2x08 - E la mia vita cambiò...

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Le mani sporche di sangue mi davano emozioni contrastanti.

Sentivo di aver sbagliato ma allo stesso tempo di aver fatto la cosa giusta.

Mi sentivo forte ma avevo paura.

Ogni mia frase era accompagnata da un tremolio, ma non potevo perdere credibilità.

Charlie osservava da lontano me e i suoi pestare quel mostro, ed io osservavo tutto dall'alto come se fossi uscito dal mio corpo e ciò che vedevo era un mostro che ne pestava un altro.

-RAGAZZI! _urlò Charlie_

Tutti si allontanarono, tranne me che cingevo quel bastardo dal colletto della maglia

-E adesso dimmi, è bello essere dall'altra parte?

Si lamentava, non riusciva neanche a parlare...

-RISPONDIMI!!

-Hey_mi chiamava Charlie_

-PARLA!!!

-BASTA CAZZO! HA CAPITO TUTTO!

Lo lasciammo li, per terra...

Charlie parlava con i suoi in disparte ed io ero li che fissavo la mia vittima che tentava piano piano di rialzarsi.

-Hey, amico va tutto bene?

-Si, andava fatto giusto?

-Oh si, certo se lo meritava...

-Ok

-Sei sicuro di farcela a tornare?

-Si certo, sto bene

-Ti accompagno vai avanti, in fondo alla strada c'è una fontanella sciacquati e assicurati di non esserti sporcato i vestiti, io ti raggiungo fra un attimo...

Feci come mi aveva detto, l'acqua era gelida, non sentivo più le mani, il sangue non andò via facilmente.

Ci impiegai talmente tanto che la mia pelle iniziò ad arrossarsi, la sensazione di freddo si era trasformata in bruciore.

Le asciugai sui pantaloni.

-Andiamo

Ci incamminammo.

-Sai, so come ti senti non mentire, non è una bella sensazione, era un bastardo si, ma nessuno dovrebbe subire una cosa del genere...

-Neanche Jess...

-Lo so amico, infatti non ho negato che fosse un bastardo, il punto è perché lo hai fatto?

-Perché dovevo

-E perché dovevi? Per amore? Nah, tu non ami quella ragazza, e prima che tu risponda mentendo a te stesso c'è una cosa che devi sapere su di me, non ho scelto io di aggredire il padre di Mary, devo dar conto di ogni cosa che capita a me o al carico...

-E allora, se non ti piace ciò che fai, smetti, vendi ciò che resta e basta...

-Io non uscirò mai da questo casino Drake, ho visto cose che tu non puoi neanche immaginare, ed è per questo che ti ho fatto fare quello che hai fatto stasera, così ho capito...

-Capito cosa? Ti ho chiesto io di farlo!

-Ho capito che sei diverso da me...

-Cosa?

-Non devi starmi accanto o affonderai con me...

-Non dire stronzate, ti aiuterò a vendere il carico e uscirai da questa merda te lo prometto.

-Non dopo stasera...

-Perché?

-Perché ho visto come fai a botte, cazzo sei una checca di merda, hanno fatto tutto i miei uomini, non sei in grado...

-Ah è così? bene maestro continui per la sua strada allora

-Amico, hey Drake fermati...

Poteva andare a farsi fottere per quanto mi riguardava, certe volte non lo capivo proprio, forse perché non sapevo ancora nulla, un me ignaro gli aveva voltato le spalle quella sera, se solo potessi tornare indietro...

⁓FINE CAPITOLO⁓  

This is my life 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora