26. Fix You

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Jack's pov

Guardo Aiden uscire dalla stanza, e scuoto la testa rassegnato, per poi raccogliere le mie cose. Io e Finn ci dobbiamo vedere nella sua camera oggi. Sono 3 giorni che non ci vediamo e non mi sono neanche reso conto che fosse passato così tanto. Anche se potrebbe sembrare che non mi importi di lui e che sia un fidanzato di merda, in realtà cercare il suo regalo è stato come averlo accanto. Mi dirigo velocemente verso i dormitori, per poi entrare nella stanza di Finn che è, come sempre, aperta. Una volta dentro chiudo la porta e butto lo zaino a terra, per poi andare verso Finn, steso nel letto a guardare il soffitto.

Mi siedo accanto a lui e lo guardo fissare il soffitto. È così bello... (lui, non il soffitto) Quando sente la pressione del mio corpo sul letto si gira verso di me e sorride. Si mette seduto e mi bacia.

«Allora, com'è andata con le ripetizioni?» chiede

«Male, ho chiesto di nuovo ad Aiden perché mi odiasse e lui se n'è andato via incazzato» dico, appoggiando la schiena al muro.

«Te lo dirà vedrai. Anche se non capisco come si faccia ad odiarti» ride lui guardandomi intensamente.

Sorrido e mi mordo il labbro per nasconderlo. Nel frattempo, sento costantemente il suo sguardo su di me. Arrossisco «La smetti di fissarmi?»

«No» dice lui con tranquillità

«E perché?» chiedo io

«Perché sei troppo bello per non essere guardato» dice lui.

Arrossisco violentemente e mi stendo sul letto, coprendomi il viso con le mani «La smetti?» chiedo

«Di fare che?» chiede con fare innocente

«Lo sai» dico

«Sei così carino quando arrossisci» dice sorridendo

Sbuffo e metto la testa sulle sue gambe, sdraiandomi. Lo guardo e lui mi bacia. Gli metto una mano dietro al collo, toccandogli i capelli, mentre le nostre lingue si intrecciano.

Poi Finn si stacca, lasciandomi un bacio sulla fronte e prendendomi una mano.

«Non hai potuto rispondere alla mia domanda l'altro giorno...» i inizia poi lui. Lo guardo interrogativo, non ricordando di cosa stia parlando. «Di tuo padre...» subito mi torna in mente tutto «Non devi parlarne se non vuoi»

«No tranquillo» mi affretto a dire io. Resto per un po in silenzio, poi sospiro «Finn, mio padre non è morto»

«Ma avevi detto che il ristorante era l'unica cosa che ti rimaneva di lui...» dice confuso

«Si... Perché lui e mia madre hanno divorziato tempo fa. Non lo sento da quando se n'è andato 5 anni fa... Probabilmente ora ha una famiglia, non lo so. Ha provato a contattarmi credo, ma l'ho ignorato. O forse mia madre lo ha fatto per me per paura di ferirmi» spiego

«Oh Jackie...» dice accarezzandomi i capelli «Non ti capita mai di volerlo... Cercare o... Vedere?» chiede

«Non ci avevo mai pensato. Ma probabilmente dovrei farlo. Avevamo un buon rapporto» dico «Ti va di parlarmi di tuo padre invece?»

Finn sospira e guarda di fronte a sé «Ha sempre preteso molto da me. Due figli maschi per lui erano un orgoglio, ma Nick si è sempre ribellato ai suoi metodi drastici e alle sue idee medievali... Io ero troppo piccolo per farlo, e credevo che ciò che facesse fosse giusto. Quello che mio padre faceva a me, io lo facevo ai miei compagni a scuola. Ricordo che una volta, stavo guardando i cartoni animati con mio fratello. C'era un ragazzo, davvero carino, e dissi a mio fratello di avere una cotta per lui. Mio fratello era felice, ma mio padre ci sentì e...» fa una pausa, probabilmente per riprendersi, ed io mi sento in colpa di avergli chiesto di raccontarmelo. Probabilmente lui lo capisce e mi accarezza la guancia per tranquillizzarmi, poi continua «Mi urlò di smettere di fare il finocchio e mi fece vedere una delle sue riviste di nudo... Avevo solo 8 anni... Mi urlava "Questo deve piacerti bastardo. Un bel paio di tette. Non voglio che mio figlio sia un succhia cazzi. Sono stato chiaro?"»

Subito mi venne in mente un episodio, alle elementari.

Stavo parlando con Noah, ed ad un certo punto lo abbracciai. Quell'abbraccio però non durò molto, perché arrivò Finn a dividerci. Lanciò me da un lato e Noah dall'altro. «La smetti di fare il finocchio?» mi urlò. Prese un foglio dalla sua tasca e lo aprì poco delicatamente. Ritraeva una donna senza vestiti «Questo deve piacerti. Un bel paio di tette. Non essere un succhia cazzi» disse per poi accartocciare il foglio e lanciarmelo in faccia. Mi alzai arrabbiato e lo sbattei al muro. In quel periodo eravamo alti uguali.

«Cosa hai detto?» chiesi

«Ho detto che siete dei finocchi» disse lui spingendomi via.

Indietreggiai di poco, per poi tornare verso di lui e tirargli un pugno.

«Lo so che stai pensando a quella volta... Si, è stato il giorno dopo che mio padre mi disse quelle cose. Credevo che quello fosse il modo giusto di trattare le persone. Ma no, non lo era affatto»

Mi alzo e lo guardo, per poi abbracciarlo il più forte possibile. «Finn» dico, con la testa sulla sua spalla

«Dimmi Jack»

«Ti amo» rispondo

Sento che finn sorride «Anche io Jackie»

Ehiiii
Amo sto capitolo e non so perché. Poi ho scritto tantissimo wooow. Tipo oggi ho scritto due capitoli e non capitava da mai. Loool. Anyway come è stato il rientro a scuola? Il mio molto traumatico, già ci hanno sommersi di verifiche e ci stanno assillando con le iscrizioni alle scuole superiori e gli esami, helppp. Per tutti quelli di esami quest'anno, cosa porterete e dove vi iscriverete? Io porterò il cinema e mi iscriverò (in realtà ho già fatto la preiscrizione ma shhh) al linguisticooooo.
Boh ciaooo

𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐎𝐅 2 [𝐅𝐚𝐜𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora