𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 15

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Chiusi l'armadietto con un pugno e sbuffai.
Era il primo giorno di scuola e a me giravano già le palle, avevo appena scoperto di avere matematica alle prime due ore e la giornata non poteva andare peggio.
Ad un tratto mentre stavo andando nell'aula qualcuno mi mise le mani sui fianchi, non c'era molto da capire, era Alejandro, mi girai e gli sorrisi.
'Ei, non ti ho vista in cortile' disse prima di baciarmi a stampo.
'Si scusami è che mi sono svegliata di cattivo umore stamattina e sono entrata subito' risposi.
'Cos'hai alla prima ora?' chiese.
'Matematica' sbuffai alzando gli occhi al cielo.
'Anch'io, dai andiamo' mi prese per mano e ci incamminano per andare in aula, ad un tratto ci sentimmo chiamare.
'Vi siete scordati del vostro fantastico amico?' chiese Mattia correndo verso di noi.
'Fantastico?'chiesi ridacchiando.
'Ei stai zitta nana' disse lui facendomi il dito medio, e ovviamente ricambiai il gesto.
'Kairi, Alvaro e Roshaun dove sono?' chiese Alejandro.
'Proprio dietro di voi' disse Kairi alle nostre spalle, saltai sul posto dallo spavento.
'Sei pazzo? Ho perso 30 anni di vita' dissi dandogli una piccola sberla dietro la nuca.
'Tanto non campi fino ai 20 anni' rispose lui facendo una linguaccia.
'A colazione hai mangiato pane e simpatia?' dissi alzando gli occhi al cielo.
'Più o me si' rispose.
'Dai entriamo sennò quella stronza nana inizia già a rompere le palle di prima mattina' disse Alejandro.
Appena entrai in classe con Alejandro e gli altri alle spalle mi fermai sul posto.
Victoria Marques.
Cosiddetta ex di Alejandro mi squadrava da testa a piedi.




SCUSATE PER IL CAPITOLO CORTISSIMO E DAVVERO SENZA SENSO, MA ANCORA NON MI SONO RIPRESA, APPENA MI RIPRENDERÒ DEL TUTTO MISSÁ  CHE RISCRIVERÒ IL CAPITOLO E NE POSTERÒ ALTRI DUE.
SCUSATE ANCORA❤️

Il mio vicino//Alejandro RosarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora