bambina piccola.
Per la prima volta lo sentii ridere a crepapelle e questa sua risata mi diede un senso di gioia.
Poco dopo scesi da lui e lo guardai negli occhi.
-Sai, sei cambiata molto- disse accarezzandomi una guancia.
-Già- dissi addolcendomi dato il contatto della sua mano fredda con la mia guancia che andava a fuoco.
-Dai, andiamo- disse mentre io mi sento sollevata da terra.
Un momento prima ero a terra e il momento dopo ero in braccio a Derek a mo di sposa.
JUSTIN'S POV.
L'ultima campanella segnò la fine delle lezioni quindi in un secondo fui fuori da quel carcere.
Ero davanti alla scuola guardando tutte le figure che passavano, vidi tutti ma non vidi lei quindi abbassai lo sguardo.
Qualcun'altra attirò la mia attenzione, Megan, la mia Megan.
-Amore mio!- urlò saltandomi in braccio.
-Piccola- sussurrai prendendola.
Sinceramente ero leggermente stufo del suo comportamento da bambina.
Josephine ha il carattere di una bambina ma non mi mette in imbarazzo saltandomi addosso ogni cazzo di volta.
Solo poco dopo mi resi conto che stavo di nuovo pensando a lei quindi sbuffai rumorosamente dimenticandomi della presenza di Megan.
-Che hai?- chiese preoccupata, o almeno credo.
-Megan io non posso andare avanti così- dissi mentre lei sgranava gli occhi per poi abbassare lo sguardo.
-È per lei?- chiese cominciando a singhiozzare.
-Cazzo, si, è nella mia mente ma soprattutto nel mio cuore, io la amo Megan, la amo!- urlai attirando alcuni sguardi.
Vidi Megan alzare il viso e asciugarsi il viso con le maniche della felpona.
-Riprenditela- disse semplicemente.
-Magari- risi ironicamente.
-Vai Justin, cristo- disse acidamente.
Senza pensarci due volte saltai in macchina per poi andare a casa sua.
Una volta arrivato scesi e la vidi, era con Derek.
Lui le palpava il culo e lei provava a spingerlo, ed è proprio in quel momento che persi il controllo.
Mi buttai su di lui mollando pugni a destra e a manca colpendolo in vari posti delicati.
Lei mi fermò, la mia lei con una sola mano mi fece calmare.
Mi alzai lasciando Derek a terra e la guardai per molti secondi negli occhi color oceano che tanto amavo.
Guardandola non resistetti e mi avvicinai per poi baciarla.
Non ci eravamo detti nessuna parola, solo un bacio pieno di sentimenti.
JOSEPHINE'S POV.
Derek ci provava con me e dati i suoi fottuti muscoli non riuscivo a bloccarlo, ma poi arrivò lui, il mio eroe, il mio amore.
Madonna, quanto lo amavo.
Lo capii soprattutto quando le sue soffici labbra si posarono sulle mie per un dolce bacio.
Potevo tornare con lui? Perché non tornavo con lui? Perché sono andata in un'altra cazzo di banda rivale alla sua? Perché la mia migliore amica era Selena Marie Gomez?
Cazzo.
Quando ci staccammo lo guardai per molti secondi proprio come prima del bacio.
-Josephine..- sussurrò con la sua voce roca facendomi andare a puttane il cuore.
Lo presi per mano e lo portai dentro per poi chiudere la porta lasciando fuori Derek.
-Justin..io ti amo e non ho mai smesso ma io non ci riesco, davvero, ora hai Megan, non puoi baciarmi così dal nulla. Una volta potevi ma ora non siamo come prima.- dissi guardandolo.
-Josephine, amore mio, Dio quanto cazzo mi sei mancata- disse accarezzandomi una guancia con il pollice -io ti amo più di qualunque altra cosa e davvero, non so come faccio a dirti queste cose, sai come sono io di solito, stronzo e distaccato- sospirò -ma io non so come fare senza di te, ti amo da morire, ho provato a dimenticarti ma cazzo, nessuna sarà mai com'è te!- finì facendomi rimanere a bocca aperta.
Questo era lo stesso Justin di 6 mesi prima?
-Ti amo..- sussurrai più a me stessa che a lui ma lui ovviamente sentì e sorrise.
Madonna il suo sorriso, quanto mi mancava.
-Ti amo- disse in risposta.
Mi buttai tra le sue braccia dimenticandomi di tutto e tutti, in quel momento esistevamo solo io e lui, nessun altro.
Ci baciammo appassionatamente, probabilmente per dimostrare quanto avevamo bisogno l'uno dell'altra.
Non fu solo un semplice bacio perché quella sera feci di nuovo l'amore con lui.
E no, non era una semplice cosa fatta là, era amore.
Lui, ora, non me l'avrebbe più tolto nessuno.
Solo una cosa mi uccideva dentro.
'Cosa cazzo faccio con il gruppo?' continuavo a ripetermi.
Decisi però di andare a dormire tranquillamente e di pensarci l'indomani.

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