Era iniziato il mese di Dicembre e con esso anche le prove per lo spettacolo alla sede centrale.
Sarebbe stato bellissimo anche per me e Jess dato che ci saremmo visti tutti i pomeriggi, infatti...
Il bagno delle ragazze, quello dei ragazzi e i camerini erano già stati dei nascondigli perfetti per le nostre pomiciate selvagge.
Si ci sbaciucchiavamo e basta, ai tempi bastava quello, fino a quando un giorno...
-Cazzo non so se riesco ad entrare...
-Spingi, spingiti con le gambe
-Aspetta, ci sono...
Non pensate male...
Ci eravamo infilati sotto il palco, il posto più bello del mondo, avevamo tutti gli altri esattamente sopra di noi.
Ed è proprio li che...
-Me lo ha preso in bocca...
-Oh mio Dio, e le tette? le tette le hai viste?
-Cristo David, le ho toccate ma non le ho viste...
-Grave
-Cosa?
-Non le hai viste...
-È colpa mia
-Cosa?
-Ti sto ancora ad ascoltare...
-No, no dai faccio il serio dimmi
-Dopo aver finito tutto...
-Si...
-Le ho chiesto se fosse vero...
-Il pompino?
-La relazione, Cristo, se si fosse trasformata in qualcosa di vero
-E lei?
-Mi ha sorriso
-Ok...
-Un bellissimo sorriso, ed io...
In quel momento la prof mi chiamò, toccava a me provare la parte.
Andammo avanti così per un'altra settimana, quel lunedì avevamo le prove di mattina ed avrete già capito perché voglio focalizzarmi su questo giorno.
Le possibilità di incontrare Jane di pomeriggio erano nulle ma di mattina durante le lezioni erano molto alte.
Avevo molta paura ma allo stesso tempo voglia di vederla e si sa che il mio rapporto con il destino è molto complicato.
Appena arrivati lei era fuori, maestosa la mia fortuna vero?
Più mi avvicinavo, più non sapevo cosa fare, l'avrei dovuta salutare?
Lo feci e lei ricambiò con il mio stesso imbarazzo, fu un attimo non potevo fermarmi, i professori mi avrebbero linciato.
-Chi era? _Mi chiese Jess_
-Lei...
-Quella lei?
-Esatto
-Wow, capisco...
-Cosa?
-Niente, è stupenda
-Si, ma diciamo che sono sempre stato io ad andarle dietro...
-E adesso?
-Tutto passato...
-Mh, sai, alcune volte le persone devono accorgersi di avere accanto qualcosa di valore...
Andammo ognuno nei nostri camerini, quel giorno avremmo provato con i vestiti di scena.
Io ero già pronto, dovevo indossare solo una casacca, così uscì dal camerino e vidi che Jess era appena entrata in quello delle ragazze, come se avesse aspettato che uscissero tutti prima...
Ascoltatemi, non prendetemi per perverso, ero in piena pubertà e le parole di David mi riecheggiavano nella mente.
Iniziai a sbirciare dalla serratura, era da sola ed iniziò a spogliarsi, tolse prima i pantaloni, ma li avevo già visto tutto, poi la giacchetta e la maglia e fu li che la mia eccitazione da tredicenne arrapato svanì...
Aveva la schiena piena di cicatrici, e le braccia piene di lividi.
Decisi di entrare quando sentì che iniziò a piangere guardandosi allo specchio.
-Hey, Drake che ci fai qui?!
-Jess, devi dirmi che succede...
-Nulla...
-Scopriti le spalle
-No Drake, ti prego... _Iniziò a piangere di più_
Le sarebbero rimaste per sempre, sembravano colpi di cintura, erano spessi e il sangue attorno si era coagulato, erano recenti...
-Dimmi chi è stato...
-Nessuno...Drake ti prego resta fuori da questa storia...
-Il mese scorso ho visto un ragazzo, più grande, ho avuto subito il presentimento che ti stesse seguendo, è stato lui vero?
-Drake stanne fuori non hai idea di cosa sia capace, non voglio che faccia del male anche a te...
-Dimmi come si chiama o dove posso trovarlo...
-No, ti prego _disse singhiozzando e abbracciandomi_
-Jess se non me lo dici lo scopro da solo e potrebbe essere peggio, quindi per favore...
-Si chiama Bryce, Bryce Margolis...
Sapevo già cosa fare e a chi rivolgermi dovevo solo trovarlo...
-Non sai quanto sono felice di vederti Drake
-Grazie Nancy
-Sai dirmi cosa sta accadendo a Charlie in questo periodo? lo hanno picchiato quando sta a casa non esce mai dalla sua stanza, non mi da modo di parlargli, sono sua madre voglio solo aiutarlo...
-Quello che gli succede non lo so, ma sono qui perché sono preoccupato anche io
-Prova a parlargli tu, è di la
Bussai alla porta.
-HO DETTO DI NON ROMPERE I COGLIONI MAMMA, NON HO FAME CAZZO!!
A quel punto decisi di aprirla.
-Se vuoi morire di fame è una tua scelta...
-Drake, che ci fai qui?
-Dobbiamo parlare seriamente e devi dirmi tutta la verità...
-AVEVI RAGIONE, GLI HO PORTATO LE TESTE MI HANNO PRESO PER IL CULO E MI HANNO GONFIATO, CONTENTO? DAI CORAGGIO FAMMI IL SERMONE "QUESTA VITA È SBAGLIATA PUOI ESSERE MIGLIORE" E POI ABBI IL CORAGGIO DI RIDIRMI CHE NON SEI LA BALIA CHE MIA MADRE HA ASSOLDATO PER TENERMI D'OCCHIO!
-Cosa hai fatto a Mary?
-Non mi rivolgeresti più la parola se te lo dicessi...
-Vediamo
-Suo padre, lo abbiamo pestato bene fuori dal posto in cui lavora... Sto diventando un mostro, adesso giudicami...
-Chiama i tuoi amici... Bryce Margolis è il prossimo obbiettivo...
⁓Continua dopo la pausa⁓
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This is my life 2
Teen FictionIl cammino di Drake continua attraverso i segreti della sua famiglia e le peripezie della vita adolescenziale.