wildest dream || Daniel Ricciardo

I

"Come sto?"
"Wow! Stasera penso che attirerai molti sguardi su di te!"
"Antonio, sul serio! Non è un po' eccessivo?"
"Ma scherzi?! Stasera saranno tutte tirate a lucido! Non sarai la mia ragazza, ma sei bellissima! Fai quasi invidia alle Kardashian"
"Prendo la borsa e arrivo!"

Stasera farò il mio ingresso ufficiale nel mondo della Formula 1. Mi sembra incredibile!
Mi presento, sono Lavinia, ho 22 anni e sono l'addetto stampa di Antonio Giovinazzi.
Io e Antonio siamo amici da un po' di anni ormai, ci siamo conosciuti tramite amici in comune e tra noi è subito nata una grande sintonia. Dopo la laurea Antonio, ufficialmente entrato a far parte della scuderia Sauber, mi ha chiesto di entrare a far parte del suo team e io ho accettato.
Mi sono trasferita con lui a Montecarlo e questa sera ci sarà un gala proprio qui, organizzato dalla Fia per l'inizio del mondiale.

Amo essere al centro dell'attenzione, mi piace sentire gli occhi della gente su di me, ma questa sera gli occhi saranno quelli di 20 piloti, delle loro mogli e fidanzate e di mille altre persone che contano in questo mondo.
Tutto sommato il mio vestito non è eccessivo, niente paillettes, niente spacchi vertiginosi.

"Siamo arrivati! Vieni ti aiuto"
Sorretta da Antonio riesco ad uscire dalla fantastica auto che ci ha accompagnato.
Cammino per il lungo red carpet posto prima dell'ingresso in sala e vengo completamente accecata dai flash dei fotografi che chiamano Antonio.
"Datevi un bacio!" sento urlare.
Antonio sorride e io quasi lo guardo schifata.
"Non è la mia ragazza" ride di gusto.
Finalmente riusciamo ad entrare nel lussuosissimo palazzo che ospita la cena. Siamo seduti al tavolo con Kimi e sua moglie, Charles e Giada, Sebastian e Hannah e ci sono anche Binotto e Vasseur. Accanto al nostro tavolo c'è quello Red bull e Toro Rosso. Davanti a noi invece c'è il tavolo Renault e McLaren.
Noto con sorpresa che la Mercedes ha un tavolo tutto suo. Negli altri tavoli sono distribuite le altre scuderie.
Finalmente tutti si accomodano e quando incontro lo sguardo di Charles sento le guance avvampare. Non ho dimenticato quello che è accaduto durante l'estate. Stare vicino a Giada mi crea un po' di imbarazzo.
Cerco di scacciare questi pensieri e mi concentro su quello che sta raccontando Antonio.
"Insomma arriviamo sotto casa, io ho mille scatoloni in mano e lei una busta soltanto, apre la porta e mi lascia lì. Non riesco nemmeno a mettere piede dentro che mi cade tutto!"
Oh no, sta raccontando qualcosa sul trasloco!
"Antonio dovresti smetterla di raccontare queste storie su di me! Adesso penseranno che sono una scansafatiche!"
"Perché non è così?!"
Tiro un leggero schiaffetto sul suo braccio, prendo la borsetta e mi alzo.
"Io vado un attimo fuori!"

Raggiungo il balcone e mi godo la vista di Montecarlo. Apro la borsetta e tiro fuori il mio pacchetto di sigarette.
Tutto sommato è davvero fantastico. Insomma non sarò una giornalista al 100%, ma su per giù il mio lavoro sarà quello, raccogliere tutti i pensieri di Antonio e trasferirli su carta, rispondere alle mille mail, concordare interviste ecc.

"Non hai freddo?"
Una voce poco familiare mi distrae. Decido di girarmi. Daniel Ricciardo. È bello come il sole. Smocking nero, papillon in velluto. Mi sorride. Probabilmente aspetta una risposta, anche se preferirei rimanere lì a contemplarlo ancora un po'.
" Beh si, non moltissimo, ma si"
Si sfila la giacca
"oh no davvero, non importa!"
Non riesco a fermarlo, la giacca è già poggiata sulle mie spalle.
"Piacere Daniel!"
"Piacere mio, Lavinia"
"Non sapevo che Antonio avesse così tanto gusto nello scegliere il proprio addetto stampa!"
Mi fa sorridere.
"Siamo amici, non penso ci sia alcun fine in tutto questo! Per di più Antonio è fidanzato!"
"Beh sono contento sai?! Per lo meno avrò modo di guardare qualcosa di bello durante le conferenze!"
Oh no, nononono. Sono rossa, lo sento. Devo nascondere il mio viso al più presto. La sigaretta giusto! Mi giro per gettarla nel posacenere e prendo un bel respiro.
"Signor Ricciardo non amo molto i complimenti, basta!"
"Ma quale signor Riccardo! Sono solo Daniel! Entriamo?"
Mi accompagna fino alla porta, la apre e mi lascia entrare per prima. Stanno tutti dannatamente guardando verso di noi. Tolgo la giacca e lo ringrazio.
"Ci vediamo tra un po' " mi sorride. Dio che sorriso, mi mancava il respiro.
Vado verso il mio tavolo, Antonio mi sorride maliziosamente.
"L'ha fatto davvero!"
"Fatto cosa?" chiedo.
"è venuto per presentarsi vero?"
"Si! Dio che imbarazzo!"
"è venuto qui e mi ha chiesto 'È la tua ragazza?' ho risposto di no. Poi subito dopo 'È fidanzata?' ed ancora una volta ho risposto di no, poi l'ho visto correre verso la terrazza! È un folle!" ride.
Solo adesso mi accorgo che è seduto praticamente difronte a me e mi sta guardando. Distolgo lo sguardo prima di fare una nuova figuraccia e torno a chiacchierare con i miei compagni al tavolo.

La serata sta per volgere al termine, decido di andare in bagno. Mi guardo allo specchio, sistemo i capelli dietro l'orecchio, rimetto il rossetto ed esco.
"Assolutamente si Max, dobbiamo anda-"
Vengo travolta di nuovo da quel sorriso, ma non solo da quello, vengo travolta da Daniel. Per poco non perdo l'equilibrio, ma i suoi riflessi portano subito una mano dietro la mia schiena evitando la rovinosa caduta!
"scusami!" diciamo all'unisono. Ridiamo entrambi. Max ci sta guardando, sembra stranito. Daniel corre subito ai ripari e me lo presenta.
"Lavinia, hai fatto il peggior incontro della tua vita, te lo assicuro!" ride il mio coetaneo.
"Ma smettila, sono il tuo fratellone, senza di me ti sentiresti perso!"
"Scusatemi ragazzi, vado ad accomodarmi!".
Oggi è tutto così assurdo. Penso che potrei svenire da un momento all'altro. Non ho bevuto, ho mangiato pochissimo e poi tutti questi incontri... Voglio tornare a casa.

Torno al tavolo, sconvolta.
"Che ti è successo?"
"oh niente, stavo per fare una figura di merda incredibile, ma tutto bene!"
"Comunque Daniel è venuto di nuovo qui! Credo che questa sera avrai un followers in più su Instagram!"

Torniamo a casa, mi cambio e mi metto a letto. Poggio il cellulare sul comodino così da sistemarmi per bene sotto le coperte. Ed ecco che si illumina, una notifica.
Daniel Ricciardo ha iniziato a seguirti
PANICO. Non può essere vero.
Che faccio? Aspetto? Nono accetto subito?
NO STUPIDA CHE FAI ASPETTA!
Mezz'ora, tra mezz'ora accetto.
Continuo a guardare le storie dei ragazzi, quelle dei miei amici che non vedo da un bel po' e poi accetto.
Neanche 10 minuti che il cellulare mi vibra tra le mani
D: Dormi?
OH CRISTO.
RESPIRA.
RESPIRA.
RE SPI RA.
L: no, ancora sveglia, anche tu a quanto pare hahaha

D: beh ripensavo a stasera, sarò stato un po' avventato con quella frase, ma è la verità, potrò godere di qualcosa di bello almeno per gli occhi

LAVINA NON URLARE.
L: farmi i complimenti tramite messaggio non fa differenza! Mi metti in imbarazzo, non so cosa rispondere!

D: oh solo grazie Signor Riccardo

L: dandoti anche del lei?

D: certo, trattami come un lord

L: va bene milord, come desidera!

D: sei libera domani pomeriggio per un caffè?

AIUTO. POTREI MORIRE.
L: credo di sì!

D: oh no, niente credo, si e basta.

L: hahaha non posso rifiutare insomma

D: dai ma come puoi rifiutare l'invito di questo bellissimo ragazzo per passare un indimenticabile pomeriggio insieme?

L: quanta modestia! Va bene, allora alle 17 passo a prenderla?

D: passi a prendermi anche? Oddio mi sento davvero un lord, l'autista più bella che io abbia mai avuto!

L: signor Ricciardo io provo a dormire, mi dica pure dove si farà trovare e alle 17 in punto sarò da lei.

D: buonanotte bella!

L: buonanotte a lei!

Sono in panico, non credo riuscirò a dormire. Domani ho un fottuto appuntamento con Daniel Ricciardo e io non sono mentalmente pronta.