Appena finii di prepararmi, presi la borsa e uscii di casa.
Oggi è davvero una bella giornata, infatti chiesi a Madison di andare a prendere un gelato.
Aveva detto che si faceva trovare fuori casa mia, ma ancora non c'era.
Mi misi seduta su un gradito delle scale e iniziai a girare su instagram.
'Ma ciao vicina, come stai' sentii una voce orribilante arrivarmi diritto ai nervi, alzai lo sguardo e c'era Alejandro e i suoi cane.
'Ciao vicino, ciao cani' salutai infastidita
'Io non sono un cane' controbatto il cosiddetto Kairi, ridacchiai per la sua espressione.
'Sai, invece di fare la scorbutica potresti ridere più spesso' disse Alejandro sorridendo
'Io potrei anche non fare la scorbutica, ma voi potreste fare meno casino la mattina' risposi a tono.
'Ti andrebbe di andare a fare un giro?' chiese Alejandro guardandomi con un sorrisino perverso.
'Odio gli spagnoli' risposi facendo un sorriso da strafottente.
'Non sono spagnolo, sono costaricano' rispose offeso lui.
'Quello che è' dissi annoiata.
Appena finii di parlare Madison arrivò
'Alla buon ora eh' risposi guardandola male.
'Scusa Agnese, mi farò perdonare dai' rispose dispiaciuta.
'Tranquilla, andiamo' presi la borsa appoggiata al scalino e iniziammo ad andare.
'Ciao ehh' mi urlò mattia dietro.
'Si ciao' risposi io sussurrando nervosa.
'Ti stanno così antipatici?' rispose Madison ridacchiando.
'Non li sopporto più, la mattina vanno a casa di Alejandro e fanno casino, e da giorni che mi sveglio sempre presto per colpa loro' dissi
'Sono simpatici, fidati, sopratutto Mattia' rispose con sguardo sognante.
'Ti sei presa una cotta per mattia?' chiesi curiosa ma allo stesso tempo divertita
'No...si' rispose rossa in faccia, ridacchiai
'Alejandro non e male però' rispose guardandomi con un sorrisino perverso.
'Non ci penserò mai a lui in quel modo, e fastidioso' risposi
'Dicono tutte così' rise lei