Diana pov's
LUCY: beh io vado e vi lascio sole adesso.
EVE: Lucy a noi fa piacere se rimani.
DIANA: non esageriamo.
Dico scherzando e Lucy mi tira un cuscino in testa.
LUCY: ci vediamo domani , possiamo andare da qualche parte. Anche con le tue amiche, se vuoi portare quella graziosa bambina.
EVE: va bene, accetteranno sicuramente.
DIANA: Ciao Lu.
Chiudo la porta e torno in salotto. Eve è seduta con la coperta nelle gambe e lo sguardo perso.
DIANA: ehy va tutto bene?
Annuisce e mi sorride facendomi cenno di sedermi affianco a lei.
EVE: sono stanca.
DIANA: stai dormendo la notte?
Chiedo preoccupata e appoggia la testa sulle mie gambe. Inizio ad accarezzarle i capelli e chiude gli occhi rilassata.
EVE: insomma, non sto dormendo molto.
DIANA: vedrai che andrà meglio, piano piano ti riprenderai e tornerai a essere felice veramente.
EVE: ti amo Diana.
La guardo sorpresa perché è la prima volta che me lo dice e le sorrido felice.
DIANA: ti amo anche io Evelyne.
Poco dopo si addormenta e la prendo in braccio per portarla in camera mia su. È leggerissima e non faccio nessun sforzo.
Le tolgo le scarpe e i jeans e non accenna a svegliarsi. Deve essersi ben addormentata. Mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte affianco a lei abbracciandola. Si accoccola a me e sorrido iniziando a sentire la stanchezza della giornata.EVE: ma devo per forza ???
Dice scocciata e alziamo gli occhi al cielo.
ASH: Eve, io sono sicura che sarai bellissima.
EVE: ragazze, per andare a un compleanno mi devo mettere un vestito?? Non vi pare un po' esagerato???
ROXY: Eve, prova questo.
un vestito lungo fino alle ginocchia stretto, con uno spacco dietro nella schiena.
EVE: tu sei fuori di testa, non metterò questo vestito.
ROXY: lo puoi almeno provare per favore?
EVE: scordatelo.
ASH: Diana ti prego fai qualcosa tu.
Ridacchio e lascio Delilah a Ash. Siamo al centro commerciale per comprarci qualcosa da vestire per il compleanno di Lucy che si terrà questo fine settimana. Abbiamo già trovato tutti tranne Eve e Delilah.
ROXY: noi intanto andiamo in bagno un attimo e poi torniamo.
Ci lasciano sole e si siede in un pouf vicino ai camerini demoralizzata.
DIANA: ehy.
EVE: non penso di venire.
Si siede amareggiata in un pouf nei camerini e abbassa lo sguardo.
DIANA: wo wo frena, ma che stai dicendo?
Mi inginocchio davanti a lei e le alzo il mento per guardarla negli occhi.
EVE: non posso mettermi un vestito perché si vede tutto e ho ancora qualche cicatrice e inoltre faccio schifo e sinceramente non so se riuscirò a stare in mezzo a tutta quella gente per molto.
DIANA: amore ascoltami attentamente ok?
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La mia psicologa [COMPLETA]
Genç Kız EdebiyatıUna ragazza testarda che non si fa aiutare da nessuno, nonostante abbia delle persone che farebbero di tutto per lei. Ma si sa, tutto viene a galla prima o poi.