Stessi brividi, stesso sguardo, stesse sensazioni.
Che mi stava succedendo?
Levai le mani dal suo petto e feci marcia indietro.
'Agnese, che hai?' chiese Alejandro cercando di raggiungermi.
'No nulla, stai tranquillo, io vado a prendere un po' di sole' gli dissi allontanandomi dalla riva, mi stesi sul telo e pensai.
Pensai a cosa erano quelle sensazioni, e perché io, e perché con Alejandro.
Sono stata fidanzata una volta nella mia vita, ma non provavo queste cose, e mi chiedevo cosa fossero quei brividi, e perché mi piaceva tanto quella sensazione.
Con questi pensieri nella testa mi addormentai sul telo.
'Agnese bisogna andare' sentii sussurrare queste parole al mio orecchio, aprii gli occhi lentamente e mi ritrovai la faccia di Alejandro a un centimetro dalla mia faccia.
Mi alzai un po' indolenzita e chiesi.
'Quanto ho dormito?'
'Abbastanza da farti arrostire, comunque carine le lentiggini appena sfornate' rise lui.
Presi il telefono dalla borsa velocemente e aprii la fotocamera.
Ero piena di lentiggini, e avevo le guance e il naso rosso, mi ero appena bruciata, sbuffai e dissi.
'Non potevi svegliarmi prima'
'Nah, eri così carina e meno rompicoglioni quando dormivi' rispose lui divertito, lui fulminai con lo sguardo e mi alzai definitivamente.
Presi il telo, mi vestii con i pantaloncini e la maglietta e mi misi anche la felpa essendo che si era alzato un po di vento, e non volevo ammalarmi proprio in quelle settimane che saremo stati qui.
Con Alejandro alle spalle inizi a incamminarmi a casa, e dopo 10 minuti giunsi a destinazione.
Aprii la porta con le chiavi e mi accorsi che non voleva una mosca.
'Saranno andati fuori a fare un giro' rispose lui accorgendosi della mia faccia confusa.
'Io vado a farmi una doccia' lo avvisai mentre salivo le scale.
'Dopo guardiamo un film insieme?' chiese lui, mi girai e lo guardai, annuii e andai in bagno.
Dopo la doccia rinfrescante mi vestii con dei pantaloncini corti e una felpa.
Scesi giù e vidi che Alejandro stava cercando di scegliere il film.
'Cos'hai voglia di guardare?' chiese lui senza voltarsi.
'Metti un horror' proposi io, lui acconsentì e mi misi comoda sul divano non lontano da lui.
Dopo varie scene mi addormentai.