Capitolo 22

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Evelyne pov's

EVE: Per me è tutto così nuovo che non so cosa fare.
Diana si avvicina e mette le mani nei miei fianchi. Trattengo il respiro e se ne accorge e sorride.
DIANA: mi piaci veramente Eve, e possiamo provarci. E ti aiuterò con la terapia che non dovrai più saltare.
EVE: io sto bene Di, non ho bisogno di terapia.
DIANA: Eve, hai amato un ragazzo che pensavi fosse la persona più dolce del mondo e invece ti picchiava. Ti violentava.
EVE: ti prego smettila.
DIANA: non puoi continuare così e fare finta che non sia successo.
Alza la voce e trattengo le lacrime allontanandomi. Mi appoggio al bancone della cucina e non dico nulla.
DIANA: non puoi continuare a fingere che stai bene. Non con me, ne con i tuoi amici . Ne con te stessa.
EVE: HAI RAGIONE VA BENE? NON STO BENE PER NIENTE, SEI CONTENTA ORA? STO UNA MERDA, LO AMAVO E LUI MI PICCHIAVA E NON GLIENE FREGAVA NULLA DI ME. ERO SOLO UN GIOCATTOLO E UNO SFOGO.
Dico urlando e piangendo.
Prova ad avvicinarsi ma indietreggio.
EVE: ho tanto desiderato morire, suicidarmi. Ce l'ho ancora questo cazzo di desiderio lo sai? E non so cosa ci trovi in me ma ti conviene starmi alla larga perché sono solo un peso e un errore di questo cazzo di mondo.
Do un pugno al bancone chiudendo gli occhi e Diana mi prende il polso.
DIANA: smettila. Tu non sei un peso ne un errore. Sei una ragazza fantastica e forte che ha dovuto affrontare delle cose veramente orribili ma ora sei qui, è tutto finito e non permetteremo che Mirko la passi liscia. Adesso devi pensare solo a riprenderti tu e riprenderti in mano la tua vita, mi hai capito? E io ti aiuterò, che tu lo voglia o no. Perché io ti conosco da un mese e ho visto che persona splendida sei e cazzo se mi sono innamorata di te.
La guardo senza dire nulla e mi bacia. Sospiro e ricambio mettendole le mani sulle guance.
DALILA: zia Eveeee
Ci stacchiamo ridendo e andiamo in salotto dove Dalila è coricata nel divano guardando la tv.
DALILA: venite qui a guardare i cartoni con me?
EVE: certo tesoro, Di?
DIANA: certo.
Mi da la mano e ci sediamo vicine con Dalila in braccio che poco dopo si addormenta e la seguo anch'io.

La mia psicologa [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora