𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 16

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Le mani mi tremavano dalla rabbia, sbattevo i piedi da tutto quel nervosismo, se si sarebbe girata ancora una volta a guardarmi di sicuro sarei scoppiata.
Era gelosa del fatto che stavo insieme ad Alejandro, lei ha avuto le sue opportunità, e le ha sprecate, ora ci sono io, stronza.
La campanella in quel momento mi salvò, presi i libri e corsi fuori dall'aula dirigendomi verso l'armadietto, pronta per la lezione di francese.
Ad un tratto mi sentii picchiettare sulla spalla, mi girai e vidi quell'arpia di Victoria.
'Hai bisogno?' chiesi ironicamente.
'In realtà si, stai lontana da Alejandro' rispose acidamente.
'Davvero? E perché dovrei?' chiesi mettendo le mani sui fianchi.
'Perché lui ama me' disse sicura di se.
'Perché ne sei così sicura? Infondo sta con me' la informai chiudendo l'armadietto con un pugno, non avevo battuto ciglio.
Mi diedi un'ultima squadrata e andó via insieme alle sue amiche con la coda in mezzo alle gambe, con uno scatto stavo per prenderla per i capelli, se non fosse per quel stupido di Mattia che si mise in mezzo cercando di evitare una rissa.
'Stavo per prenderla' risposi infastidita.
'Fallo almeno fuori dalla scuola perfavore, nemmeno io ho una grand simpatia verso di lei, ma almeno evitiamo la sospensione' disse lui affiancato da Alejandro, sbuffai alla sua risposta.
'Agnese, non ascoltare Victoria, cerca solo di infastidirti' disse Alejandro spostandomi una ciocca di capelli mettendola dietro l'orecchio, a tal azione mille brividi di impossessarono di me, le mie guance diventarono rosse e dovetti abbassare la testa per non farglielo notare, con scarsi risultati essendo che ridacchiò.
'Perché ho appena sentito Victoria che diceva che l'avrebbe fatta pagare ad Agnese?' chiese Kairi sbucando dall'angolo della mensa.
'E gelosa' risposi ancora arrabbiata per la scenata di prima.
'Cazzo sono in ritardo per l'ora di francese' dissi guardando l'orario iniziando a correre.
'Guarda che ci sono anch'io' urló Alvaro seguito da Kairi iniziando a correre anche loro con le risate di Mattia e Alejandro.

Il mio vicino//Alejandro RosarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora