"Perché ho scelto la strada più lunga..." Disse Crystal cercando di estrarre la gamba incastrata in una piccola sabbia mobile. Per raggiungere il villaggio più vicino, poteva scegliere due opzioni: 1) La Duna della morte; 2) La Zona della paura. Prima di iniziare la lunga camminata, aveva riflettuto a lungo... se passava nella Zona della paura, rischiava di non uscire viva. Invece se percorre La Duna della morte, rischiava di morire dopo aver attraversato il deserto grazie alle mille creature velenose. Decise di incamminarsi verso le maestose sabbie d'oro cercando un cammello come passaggio.
La ragazza ormai ventenne indossa l'armatura d'argento della madre e il famoso mantello blu scuro del padre. La corazza grigia era alternata da una maglia, due strisce di cotone posizionate avanti e dietro mantenute da una cintura con un diamante incastonato al centro. Tutto con un unico tono: celeste. Gli scarponi pesanti di color marrone scuro da a Crystal una certa superiorità (per altro è alta 1 metro e 60 centimetri). Avvolte la confondono per un maschio perché possiede un taglio di capelli decisamente da uomo. Rasato ai lati, con un ciuffo marrone e al centro in corrispondenza sulla fronte tre ciuffetti celeste pastello. Occhi color ghiaccio, carnagione candida e guance rosea. Aveva trovato un villaggio lì vicino immerso un po'nella sabbia e un po' nella terra. <Da qualche parte ci sarà un venditore di cammelli...> Pensa, detto questo comincia a chiedere informazioni a qualche passante e ... BINGO! "Grazie mille signore!" Esclama Crystal dirigendosi verso il luogo indicato dal vecchietto seduto sul ciglio della strada. <Dai su... Credo che 30 *geld basteranno per un passaggio.> Riflette la ragazza con in mano un sacchetto marroncino con qualche toppa, chiuso con un semplice laccetto giallo. Arriva davanti al negozio, o meglio... sembrava più una casa. La struttura è in terra cotta ricoperta da un intonaco giallo ocra, la porta in legno di noce è l'unico elemento che si differenzia dal resto della casa. Bussa. "Salve, potrei noleggiare un vostro cammello?" Domanda entrando nella casa/negozio. L'atrio è enorme con un bancone in legno lavorato. Sopra ad esso ci sono delle mensole anch'esse dello stesso materiale del primo. Lì sono appoggiati collari, medaglie, trofei, coccarde e molto altro ancora. Di fronte al muro sono presenti assi di legno di noce che dividevano quest'ultima in sei stalle con quattro dromedari uno più robusto dell'altro. Crystal osservando la stanza si focalizza su un campanello situato sul tavolo con un piccolo bigliettino (probabilmente le istruzioni da seguire): - Suonare per favore! - La ragazza non vedendo nessuno esegue le indicazioni. Uno stridulo rimbomba nella stanza e da una camera si sente una voce maschile. "Arrivo! Un attimo!" Infondo alla camera si sentono pentole, tazzine, coperchi cadere, piatti rompersi in mille pezzi. Dopo qualche minuto dalla stessa stanza esce un uomo possente vestito con una tunica bianca e un copricapo rosa. "Salve, potrei noleggiare un vostro cammello?" Ripete Crystal. "Dromedari! Sono dromedari perché nessuno lo capisce!" Esclama il signore alzando le braccia al cielo. Percorre tutto il bancone fino ad arrivare ad un cancelletto. Tentò più volte di superare il piccolo spazio tra il bancone e il muro senza riuscirci, perché la pancia bloccava il passaggio. Finalmente, dopo vari tentativi, si dirige verso il primo animale cercando di sganciare il collare che lo lega al palo. "Questo le va bene?" Conclude la domanda con un'occhiataccia. "Si. Quanto verrebbe a costare?" Rispose Crystal con un'altra domanda. Il signore vedendo l'armatura della ragazza pensò che dovesse essere ricca. "50 monete." "COSA! No 20!" Ribatte Crystal. "40." "25?" "Non posso andare al di sotto dei 35 geld." Conclude il signore. "Ma quanto è pidocchioso..." Disse la ragazza a bassa voce. "Bhe! Se non può pagare le suggerisco di uscire." Precisa l'uomo facendo un movimento con le mani per cacciarla. <Io non credo proprio...> Crystal aspetta il momento adatto per rubare il dromedario. Sbatte il piede a terra creando una lastra di ghiaccio dove il signore, senza accorgersene, decise di fare un passo in avanti cadendo nella sua trappola. L'omone scivola facendo un rumore che rimbomba nella stanza. Crystal corre verso il dromedario posizionandosi sulla groppa. "Hop! Andale! Sú! Avanti!! Forza!" Urla la ragazza al dromedario fermo. "Ah-ah-ah! Risponde solo ai miei comandi!" Enuncia l'uomo a terra massaggiandosi il fondo schiena. "Questo è ancora da vedere..." Rispose Crystal e con le mani crea un piccolo spillo appuntito che infilza su un fianco dell'animale. Egli preso dal dolore comincia a scalpitare e successivamente a correre. "HEI! LADRA!" Urla il vecchio, ma nessuno lo sente. Crystal si allontana dalla città in groppa al dromedario intenti di uscire vivi da quel posto.
Arrivati al centro del deserto, il dromedario cominciava a perdere colpi camminando sempre più lento. Il sole, alto nel cielo, riscalda la testa della viaggiatrice che cerca dell'acqua e del cibo sotto le rocce. Guarda lontano, verso l'orizzonte e vede una figura scura. "Oh! Una montagna! Finalmente posso riposarmi e ricaricare i miei poteri sotto l'ombra." La fanciulla si incammina affiancata dal dromedario, a passi lenti e stanchi, verso quella 'massa rocciosa'. Si rifugia sotto una fessura agitando le mani verso il cielo. Una scintilla, poi due e successivamente dei fiocchi di neve. Essi si posizionano sulla fronte di Crystal dandole una sensazione di sollievo ma allo stesso tempo di prurito. "Ora posso rilassarmi..." Disse la ragazza appoggiando la schiena sulla parete chiudendo gli occhi per riposare.
Dopo qualche minuto alcuni granelli di sabbia, probabilmente situati sulla roccia, cominciano a cadere come neve sul volto della donna, svegliandola. "Ma... Cosa succede?" Domanda Crystal spolverando la faccia. Il dromedario scappa nella direzione opposta allontanandosi all'orizzonte. La sabbia comincia a tremare e il masso si innalza oscurando il sole formando una figura simile ad un insetto... uno scorpione gigante, alto quasi una casa. La coda comincia a muoversi a destra e a sinistra e sull'estremità fuoriesce una goccia di veleno pronta per essere iniettata. "Oh cavolo... Ma sempre a me capitano queste cose!?" Disse Crystal cercando di allontanarsi senza farsi vedere. Indietreggia piano piano cercando di non fare rumore ma per sbaglio si imbatte in un cactus emanando un urlo che fece girare di scatto la creatura.
Quegli occhi neri, non smettevano di fissarla. Le chele si ricongiungono formando un cerchio. La ragazza era in trappola. Ogni movimento che faceva lo scorpione la seguiva. Sicura di farcela, Crystal fa un incantesimo per accecare la bestia e scappare. L'animale non capendo cosa stesse succedendo si ritrae aprendo il cerchio che aveva formato precedentemente. Crystal corre dritto verso il dorso per sfuggire dallo sguardo. L'essere sbatteva le 8 zampe in continuazione alzando la sabbia creando alte dune. La ragazza fece in tempo a correre dietro la coda ma lo scorpione la sbatteva a terra facendole fare dei salti altissimi. Intrappolata nella sabbia l'avventuriera non riusciva a muoversi. Tentava di usare il potere di ghiaccio per liberarsi ma più abusiva di esso più diventava debole. Uscita da quel incubo Crystal comincia a correre senza una meta consumando tutte le sue forze.
Si guarda in torno. Sabbia ovunque. Crystal stremata cadde a terra perdendo i sensi.
*Geld: valuta internazionale nel Mondo di Exora.
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Angolo autore: Uno scorpione gigante!! OMG! Non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere...
VI CHIEDO GENTILMENTE DI NON POSTARE SU ALTRI SOCIAL NETWORK I DISEGNI! GRAZIE.
Ecco a voi la domanda del giorno: Quel è per voi l'animale più spaventoso?
Aspetto le vostre risposte!
Ci vediamo al prossimo capitolo. Ciao e un bacio 💙💙💙💙
