3. Without Me

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Jaeden's pov

Il mio cuore si ferma quando la bottiglia si ferma proprio davanti a Wyatt. Proprio la persona a cui volevo dare il primo bacio. Il problema è che per lui non significherà nulla. È solo un gioco

«Colpo di scena!» urla Noah

«Bene Jae, pronto ad una limonatina?» ride lui

«Certo amore mio» dico cercando di sembrare rilassato.

Così Wyatt sorride, per poi sporgersi verso di me e darmi un bacio a stampo, più lungo del previsto. Cerco di convincermi per un secondo che tutto questo sia vero, e non solo un gioco e ci riesco, ma come ho detto prima, solo per un secondo.

Urla e applausi partono per la stanza, fermati poi da Sophia «Si ok ora basta» dice per poi girare la bottiglia.

«Un attimo vado in bagno» mi alzo

«Ti sei fatto venire un erezione?» chiede Asher ironico

«Simpaticone» dico per poi chiudermi nel bagno. Mi guardo allo specchio. Nella mia testa un turbine di emozioni fa a lotta per chi debba prevalere. Alla fine scoppio a piangere, anche se sono più lacrime di gioia.

Cazzo ho baciato Wyatt!

Finn's pov

Poco dopo che Millie e Sophia si sono baciate, Jaeden esce dal bagno, proprio nel momento in cui bussano alla porta.

«Vado io!» dice Jaeden, improvvisamente di buon umore.

Poco dopo torna con in mano delle pizze

«PIZZAA» Urla Noah

«Si ce n'è anche per te nanetto» dice Jae per poi poggiare tutte a terra. Così che tutti possiamo prendere le nostre.

«Un secondo, voi due vi siete lasciati sul serio?» chiede Noah ad un certo punto

«Già» risponde Jack, quasi noncurante

«Ero convinta che sareste stati inseme per sempre» sentenzia Millie

«Anche io» rispondo, senza accorgermene

«Allora...» prova a cambiare argomento Jack «Annie, come ti trovi in questa nuova scuola?»

Annie risponde, ma io non la ascolto, sono troppo impegnato a trattenere le lacrime. Dopo circa un quarto d'ora, le lacrime minacciano sul serio di uscire, così mi alzo «Io torno in camera, notte ragazzi» dico per poi uscire e sbattere la porta un po' troppo violentemente. Mentre mi incammino verso la mia camera, ormai le lacrime vagano ininterrottamente sulle mie guance. Finn Wolfhard che piange. Non succedeva da molto tempo.

«Che cazzo sei?! Una femminuccia?! Fai l'uomo una buona volta!» urlava mio padre a quel povero bambino riccio di 7 anni «Vuoi che gli altri ti mettano i piedi in testa?» chiedeva, attendendo una risposta «RISPONDIMI FIGLIO DI PUTTANA»

«N-no» rispondevo tremante «Non lo voglio»

«Bene.» diceva e poi mi abbracciava, mentre cercavo di trattenere le lacrime.

Ora quell'uomo non c'era più da tempo, ma non avevo mai più pianto, per paura. «Un uomo non piange» continuo a ripetermi. Quando poi entro nella stanza cerco di sfogare la rabbia in qualche modo, e comincio a fare avanti e indietro per la camera, cercando qualcosa da colpire. Capisco però che sono solo uno stupido a voler cercare di sfogare la rabbia in qualche modo. Non servirà a nulla e sicuramente non mi farà riavere Jack. Così vado verso l'armadio e prendo la felpa che il riccio mi aveva regalato l'anno scorso. Mi stendo nel letto ed inizio a stringerla, senza piangere «Un uomo non piange» dico fissando il tetto. «No, un uomo non lo fa.»

HIII GIRLS
Mi viene da piangereeeee.
Comunque siamo quasi arrivati a 100 letture in una settimana WTF ILYSM JBDJBDHJBDS
VI ANOOOOO


𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐎𝐅 2 [𝐅𝐚𝐜𝐤]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora