Capitolo 6

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Evelyne pov's

Rimango seduta ferma cercando di trattenere le lacrime mentre Ashley cerca di calmare Roxy.
La sento piangere e poche volte, in tutti questi anni che ci conosciamo, l'ho sentita piangere. Mi distrugge vederla così ma sapere che ora qualcuno sa mi solleva un pochino, mi potranno aiutare e forse questa storia può finire.
ROXY: ci devi raccontare tutto.
Dice mettendosi di fronte a me e annuisco.
ASH: dalla prima volta, e Eve, dobbiamo denunciarlo.
EVE: non abbiamo nessuna prova.
ROXY: penseremo anche a questo. Ora dobbiamo sapere tutto tesoro. Ti sgriderò più tardi per non averci detto nulla ma ora non è il caso.
Sorrido debolmente e comincio a parlare.

Roxy pov's

EVE: e ha continuato a trattarmi sempre peggio e ogni volta ero sempre peggio io, il mio fisico. Mi sta distruggendo, anzi, mi ha distrutta ormai.
Inizia a piangere e la tiro verso di me. Appoggia la testa sul mio petto e la lascio sfogarsi.
ASH: parlerò con mio padre. Lui è un avvocato e chiederò come agire ok? Non ti lasceremo più sola, e inoltre, Eve non puoi vivere qui.
EVE: non me ne vado da qui. Questa è casa mia.
Dice staccandosi da me ma rimanendo tra le mie gambe e sbuffo.
Si gira a guardarmi infastidita e la guardo peggio.
ROXY: questa la chiami casa???? Ti prego Evelyne, vieni da me. Sai che ci farebbe molto piacere, sia a me che ad Alan.
EVE: ho detto di no.
Si alza e va in cucina. Guardo Ashley disperata dalla sua testardaggine e sospira anche lei.
ASH: in ogni caso ora vado a parlare con mio padre. Vi farò sapere ok? Roxy rimani tu con lei?
ROXY: si, rimango a dormire qui.
EVE: Roxy, no, Vai da Alan anche tu. Starò bene io.
ASH: ci vediamo domani mattina ragazze. Vi portò la colazione.
ed esce .
Evelyne evita il mio sguardo e sistema in cucina.
Ha una felpa che le arriva fino alle ginocchia e le maniche ora completamente abbassate.
ROXY: vieni nel divano?
EVE: Roxy
Stanca mi guarda e mi supplica con gli occhi di non parlarne ma non posso fare finta di nulla.
ROXY: ti conosco da quando avevi quattro anni, e non mi sono accorta dall'inizio quello che stavi passando. Pensavo fosse per il lavoro, la stanchezza e lo stress invece il tuo stesso ragazzo, nel mentre che mi dicevi che stavi bene, ti picchiava, ti violentava e-
EVE: Rox basta ti prego.
ROXY: perché non mi hai detto nulla? Perché non hai chiesto aiuto Evelyne?

La mia psicologa [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora