Capitolo 2

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Detroit 16/Ottobre/2038

La sveglia suona con quella dannata suoneria
della Apple
Mi sposto lentamente nel letto e a tastoni cerco il telefono,
<<Mannaggia a Steve Jobs>> urlo e subito dopo rido per quello che ho detto, spengo la sveglia e mi guardo intorno l'appartamento è un po' spoglio, è un monolocale quindi ho letto cucina e salotto nella stessa camera, il bagno è vicino al salone.
Mi stiracchio e vado verso la cucina e apro il frigo che è
Vuoto, ovviamente
<<cosa ti aspettavi Ginevra>>
Dico chiudendolo
<<domani faró la spesa >> credo che oggi farò colazione in qualche caffetteria.
Prendo i miei vestiti ancora nelle scatole del trasloco. Prendo i vestiti necessari e vado in bagno, dopo non molto sono pronta, mi guardo allo specchio
<<coda ?>>
<<nah>> con un gesto sciolgo la coda che mi ero fatta prima e lascio sciolti i mei capelli che ormai stanno diventando troppo lunghi e decido di passare la piastra, non che cambiasse tanto, uno dei miei privilegi è di avere i capelli liscissimi.
Mentre metto le mie cose nella tracolla di pelle nera il campanello suona, guardo l'orologio, 7.30 sarà Hank, apro la porta e
<<Buongiorno Tenen..>>
È Connor sempre con la sua classica uniforme perfetto completamente sistemato.
<<Buongiorno Detective Swan>>
<<C..c..ciao>>
<<qualcosa non va?>>

ciao>><<qualcosa non va?>>

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<<oh n..niente io pensavo cioè non credevo che ci saresti..>>
Sto gesticolando troppo.
<<Lascia state andiamo >>
Il suo sguardo è impassibilie, freddo, saliamo in macchina e saluto Hank e ci dirigiamo verso la stazione di Polizia.

<<benvenuta al dipartimento di polizia >>
Hank mi accompagna alle nostre scrivanie
La mia é difronte a quella di Connor,
Mi siedo e accendo il computer, analizzo I vasi di devianza e iniziò a lavorare.

Più tardi
Hank riceve una telefonata e si allontana, vorrei tanto capire quello che sta dicendo sembra agitato
<<stanno parlando di un caso di devianza>>
Connor rompe il silenzio che si era creato
<<cosa scusa?>> distolgo il mio sguardo dal computer e lo guardo
<<quello che voleva sapere>>
Aspetta mi ha tipo scannerizzato so che i modelli avanzati possono farlo
<<tu mi hai..>> mentre parlo arriva Hank che prende la giacca
<<ci hanno affidato un caso dobbiamo andare>> si avvia verso l'uscita
Prima di alzarmi guardo Connor per un secondo <<Non farlo mai più>>
Il lei di Connor diventa giallo, esco e raggiungo il tente Anderson in macchina subito seguita da Connor.

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