III

14 1 1
                                    


Mentre uscivano dalla "Foresta dei passi" Eren per capire chi è la sua compagna di viaggio cerca di farle delle domande personali. Si porta le braccia dietro la testa e in una posizione da spaccone inizia a fare il questionario.
"Allora..."
Comincia la conversazione lanciandole uno sguardo accattivante.
"Di cosa si tratta questa missione?"
Domanda Eren.
"Devo vendicarmi di una certa persona."
Rispose fredda Crystal.
"E su chi si scaraventerà la tua furia vendicativa?"
Continua il ragazzo guardandola negli occhi.
"Io... ecco... Come posso dire..."
Farfuglia Crystal cercando di evitare il suo sguardo.
"Dovrei avere un'idea di chi sia stato a uccidere la mia famiglia."
Rispose Crystal a bassa voce stringendo i denti.
"Devi essere una contadina guerriera molto irritata per volere tanto sangue."
Incita Eren.
"Cosa?"
Si gira la ragazza non capendo.
"Sei figlia di una famiglia contadina, giusto?"
"Io..."
Crystal comincia a sudare freddo.
<Non posso dire che provengo da una famiglia reale. Non mi fido di lui. Devo inventarmi una copertura.>
Pensa Crystal cercando di prendere il controllo delle sue emozioni. Decisa, tutto ad un fiato rispose.
"Sì, sono un guerriero...autodidatta...ecco tutto."
Eren capì che Crystal stava mentendo e le fece un'altra domanda che per lei significava rivivere in quello stesso momento un orribile ricordo da bambina dopo la caduta del suo regno.
"Dove ti sei fatta quelle cicatrici?"
Chiese Eren indicandole la faccia. I ragazzi si fermarono. Tutto era immobile. Il vento, gli uccelli, le fronde degli alberi si erano tutti fermati come se volessero ascoltare la risposta della giovane donna. Strinse i pugni, tremante e con le lacrime agli occhi rispose.
"Avevo sette anni quando incendiarono tutto. Sono fuggita al villaggio più vicino per cercare aiuto. Ma non fu facile. Imparai a vivere per strada e cominciai a rubare. Mi definivano una ladra. Questi segni sono la mia punizione."
Finisce il discorso asciugando una lacrima caduta per sbaglio. Le cicatrici che Eren aveva domandato erano una sulla fronte verso sinistra e l'altra sulla parte destra del labbro superiore.
"Mi dispiace io non sapev-"
Crystal ammutolì Eren coprendo la sua bocca con la mano.
"Hai sentito?"
"No cosa?"
Domanda stranito il ragazzo.
"Questa voce già l'ho sentita."
Disse Crystal guardandosi intorno.
<Prendi il gioiello...>
Disse una voce nel vento.
<Prendi il gioiello e portalo da me...>
Continua il suono.
"Come fai a non sentirlo?"
Domanda Crystal scuotendolo avanti e indietro mentre camminano.
"Non saprei io non sent-" Ma Eren scivolò giù per una discesa portandosi dietro Crystal. Lei fece una specie di barca di ghiaccio per evitare di strisciare i fondoschiena a terra.
"AAAAAAAAAAHH!"
Urlano in coro abbracciandosi sfrecciando giù per la discesa.
"DA QUANDO ESISTONO DISCESE COSÌ RIPIDE IN QUESTA FORESTA!!!"
Starnazza Eren nell'orecchio di Crystal.
"CREDO DA SEMPRE!!"
Esclama lei dietro di lui. Il guidatore, Eren, prese il comando del canotto di ghiaccio e disse sicuro di sé ai quattro venti riferendosi a Crystal.
"TI FIDI DI ME!?"
"NO!"
Rispose la ragazza sinceramente. La discesa stava per finire con una piccola salita e un dirupo non molto amichevole che li avrebbe fatti atterrare tra gli alberi.
"Ci saranno delle turbolenze... tieniti forte."
"Non prendo ordini da un tipo appena conosciuto!"
Rispose seccata. Il mezzo con i due ragazzi prese il volo. Si poteva vedere tutta la valle, il mare, i villaggi e le città vicine. È uno spettacolo meraviglioso.
"Guarda una città!"
Indica Crystal contenta.
"Quello è Pamphili."
Rispose il giovane.
"Pamphili hai detto? Dove c'è il molo? Dobbiamo andare lì subito prima che si fa buio."
Ordina Crystal.
"Come mai lì?"
Domanda Eren.
"Ecco ho delle conoscenze che ci aiuteranno."
Concluse mentre il ragazzi erano in stasi in volo. Piano piano la barca tende verso il basso, dritto a dei cespugli di spine. Crystal costruì con i poteri una pista di ghiaccio facendo scivolare il mezzo con loro dentro fino alle porte della città che precedentemente avevano visto.
"Vieni con me."
Disse Crystal prendendo Eren dal braccio trascinandolo in qualche vicolo buio. Si fermarono davanti ad una piccola locanda che illumina il piazzale antistante. Le pareti sono in legno e presentano delle finestre in vetro opaco. La porta anch'essa in legno presenta due lanterne gialle. Affianco ci sono due uomini possenti con in mano dei coltelli che si divertono a pulirsi i denti.
"Cosa ci facciamo qui?"
Domanda a bassa voce il ragazzo.
"Se vuoi aiutarmi zitto e fai ciò che ti dico io."
Rispose fredda minacciandolo con un dito infilato nella sua barba.
"Io non credo che sia sicuro il posto."
Replica Eren.
"Cos'è hai paura?"
Domanda con una smorfia compiaciuta.
"Certo che no! E solo..."
"Ora che entriamo fai parlare me d'accordo?"
Enuncia Crystal al ragazzo di spalle.
"Sai che è un molo vero? E sai che stanno i pirati? E sai anche che se facciamo un passo sbagliato siamo morti!? E sai ch-"
"Sai stare un momento zitto!?"
Esplode la ragazza infastidita.
"Lì dentro staranno truffatori, mercanti, ladri, pirati, guerrieri, creature come te e fanj! Credo che ti troverai bene qui."
Conclude Crystal.
"Aspetta cosa vorresti dire con questo?!"
Esclama Eren dietro alla donna di ghiaccio.

Angolo autore:Posso dire che il disegno non è uno dei migliori ma il concetto è evidente

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Angolo autore:
Posso dire che il disegno non è uno dei migliori ma il concetto è evidente... Crystal sente una voce... sarà pazza!?

VI CHIEDO GENTILMENTE DI NON POSTARE SU ALTRI SOCIAL NETWORK I DISEGNI!
GRAZIE.

Ecco a voi la domanda del giorno:
Dovete fare un viaggio che dura una settimana. Con chi ci andreste?

Aspetto le vostre risposte!

Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao e un bacio 💙💙💙💙

THE GUARDIAN OF ICE - Il richiamo del dragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora