È domenica e manca una settimana per il viaggio a Seul, l'ansia e l'emozione mi stanno mangiando viva.
È da moltissimo tempo che sogno di andare a Seul, finalmente il mio sogno diventerà realtà.
Alla fine sono riuscita a convincere Clara e Isa e le nostre famiglie, staremo 3 mesi via. Sarà difficile lasciare la mia famiglia e la mia migliore amica , è come una sorella per me ormai(ci conosciamo da quando avevamo 5 anni e abbiamo passato la vita insieme è grazie a lei che ho conosciuto il K-pop).Oggi mi vedo con le altre per decidere cosa portarci e poi andiamo a fare shopping.
Quando arrivo davanti alla metro loro due sono già lì,così saliamo subito senza aspettare.
Entriamo in un sacco di negozi e usciamo con almeno una busta da ognuno.
Quando arrivo a casa ho un sacco di buste in mano che mi cadono, per fortuna c'è mio padre che mi aiuta a portarle in camera mia.
Entriamo e posiamo le buste nel letto ed io inizio a mettere tutte le cose nuove apposto.
<Allora...sei pronta per andare nel posto dei tuoi sogni?> mi chiede all'improvviso mio padre
<Ehm...si ovvio però mi mancherete molto per questi 3 mesi, cercherò di chiamarvi il più possibile per aggiornarvi,ok?> dico a mio padre e lui annuisce. Da una parte non è molto contento che io me ne vada per 3 mesi, però dall'altra è felice e orgoglioso che io sia riuscita a realizzare il mio sogno.
<Sono veramente orgoglioso di te amore mio, ti meriti tutto questo; in questi 3 mesi mi mancherai molto, perché ormai sei l'ultima rimasta con noi. Però se è questo ciò che ti rende felice , per me va bene!> mi dice e si avvicina per abbracciarmi ed io ricambio.
Quando esce dalla mia stanza mi accorgo che parlando ho tolto tutte le etichette dai vestiti e li ho già piegati; è come se non fossi stata io a farlo perché mentre parlavo con mio padre mi immaginavo come sarà in futuro e non mi sono proprio accorta di aver messo apposto tutto.Dopo aver finito di lavare e sistemare i vestiti , mi vesto e scendo al piano di sotto, saluto i miei ed esco di casa. Io, Clara e Isa dobbiamo andare alla sede della SIC per parlare con la nostra manager, ci deve spiegare delle cose sul viaggio.
<Allora ragazze, manca una settimana alla partenza. Staremo lì solo 3 mesi perché non possiamo prendervi tanto tempo e anche se sappiamo che una collaborazione è dura da finire in 3 mesi abbiamo deciso che: voi starete lì fino a luglio poi tornerete qui ,dopo un mese, a settembre abbiamo deciso che i ragazzi verranno qui per finire la canzone. Non si sa per quanto resteranno però, probabilmente resteranno di più di 3 mesi> dice Loren
<Quindi loro verranno qui per non perderci con la scuola?>
< Si, esatto. Dovrete lavorare anche sulla coreografia della canzone quindi non sarà facile fare tutto in 3 mesi , così loro hanno proposto questo> chiarisce lei
<Beh...grazie!> risponde all'improvviso Isa
<Di che?> chiede Loren non capendo perché l'abbia ringraziata
<Che voi teniate ai nostri studi. Grazie!>
<Ah...beh,p-prego anche se non è stata mia l'idea> rispose Loren.
<Allora il volo è alle 8:00 e arriveremo li per le 3:00 di notte?> chiede con curiosità Clara
<Si più o meno> risponde lei con la testa china su dei fogli che poi ci consegna.
<Questa è la lista delle cose che vi serviranno a Seul> dice infine
<Wow, è davvero molta roba !> esclamo
<Si, ci sono scritte anche le cose che vi serviranno per la canzone>
<Ah ok,grazie!> concludo
Loren ci accompagna all'uscita e ci saluta.
Quando torno a casa leggo la lista e inizio a mettere tutto nella valigia.Giorno della partenza
Drin. Drin. Drin. Drin. Drin. Drin. Drin. Drin.
Il mio telefono inizia a vibrare svegliandomi. Sono le 5:00 della mattina; ho messo la sveglia presto perché devo partire di casa alle 6:00 e arriveremo all'aeroporto alle 6:50.
Scendo dal letto e vado a farmi una doccia, mi asciugo i capelli e mi vesto sportiva. Metto delle ultime cose nello zaino e scendo. In cucina ci sono i miei genitori ancora assonati, hanno voluto svegliarsi presto per salutarmi.
Saluto i miei per almeno mezz'ora ed esco di casa.
Alla metro trovo Clara e Isa con due valigie e 3 borse, ed io ho solo una valigia, abbastanza grande, una borsa non tanto grande e uno zaino in spalle, con il necessario per il viaggio.
Arriviamo in aeroporto giusto in tempo e troviamo alcuni componenti dello staff e Loren a fare colazione, così ci uniamo a loro.
Nell'aereo riesco ad addormentarmi ascoltando K-pop.
Dopo ore e ore, siamo arrivati !! Io ho un aspetto orribile e appena arriviamo in hotel vado a farmi una doccia.
Solo l'aeroporto di Seul è bellissimo, quando siamo in macchina verso l'hotel io rimango incantata della Seul di notte. È meravigliosa!!
L'hotel è stupendo, di lusso. Le camere: mia,di Clara e di Isa sono tutte vicine , invece quelle dello staff sono al piano inferiore al nostro.
Loren ci avverte che la maggior parte del tempo la passeremo alla BigHit, quindi staremo poco qui.<Tutto qui è fantastico, dal vivo Seul è ancora più incantevole, vorrei vivere qui !> dico a mia sorella in videochiamata
<Quanto vorrei essere lì. Raccontami, com'è andato il viaggio?> mi chiede lei
<Non male, ho dormito e mangiato> le rispondo <non ci posso ancora credere che faremo una collaborazione con i BTS!! Non l'avrei mai immaginato> continuo vantandomi un po' di dove siamo.
<Già. Puoi parlarli di me?> ride
<Che? Sarebbe un po' strano, ma nei momenti liberi ci proverò> rido anche io
<Ora devo andare a mangiare, aggiornami su tutto poi!> conclude lei infine (lei vive a Londra e quindi è ora di cena).
<Certo!> le attacco e mi sdraio sul letto, veramente comodo , chiudo gli occhi per qualche secondo e senza accorgermene mi addormento.Sogno di nuovo la stessa cosa di due settimane fa ma diversamente, perché insieme a noi c'è qualcun altro che canta, ma non capisco chi, riesco solo a distinguere le voci maschili da quelle femminili. Cerco di capire chi siano ma non ci riesco. Le loro facce sono sfocate e le loro voci sono strane.
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𝙉𝙤𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜 𝙞𝙨 𝙡𝙞𝙠𝙚 𝙞𝙩 𝙨𝙚𝙚𝙢𝙨
FanfictionNon si sa mai cosa ci riserva il futuro, dobbiamo solo andare avanti per scoprirlo. Siamo nel 2016, Liz e il suo gruppo sono agli inizi della loro carriera, ma con una famosa collaborazione arriveranno alle stelle... // tutto ciò che c'è scritto è...