2x01 - Sottostare

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Se ero felice?

Beh...

Avevo sfidato il destino...

Avevo vinto...

Secondo voi?

Andiamo con ordine.

L'estate era stata l'opposto di quella precedente, vuota spoglia e piena di conflitti.

Alla fine zia Janine era riuscita ad impadronirsi dei soldi, a quanto sosteneva era più sicuro se li avesse tenuti lei dopo il tentato furto.

Ai miei non andò molto a genio questa cosa, ma in una famiglia meno merda fai salire a galla meglio è per tutti.

Mi chiedevo soltanto, riuscirà mai a non straripare questa merda? Ehehehe

L'estate come saprete porta con se il calore dell'amore e mia cugina Ellie ormai alla soglia dei sui 22 anni ne era stata travolta, anche se in realtà lei e Zack stavano insieme da anni.

Ultimamente aveva iniziato a portarlo a casa in modo che anche noi potessimo conoscerlo meglio.

In quel periodo io e i miei eravamo praticamente sempre da mia zia, in passato mio padre si era indebitato con lei per l'acquisto dell'automobile, stavamo anche passando un periodaccio economicamente quindi in breve ci serviva un posto per mangiare.

Un giorno accadde qualcosa che non si presentava ai miei occhi da molto tempo.

Ellie e Zack erano in camera e mia madre stava preparando il pranzo, zia Janine arrivava sempre tardi dal lavoro e quel giorno.

-Ciao Janine _disse mia madre_

-Dov'è Eleanor? doveva cucinare lei oggi

-Ci sono io, poi c'è anche Zack

Io ero li, ho potuto osservare tutte le espressioni facciali fatte dalla zia prima di esplodere.

Si dirige verso la stanza e spalanca la porta con forza.

-BRUTTA PUTTANA, COME CAZZO TI PERMETTI A DISOBEDIRE? PENSI CHE QUESTO SIA UN BORDELLO DOVE PUOI FARTI TUTTE LE SVELTINE CHE VUOI?

-Signora non stavamo facendo nulla

-CHI CAZZO TI HA INTERPELLATO? VAI FUORIIIIIII! FUORI DA CASA MIAAA!

-Ma mamma me l'ha detto la zia che avrebbe cucinato lei

-AH ORA COMANDA LEI!

-Io non volevo comandare Janine è solo che

-COSA? È MIA FIGLIA!

-OH ADESSO È TUA FIGLIA, SONO STANCA DI TUTTO QUESTO! CHI CAZZO TI CREDI DI ESSERE? I TUOI FIGLI LI HO CRESCIUTI IO! IO! NON TU! MENTRE TU ANDAVI A LAVARE LE TUE AMATE SCALE DEL CAZZO!

Calò il silenzio, che venne successivamente interrotto dal pianto di Ellie

La zia si gira verso di lei, la guarda, e con uno schiaffo violentissimo la butta per terra.

Inizia a prenderla a calci urlandole ogni tipo di insulti, mia madre e i miei cugini si lanciarono su di lei per farla smettere.

-LASCIATEMI! LASCIATEMI TUTTI!

E come faceva ogni volta andava via con quel fare da vittima, sapendo di aver sbagliato e di non riuscire a sorreggere lo sguardo degli altri.

Sparì per ore, e noi restammo fino al tardo pomeriggio con la paura che accadesse altro dopo che ce ne fossimo andati.

Ritornò il mattino dopo e noi non andammo li per un po di tempo, un po di tempo dove io sedevo da solo a tavola con i miei che mentivano dicendo di aver mangiato prima.

La scuola era iniziata quindi era più facile inscenare il teatrino dopo il mio ritorno, ma non gli ho mai fatto capire che lo sapevo.

Mi chiedevo come fosse possibile che mia madre che si era dimostrata tanto agguerrita da volerle strappare il ruolo di accompagnatore avesse abbassato così tanto la guardia.

Il motivo aveva preso forma e per quanto odio potesse provare, purtroppo avevamo bisogno di lei.

⁓FINE CAPITOLO ⁓  

This is my life 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora