STORIA CREATA 29/ 12 /19
Una ragazza di 23 anni, testarda tenace che non si farebbe mai mettere i piedi in testa, dopo tutti i suoi studi viene assunta nel dipartimento di polizia di Detroit, qui lavorerà con il tenente Hank ed il suo androide Conn...
Connor parcheggia l'auto nel via letto di casa, cerco di aprire la portiera, ma sento solo dolore, Connor fa il giro e me la apre aiutandomi a scendere, <<grazie Connor ma c'è la faccio a camminare>> <<come vuole Swan>> ancora mi chiama per cognome? <<Connor>>mi giro verso Di lui <<dammi del tu>> Mi sorride <<ok Ginevra, posso aprire la porta?>> Giusto le chiavi <<oh si emh ..>> Dove cazzo le ho messe, cerco di tastarmi le tasche con una mano <<eccole>> esulto, gliele passo perché io non riuscirei ad aprire la porta, Connor fa un po' di tentativi, questa porta credo di sfondarla primA o poi, intanto ci siamo bagnati completamente, solo ora notò il mio sangue sulla divisa di Connor, <<fatto>> con uno scatto fa aprire la porta, <<prego principessa>> mi stai prendendo in giro ? <<scemo>> scuoto la testa divertita, Connor chiude la porta, <<devo darti dei vestiti nuovi, sei completamente sporco di sangue>> Connor si guarda l'uniforme <<grazie >> Vado a prendere qualcosa nel mio armadio per fortuna ho tantissime magliette extra large che metto per dormire, ne prendo una verde militare un po' attillata, poi prendo dei pantaloncini di mio padre che avevo portato nel caso venisse, scendo giùdo le cose a Connor e gli indicò il bagno per cambiarsi, vado in camera mia e mi levo la maglietta e indosso un pigiama con dei pantaloncini comodi, mi guardo allo specchio, sollevo l maglietta la ferita comprende la mia spalla una parte di seno, sospiro e decido di scendere. Connor è al piano di sotto la maglietta che gli ho dato gli sta attillata e i pantaloncini gli calzano a pennello, niente male penso tra me e me. Connor sta guardando le mie foto soprattutto quelle di quando ero piccola <<era veramente carina Ginevra>> non so se è sarcastico o meno perché avevo l'apparecchio colorato e i capelli fin troppo lunghi , <<perché ora non lo sono?>> gli rivolgo uno sguardo malizioso mi piace prenderlo in giro per vedere come reagisce <<ora è molto più che carina>> mi appena fatto un complimento? Senza volerlo arrossisco era da molto che qualcuno non mi faceva un complimento, scendo le scale raggiungendolo, <<mi prendevano in giro sai? Fino a 16 anni ho sempre voluto essere carina, ero un maschiaccio con lo skate, finché a 16-17 anni hanno smesso>> Connor mi guarda divertito <<e poi hanno detto che eri carina? Quindi era contenta?>> mi blocco sono pietrificata Flashback <<cosa stai facendo?>> indietreggio <<quello che voglio>> è troppo vicino, troppo, mi afferra i fianchi, sento il suo respiro su di me, <<cosa vuoi da me?>> Mi schiaccia contro il muro, mi manca il respiro <<sai cosa voglio, e sai che mi arrabbierò se non lo avrò >> Iniziò a tremare Una mano passa sulle mie gambe, Ho paura <<basta Kyle, non voglio>>, la sua presa si fa più stretta <<ma io sí>> Fine flashback
<<Ginevra? >> Mi riprendo, oddio di nuovi quei pensieri <<No>> inizio a tremare, Connor si avvicina a me è mette le sue mani sulle mie spalle Mi risveglio <<scusa non so cosa mi sia preso solo un brutto ricordo>>
Mi divincolo dalla sua presa dolce e vado in cucina con passo ferreo, sto per piangere, ma non posso.Dopo aver cucinato ci mettiamo sul divano e vediamo un film, ad un certo punto quando i protagonisti si baciano Connor si volta verso di me <<cos'è l'amore Ginevra, Hank ne parla spesso ma c'è qualcosa che mi sfugge>> quasi mi ribalto dal divano, Mi sembra di spiegare ad un bambino, è così dolce, mi avvicino << bene l'amore è una sensazione, o meglio tant'è piccole cose che ci fanno provare il brivido dell amare, voler stare solo con quella persona, pensare a quella persona e sorridere, o avere le farfalle nello stomaco quando la si vede, preoccuparsi per lei è volerla proteggere a tutti i costi>> gli sorrido, lui sembra concentrato <<Ginevra tu hai mai amato?>> Flashback <<di che mi ami forza>> la sua mano passa sulle mie cosce, il suo volto si avvicina al mio , sposto la testa <<Kyle ora Basta>>, mi schiaccia ancora di più al muro, mi guardo attorno non c'è nessuno sono in un vicolo vuoto, da sola, <<avanti>>mi urla in faccia, sono spaventata non so che fare, è più forte e più alto di me mi ucciderebbe, <<ultima possibilità >>, non riesco a parlare mi fa schifo è un verme <<lo hai voluto tu>> infila una mano sotto la mia maglietta, sospiro <<basta Kyle >> urlo con tutta l'aria che ho nei polmoni. Le sue mani percorrono la mia schiena, mi stringe forte mentre singhiozzo, si slaccia i pantaloni. Fine flashback Una lacrima mi riga il viso Connor mi guarda preoccupato, si avvicina a me e mi asciuga la lacrima con il pollice <<qualcosa non va?>> non riesco ad emettere nessun suono <<Connor...>> dico tra i singhiozzi non so quello che sto facendo istintivamente mi butto tra le sue braccia è come se mi rassicurasse, Connor rimane rigido e dopo come se si sciogliesse mi abbraccia, mi sento al sicuro con lui, come se mi proteggesse, mi stacco singhiozzando, dovrei dirli la verita? <<Qualcosa non va? Rilevo tensione e paura nel suo comportamento>>, mi guarda con una faccia seria, come se avesse gia capito che sto nascondendo qualcosa, faccio un profondo respiro e metto in pausa il film. <<Connor...>> inizio a tremare, lui si stacca da me e mi guarda negli occhi come se stesse cercando una risposta <<io non ci riesco>>, ho le lacrime che mi rigano il volto, gli occhi rossi, mi stendo vicino a lui, con la schiena sul suo petto,
non mi sono mai fidata di un ragazzo cosi come sto facendo con lui, so che lui mi proteggera sempre, Connor mi guarda e mi accarezza la fronte <<niente è solo che non mi va di parlarne>> Connor non dice niente <<Mi dispiace di essere stata fredda e nevrotica in questi giorni, scusami>>
Connor ammicca un sorriso <<il tenete Hank era peggio, a proposito non è potuto passare all'ospedale, aveva del lavoro molto urgente, ma non è riuscito a finire intempo>>.
Sono cullata dal suo respiro e le sue mani mi accarezzano, pian piano scivolo in un sonno profondo.
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SPAZIO AUTRICE Ciao! Spero vi sia piaciuto questo capitolo, perdonatemi per eventuali errori è la mia prima storia
